Bancarotta FTX, sequestrate le azioni Robinhood
In breve
- Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha sequestrato le azioni Robinhood;
- La quota era contesa tra FTX e BlockFi.
Il Dipartimento di Giustizia sequestra le azioni Robinhood
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha sequestrato le azioni di Robinhood che erano al centro di una controversia tra FTX e BlockFi.
I procuratori statunitensi hanno avviato un sequestro di azioni Robinhood per un valore di 465 milioni di dollari, legate a Sam Bankman-Fried, accusato di frode nel crollo di FTX.
Il Dipartimento di Giustizia ha ritenuto che i 56 milioni di azioni Robinhood non facciano parte della massa fallimentare e siano soggetti a un procedimento di confisca.
Le azioni di Robinhood non solo erano al centro di una contesa tra BlockFi e FTX, ma erano nel mirino anche dei liquidatori di Emergent, che ha in corso una procedura di insolvenza ad Antigua.
La vicenda delle azioni Robinhood
Mercoledì scorso, il procuratore statunitense Seth Shapiro ha dichiarato al giudice fallimentare John Dorsey che Bankman-Fried aveva acquistato le azioni Robinhood attraverso la Emergent Fidelity Technologies Ltd, utilizzando fondi presi in prestito dalla Alameda Research.
Le azioni erano state acquistate nel maggio 2022. In questo modo SBF ha ottenuto una partecipazione del 7,6% nella piattaforma finanziaria.
Sembrerebbe che quelle azioni dovessero servire a BlockFi come collaterale. Ecco perché BlockFi le reclama e aveva intentato causa ad FTX.
SBF “non colpevole”
Intanto continua il procedimento per il fallimento di FTX, che è altro rispetto al processo che dovrà affrontare l’ex CEO Sam Bankman-Fried.
Nei giorni scorsi, SBF si è dichiarato non colpevole delle accuse che gli vengono rivolte, tra cui frode e riciclaggio di denaro.
Tutto questo mentre l’ex CEO di Alameda Caroline Ellison e il co founder di FTX Gary Wang, hanno ammesso le proprie responsabilità e collaborano con gli inquirenti.
Ma mentre il processo a carico di Sam Bankman-Fried si terrà il 2 ottobre, non bisognerà attendere molto per capire che ne sarà delle azioni Robinhood.
La prossima udienza del 20 gennaio 2023 potrebbe fare chiarezza e stabilire a chi appartengono le azioni contese.