Previsioni su Bitcoin, cosa sapere
È fondamentale conoscere le previsioni su Bitcoin per decidere se è questo il momento di iniziare ad investire, oppure per cambiare una strategia di investimento già avviata.
Un detto del settore crypto recita: buy the dip and sell the news, cioè acquista quando il mercato è al ribasso e vendi quando arrivano notizie importanti.
In questa guida andremo oltre i detti popolari, e ti forniremo delle previsioni sull’andamento di Bitcoin, dal 2023 al 2030, con uno sguardo anche agli anni successivi, per permetterti di comprare Bitcoin in modo consapevole.
Scenario attuale
Dopo un momento di indecisione Bitcoin è ripartito molto forte; quello che si sta verificando è un alternarsi di forti strappi rialzisti e momenti di lateralità più o meno lunghi.
Alcune notizie negative a livello macroeconomico e riguardanti le criptovalute nello specifico non hanno intaccato la fiducia degli investitori che, evidentemente, non vedono l’ora di vedere un nuovo macro trend rialzista.

Previsioni Bitcoin 2023
Il 2023 sarà un anno di attesa per Bitcoin, in vista di un importante evento: l’halving del 2024.
Per Digitalcoinprice il prezzo di Bitcoin nel 2023 oscillerà tra i 14.000 e i 21.000 dollari, cifra con cui chiuderà l’anno.
Decisamente catastrofica è la previsione di Long Forecast secondo cui il 2023 sarà un anno tutto in discesa. Bitcoin passerà dai 16.000 dollari di gennaio agli 8.100$ di dicembre: una perdita del 50% dai valori attuali.
Da ultimo, Price Prediction ritiene che Bitcoin possa crescere mese dopo mese, fino ad arrivare a toccare i 27.000 dollari a dicembre.
Previsioni Bitcoin 2024
Il 2024 sarà l’anno del quarto halving di Bitcoin che avverrà al blocco 840.000 della blockchain. Sarà minato, presumibilmente, nel mese di marzo o comunque entro il primo trimestre dell’anno.
Andando a monitorare quanto avvenuto in passato, l’halving di Bitcoin non ha mai avuto effetti immediati sul prezzo nel breve periodo.
Ma i mesi successivi ad ogni halving, nel passato, hanno sempre portato ad una bull run con una crescita del prezzo vertiginosa.
Stando a questa premessa, se la storia si ripetesse, probabilmente nella seconda parte del 2024 potremmo assistere ad una crescita del prezzo di Bitcoin senza però infrangere il record del 2021.
Digitalcoinprice.com ritiene che Bitcoin avrà un anno di sostanziale stabilità, in cui oscillerà tra i 35.000 dollari di gennaio e i 38.000 di dicembre, con punte sopra i 41.000 dollari in alcuni mesi dell’anno.
Anche per Long Forecast il 2024 sarà un anno di stabilità: il prezzo di BTC resterà sostanzialmente sugli 8.000 dollari, con minimi vicini a 6.000 dollari.
Priceprediction.net si allinea a Digitalcoinprice, ipotizzando un anno in salita con una chiusura vicina ai 40.000 dollari.
Previsioni Bitcoin 2025-2030
Entriamo nelle previsioni a lungo termine per Bitcoin.
Il 2025 potrebbe essere l’anno di una nuova bull run per Bitcoin. Questo perché grazie all’halving del 2024 si ridurrà ulteriormente la produzione di moneta.
Questo fattore, unito alla crescita dell’adozione e alla domanda da parte degli investitori istituzionali, insieme all’emanazione di legislature favorevoli, potrebbe portare ad un aumento del prezzo.
È in questo range temporale infatti che potrebbe collocarsi il fatidico raggiungimento dei 100.000 dollari.
Digitalcoinprice ritiene che bisognerà attendere il 2029 per tagliare il traguardo dei 100.000 dollari, mentre nel 2030 BTC arriverà fino al record di 175.000 dollari.
Per Long Forecast, dal 2025 Bitcoin inizierà a risalire la china. Questo portale non si spinge oltre il 2027, anno in cui BTC varrà 19.000 dollari.
Anche per Pricepredicions.net il prezzo di Bitcoin è destinato a crescere toccando i 100.000 dollari nel 2027. Nel 2030 sfiorerà i 400.000 dollari.
L’analisi fondamentale nelle previsioni su Bitcoin
Le previsioni hanno una loro validità se supportate da due tipi di analisi:
- l’analisi tecnica;
- l’analisi fondamentale.
Partiamo da quest’ultima.
L’analisi fondamentale fa a meno di grafici e calcoli e si concentra invece sulle caratteristiche di un asset, che nel nostro caso è Bitcoin. Il suo scopo è definire se l’asset è sopravvalutato o sottovalutato.
Normalmente l’analisi dei fondamentali tiene conto dei dividendi degli azionisti e dei flussi di cassa. Bitcoin però è un’altra cosa.
Bitcoin non ha flussi di cassa né azioni come una normale azienda quotata in borsa, quindi l’analisi fondamentale si concentra nello stimare il rapporto tra domanda e offerta.
Per farlo, considera cos’è Bitcoin, partendo dalla sua natura, dal fatto che è una moneta deflattiva, e valuta lo scenario politico economico.
Ad esempio, un contesto di alta inflazione è solitamente un indicatore al rialzo per il prezzo di Bitcoin, che è considerato un bene rifugio.
Altri aspetti da tenere in considerazione nell’analisi fondamentale riguardano, tra gli altri:
- i parametri onchain,
- l’attività della blockchain,
- il numero di indirizzi attivi,
- la quantità di Bitcoin presenti sugli exchange,
- la capitalizzazione di mercato,
- i volumi di trading.
In particolare, flussi e deflussi dei Bitcoin dagli exchange possono aiutare gli investitori a fare previsioni sul valore di Bitcoin.
L’analisi tecnica
L’analisi tecnica, ovvero lo studio dei grafici dei prezzi, ci sta dando ottime indicazioni.
Sul grafico settimanale di lungo periodo salta subito agli occhi un livello a 29.200$ che sta facendo da resistenza.
Vediamo in dettaglio l’ultimo periodo.
Possiamo notare una congestione di BTC proprio in prossimità di 29.200$; è probabile che la rottura di questa resistenza innescherà un rialzo importante (anche +10-15% in breve tempo); viceversa, se la resistenza dovesse ancora tenere si avrebbe un ritracciamento.
Il futuro di Bitcoin secondo gli esperti
Il grafico Stock to flow di PlanB
Una delle previsioni che ha attirato maggiormente l’attenzione è legata al grafico Stock to Flow applicato a Bitcoin e realizzato dal trader PlanB.
Il modello stock to flow infatti non è una peculiarità di Bitcoin. Esso misura la circolazione di un asset rispetto alla sua produzione.
PlanB, tramite il metodo Stock to Flow, ha teorizzato che Bitcoin arriverà a 100.000 dollari.
In realtà ha sbagliato i tempi considerando che la sua previsione prevedeva che il traguardo fosse raggiunto entro il 2021. Nel febbraio 2022, PlanB aveva spostato questo obiettivo al 2023.
Nel dicembre 2022 si è limitato a dire che Bitcoin o è morto o è cicliclo, e se è ciclico, un prossimo ciclo rialzista sta per iniziare.
OR #bitcoin is dead .. OR price moves in cycles and the next cycle is about to start. Decision time! pic.twitter.com/VQccVdR5lG
— PlanB (@100trillionUSD) December 28, 2022
Il più ottimista di tutti, Michael Saylor
Microstrategy è la più importante azienda al mondo ad aver investito in Bitcoin. A fine 2022 deteneva 132.500 BTC.
Il suo CEO, Michael Saylor, ha avallato questo grosso investimento perché è convinto che in futuro Bitcoin potrà valere ben 5 milioni di dollari, raggiungendo una capitalizzazione di mercato da 100 trilioni di dollari.
La sua previsione su Bitcoin è che andrà a sostituire altri strumenti di investimento come derivati o obbligazioni, che sono soggetti ad inflazione e, potenzialmente, a svalutazione.
Considerato un evangelista di Bitcoin, secondo Michael Saylor la criptovaluta produrrà trilioni di dollari di valore economico, ma siamo ancora in una fase iniziale dove in molti hanno ancora paura di investire in BTC.
Cathie Wood (Ark Invest): Bitcoin a $ 1 milione nel 2030
Va oltre ogni più rosea previsione anche Cathie Wood, CEO di Ark Investment. Nel settembre 2021 la sua previsione sulla crescita del prezzo di Bitcoin annunciava il target di 500.000 dollari.
Ebbene, ad aprile 2022 ha rivisto questa sua analisi, ipotizzando che nel 2030 i Bitcoin saliranno ancora fino a valere 1 milione di dollari ciascuno.
Nonostante il bear market dell’anno passato, Cathie Wood non ha cambiato la sua idea ed è ancora convinta che BTC varrà 1 milione di dollari nel 2030.
I fatti che hanno segnato il mercato, come il crollo di FTX, sembrano essere solo dei momenti di crisi da cui Bitcoin, Ethereum e la tecnologia blockchain usciranno vincitori.
Peter Schiff: Bitcoin crollerà
Non tutti sono ottimisti. Nuove previsioni sul crollo di Bitcoin arrivano da Peter Schiff.
Secondo l’economista, il 2023 sarà peggiore del 2022 per BTC, che definisce “l’oro degli sciocchi”.
If #crypto investors think 2022 was a bad year wait until they get a load of 2023. Despite this year’s 65% collapse, the faithful remain optimistic that #Bitcoin will soon moon to new highs. I wonder if a 2023 Bitcoin plunge below $5K will be enough to shake #HODLer confidence.
— Peter Schiff (@PeterSchiff) December 30, 2022
Insomma, Bitcoin può arrivare a 5.000 dollari e chissà se gli hodler cambieranno idea.
I detrattori di Bitcoin
Andando oltre le previsioni sul valore futuro di Bitcoin, c’è chi proprio non crede alle potenzialità di BTC.
Vale la pena citare Bill Gates. Quando tutto il mondo crypto era entusiasta del maxi investimento di Tesla in BTC, l’ex CEO dell’azienda informatica avvertiva con parole simili:
“Se avete meno soldi di Elon Musk, non comprate Bitcoin”.
Aggiungeva, inoltre, di non essere affatto bullish su Bitcoin.
Una persona che ha dichiarato esplicitamente che non saprebbe che farsene di Bitcoin è il guru della finanza mondiale Warren Buffett.
In un intervento pubblico ha dichiarato che non acquisterebbe tutti i bitcoin del mondo a 25 dollari perché non hanno utilità, a differenza degli appartamenti che producono una rendita e dei campi che producono cibo.
Secondo l’oracolo di Omaha il valore di Bitcoin dipende dal prossimo che è disposto a pagare di più.
Bitcoin, l’andamento storico per capirne il futuro
Le previsioni di crescita di Bitcoin spesso non fanno che basarsi sui cicli conclusi.
Basta guardare un grafico storico di Bitcoin per rendersi conto che la traiettoria di Bitcoin sul lungo periodo è sempre stata al rialzo, ma tra una bull run e l’altra ci sono stati i cosiddetti “inverni crypto”, cioè periodi ribassisti anche piuttosto lunghi.
A determinare i cicli di Bitcoin sono soprattutto gli halving. Nella sua breve storia, Bitcoin ha vissuto tre halving e a ciascuno è sempre seguito un aumento vertiginoso del prezzo e un ritracciamento.
Anno dell’halving | Prezzo record |
---|---|
2012 | $1.200 |
2016 | $20.000 |
2020 | $69.000 |
Quindi l’andamento attuale del prezzo di Bitcoin sembra ricalcare esattamente quello che è successo nei precedenti tre cicli: un record, un ritracciamento, l’halving e un nuovo record.
Se la storia si ripetesse, allora dovremmo dedurre di essere in un inverno crypto che prelude ad una nuova corsa al rialzo che si concretizzerà dopo il prossimo halving del 2024.
In pratica, questo potrebbe essere un buon momento per comprare Bitcoin, con un investimento di lungo periodo che possa portare i suoi frutti tra più di un anno.
Su tutto questo potrebbero influire altri fattori già citati spesso in questa analisi: dalle crisi economiche alle regolamentazioni che stanno arrivando a determinare il funzionamento di mercati fino ad ora lasciati liberi e incontrollati.
Ecco perché raccomandiamo sempre la massima cautela prima di investire.
Conclusioni
Questa analisi vuole essere una guida e non un consiglio di investimento, perché le previsioni sul valore di Bitcoin non sono una scienza esatta.
Al netto di quanto è accaduto in passato, di analisi tecniche e fondamentali e dei tanti segnali che indicano che Bitcoin possa viaggiare verso una crescita del prezzo, gli imprevisti possono essere dietro l’angolo ed invalidare anche le più rosee previsioni.
È bene ricordare che ogni investimento è sempre un rischio.
Investi sempre con consapevolezza e con una strategia, senza lasciarti trascinare dalla FOMO (Fear of Missing Out) dei trader bullish e schivando i panic sellers dei periodi bear.
FAQ sull’acquisto di Bitcoin
- Le previsioni sul 2023 ipotizzano un prezzo compreso tra 8.000 e 27.000 dollari.
- Secondo molte previsioni nel 2025 Bitcoin inizierà la salita di prezzo successiva all'halving. Sono previsioni di lungo periodo da prendere con cautela.
- Importanti istituzioni ritengono che possa presto raggiungere i 100.000 dollari.
- Il 2013 è stato l'anno della prima vera bull run di Bitcoin culminata con il record di 1.200 dollari.