Recensione eToro, il broker per il trading crypto

Recensione eToro, il miglior broker crypto

eToro è una delle piattaforme di trading più popolari del momento. Consente di investire in azioni, indici, ETF, materie prime a anche in criptovalute vere e proprie o in CFD con crypto come sottostante. 

La nostra recensione di eToro analizzerà pro e contro di questo broker che, grazie alla enorme possibilità di investimento offerta, alle commissioni ridotte e ad alcune funzioni interessanti come il social trading e il copy trading, è attualmente una piattaforma molto utilizzata ed apprezzata.

Vedremo quindi cosa offre eToro, e come utilizzarla in particolare per il trading di criptovalute.

Pro e contro di eToro

eToro è un broker molto utilizzato dagli investitori in criptovalute perché consente di fare trading sia con crypto vere e proprie, sia con CFD.

Offre oltre 90 tipi di criptovalute, che sono molte per un broker, ma sono poche se confrontiamo eToro con i classici exchange crypto che arrivano a supportare centinaia di token.

Oltre alle crypto, eToro ha un’offerta di oltre 3.000 asset tra azioni, indici, materie prime, ETF, valute. Le azioni sono negoziabili sia in modo diretto sia tramite CFD. Gli altri asset sono solo in CFD.

Infine, sebbene abbia delle commissioni ridotte, talvolta non sono proprio chiarissime.

Tra i difetti va sottolineato il fatto che la piattaforma supporta solo il dollaro USA, pertanto ogni importo è in USD, e ogni deposito è automaticamente convertito.

Cos’è eToro

eToro è una piattaforma che promuove il social investing. Vale a dire, non è un comune broker, ma una vera e propria community, il punto di incontro tra la piattaforma di investimento e il social network. 

Permette di negoziare in criptovalute, ma anche su azioni, indici, asset come oro o petrolio, ETF, per un totale di oltre 3.000 asset, il tutto in uno strumento decisamente coinvolgente. 

Si adatta anche ai meno esperti, i quali possono lasciarsi guidare da trader professionisti copiando, letteralmente, i loro investimenti.

Infatti, il CopyTrading di eToro è senza dubbio una delle funzioni che lo ha reso tanto apprezzato dagli utenti. Ma la varietà degli asset offerti, l’investimento con leva, e i CFD, lo rendono gradito anche ai professionisti. 

eToro è diventato ormai uno dei broker più utilizzati al mondo, diffuso in oltre 140 paesi, vanta 27 milioni di utenti.

Storia di eToro

La storia di eToro è ben riassunta sul suo sito ufficiale. Nasce nel 2007, in Israele, con il nome di RetailFX. I suoi ideatori sono i fratelli Yoni e Ronen Assia insieme a David Ring.

I tre avevano come obiettivo la creazione di uno strumento che rendesse il trading accessibile a chiunque, riducendo la necessità di doversi rivolgere ad un intermediario finanziario per gli investimenti.

A settembre 2007 eToro lancia la piattaforma Visual FX, che si caratterizza per rendere il mondo del trading facile e persino divertente. 

Nel 2009 è la volta di WebTrader, una nuova piattaforma anch’essa facile ed intuitiva, che permetteva di negoziare diversi tipi di asset online, adatta ad esperti e meno esperti. 

Un anno dopo, nel 2010, viene lanciata la prima piattaforma di social trading al mondo. Si chiama OpenBook e si caratterizza per la funzione del CopyTrading.

In pratica, gli investimenti degli utenti sono visibili agli altri, ed è possibile copiare quanto fatto da altri. 

Nel 2012 vengono lanciate le versioni app di WebTrader e OpenBook, per rendere il trading non solo facile, ma anche a portata di cellulare. 

Nel luglio 2013 viene avviata la negoziazione di azioni, che si affiancano alle materie prime e alle valute, che già erano offerte. Questo consente agli investitori di diversificare il proprio portafoglio. 

In questi anni eToro si cimenta anche in quattro round di finanziamento che le permettono di raccogliere ben 31,5 milioni di dollari.

Il 2013 è anche l’anno del debutto nel Regno Unito. 

Nel 2015 eToro opta per la fusione di WebTrader e OpenBook. 

Nel febbraio 2016 viene aggiunta un’altra innovazione: gli smart portfolio, cioè degli asset raggruppati per categoria su cui l’utente può decidere di investire, come fosse un pacchetto. 

Le criptovalute su eToro arrivano nel febbraio del 2017. Poco prima della bullrun che porterà Bitcoin a lambire per la prima volta i 20.000 dollari. eToro lancia il trading su BTC, ETX, XRP e LTC. 

Nel 2018 viene lanciato eToroX, un vero e proprio exchange di criptovalute, dedicato a investitori, istituzionali e professionisti, regolamentato.

Il 2019 è l’anno del debutto nel mercato degli Stati Uniti, dove gli investimenti azionari vengono lanciati però solo tre anni dopo.

Ma è anche l’anno in cui eToro decide di avviare il trading sulle azioni a costo zero, cioè applicando solo lo spread di mercato, senza nessun altro costo aggiuntivo per la piattaforma.

Infine, nel novembre del 2021 viene lanciato eToro Money, una piattaforma che fornisce conto, carta di debito Visa e una app gestionale per fare prelievi istantanei, dedicata anche alle criptovalute-  

La consacrazione definitiva arriva nel febbraio 2022, quando in mondovisione, durante il Superbowl, eToro lancia un suo spot dal nome “Flying your Way”, dove promuove investimenti in azioni e criptovalute tramite la sua piattaforma. 

Come eToro si è evoluto nel corso degli anni

Nel suo debutto datato 2007, eToro si presenta come una piattaforma di forex trading, dove era possibile fare trading di valute. L’interfaccia è molto semplice e si limita ad invitare l’utente a scaricare un programma. 

Nel 2009 l’interfaccia diventa più ricca grazie ad una sezione news. eToro si caratterizza già per offrire assistenza telefonica, via chat, e una serie di funzioni diverse per professionisti e principianti. 

Il 2011 è l’anno in cui eToro lancia alcune delle sue funzioni che la rendono celebre ancora oggi: il CopyTrading e il demo account, inaugurando l’era del social trading.

Saranno caratteristiche che eToro perfezionerà nel corso degli anni, in cui si caratterizza anche per la sua sicurezza e affidabilità nei confronti degli utenti, che crescono anno dopo anno.

Nel 2018 eToro inizia a promuovere il trading a zero commissioni e il trading di criptovalute sul suo sito web ufficiale.

Nel 2021 il sito di eToro si aggiorna con alcuni dati importanti: vengono conteggiate oltre 360 milioni di posizione aperte e un guadagno medio dell’87% per chi fa CopyTrading.

Oggi eToro si presenta come piattaforma leader del social investing e sulla sua homepage promuove lo spot visto al Superbowl “Flying Your Way”. 

Il CEO e il team di eToro

L’affidabilità di una piattaforma, si vede dalla trasparenza con cui presenta il suo team. Questo eToro lo sa bene, tanto che presenta il suo management composto di ben 27 persone, ma sottolinea un aspetto: è tuttora guidato dai suoi fondatori. 

Il CEO è Yoni Assia, mentre il fratello Ronen Assia figura come direttore prodotto. David Ring invece ha lasciato eToro nel 2015. 

Questi i ruoli più importanti:

• Yoni Assia è un esperto informatico con la passione per la finanza. Unendo queste due passioni nasce eToro.
• Ronen Assia ha usato l’attitudine alla tecnologia per disegnare eToro e altre applicazioni come dispositivi medici, elettrodomestici e applicazioni che nulla hanno a che fare con eToro.
• Shalom Berkovitz è vice amministratore delegato e direttore finanziario (CFO) di eToro, dove entra nel 2016 dopo una lunga carriera in brand di tecnologia, ecommerce e pubblicità online. 

Cosa offre eToro: dal trading al demo account

eToro si presenta come una piattaforma decisamente interessante per i contenuti e per come riesce anche ad intrattenere gli utenti, sin dalla pagina iniziale

La home page permette di tenere sempre sotto controllo i propri capitali, che sono divisi in:

• Disponibile, cioè l’ammontare del saldo non investito;
• Totale capitale investito; 
• Profittabilità, espressa con colore verde o rosso e in termini numerici;
• Totale patrimonio, sommando sia il saldo disponibile che quello investito. 

Ecco alcune delle funzioni più interessanti di eToro.

Il social trading, un network di investitori

Il social trading si declina in diversi modi su eToro. Dalla homepage principale infatti, l’utente può scrivere dei post, proprio come farebbe su Facebook.

Da qui parte anche il feed, una bacheca dove ciascuno può vedere post di altri utenti relativi ad attività di trading, notizie di finanza ed investimenti, analisi tecniche e molto altro ancora.

Ogni post può avere i “mi piace”, oppure può essere commentato o condiviso. Proprio come i comuni social network. 

Cliccando sul nome di ogni trader è possibile vedere:

• Il feed con i post pubblicati;
• Le statistiche rispetto ai profitti e alle perdite, il numero di copiatori che ha, e come ha diviso il suo portafoglio. 
• Il portafoglio, se pubblico, dove vedere ciò che ha e se ogni asset tenuto è in profitto o perdita.

Ma la funzione di social trading si applica anche su ogni singolo asset. Ad esempio, se nel campo ricerca scriviamo Bitcoin, eToro ci restituirà una pagina dove potremo vedere i post degli utenti a tema BTC.

Nello specifico, ecco come appare la pagina degli asset:

• Feed, dove vedere i post pubblicati dagli utenti su uno specifico asset;
• Statistiche, dove vedere l’andamento diviso per 1 giorno, 1 settimana, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 1 anno, 3 anni e Max, oltre a dati quali capitalizzazione di mercato, range giornaliero e annuale, variazione e rendimento a un anno, capitalizzazione di mercato, volumi, dominance, e molto altro; 
• Grafico, forse una delle sezioni più interessanti soprattutto nella versione ProCharts dove è possibile modificare la visualizzazione (barre, candele, linee), e utilizzare strumenti per fare analisi tecnica;
• Ricerca, dove vengono mostrate alcune analisi di esperti;
• Notizie, dove è possibile visualizzare le ultime news.

Le funzioni Ricerca e Notizie sono riservate solo a chi ha fondi disponibili per fare trading. 

CopyTrading: investire con eToro copiando gli esperti

Il CopyTrading è tra le funzioni che più hanno contribuito al successo di eToro. Si tratta di vedere ciò che fanno altri trader, e copiare esattamente i loro investimenti. 

Il tutto, con pochi e semplici clic. 

Andando nella funzione Cerca, eToro restituisce una pagina dove sono visualizzabili i CopyTrader. Cliccando si Visualizza Tutti, eToro divide i CopyTraders più rilevanti in

• Editors’ Choice;
• Più copiati;
• Tendenza;
• Investitori in azioni a lungo termine;
• Investitori a lungo termine;
• Investitori multi-strategia.

In ciascuna scheda è possibile vedere nickname, un attestato di rischio (un valore da 0 a 10, dove 0 è rischio basso e oltre 6 è rischio alto, contraddistinto anche da colore verde, giallo e rosso per indicare il “pericolo”), il numero dei copiatori, e la percentuale di copiatori in crescita o diminuzione, e ancora, il profitto annuale. 

Cliccando nella scheda di ogni copy trader, sono presenti le funzioni illustrate nel social trading.

È importante controllare il portafoglio per capire qual è la strategia di investimento adottata, e gli asset scelti.

Inoltre, è presente un pulsante con tre linee per inserirlo tra i preferiti, ma soprattutto un pulsante Copia per copiare le sue posizioni. 

Se scegli di fare CopyTrading, una volta selezionato il tuo CopyTrader preferito, non dovrai fare altro che scegliere l’importo che vuoi investire e impostare lo stop loss, cioè la chiusura del tuo investimento se arrivi ad una predeterminata perdita.

Cliccando su Investire, troverai il nome del Copy Trader nella sezione Portafoglio. 

Dal Portafoglio, è possibile modificare l’investimento rivedendo l’importo investito, mettere in pausa l’investimento o anche rimuoverlo.

In questo caso basterà cliccare sui tre puntini e scegliere Non copiare più. Tutte le posizioni verranno chiuse e l’investimento, al netto dei profitti o delle perdite, tornerà nel saldo disponibile.

eToro Demo Account: per imparare senza rischi

Un’altra delle funzioni più apprezzate di eToro è la possibilità di imparare a fare trading con un account demo.

Dalla home page, basta cliccare su Passa a virtuale. Ad una prima occhiata, non cambia assolutamente nulla, tranne che nella riga in basso, dove è riportato il patrimonio, compare un saldo disponibile di 100.000 dollari, e un patrimonio virtuale di 100.000 dollari.

È la cifra virtuale che eToro mette a disposizione dei suoi utenti per testare la piattaforma senza rischi. Il conto demo di eToro è identico all’account dove si utilizzano fondi veri.

Quindi l’utente può vedere i suoi asset preferiti, simulare un investimento, aprire e chiudere posizioni, vedere guadagni e perdite, trovando tutto nel suo portafoglio e nei saldi che compaiono in basso, dove il patrimonio virtuale cresce e diminuisce a seconda della strategia adottata. 

L’account eToro demo è un passaggio obbligato per i trader meno esperti. Aiuta a prendere confidenza con la piattaforma esplorando le sue funzionalità. 

Trading multi asset: crypto e non solo

Il trading con eToro non ha che l’imbarazzo della scelta tra 3.000 asset:

• Azioni,
• Criptovalute,
• Indici,
• ETF,
• Materie prime.

Per azioni e criptovalute, è possibile scegliere se comprare azioni e crypto vere e proprie, o se negoziare in CFD.

Per quanto riguarda Indici, ETF e materie prime, si negoziano su eToro solo tramite CFD. Ad ogni modo, quando viene finalizzato l’investimento, eToro nella finestra di apertura delle posizioni specifica che si è in presenza di CFD o no. 

Come funziona eToro

Fatta questa panoramica sui servizi offerti, è arrivato il momento di vedere come funziona eToro, con una guida passo dopo passo. 

Come iniziare su eToro: l’iscrizione

Il primo step per iniziare ad investire in criptovalute con eToro è iscriversi. Non a caso, il tasto per fare il Log up si chiama Inizia ad investire. 

Uno dei vantaggi di eToro rispetto ad altre piattaforme, è che l’iscrizione può avvenire anche tramite account Google o account Facebook. 

Noi abbiamo scelto di connetterci tramite account Google. eToro chiede a questo punto di scegliere un nome utente, che gli altri utenti visualizzeranno, e di accettare termini e condizioni e le informative sulla privacy. 

L’iscrizione a questo punto è fatta, ma eToro invita a compilare altri form per sbloccare alcune funzioni come i depositi. 

Alcune cose sono informazioni personali, altre informazioni sulle proprie esperienze con gli investimenti. 

Queste domande sono necessarie affinché eToro formuli un’offerta coerente con il profilo dell’utente, evitando di proporgli prodotti finanziari troppo complicati.

Una volta risposto a tutte le domande, eToro consente di fare trading per un importo di massimo 2000 euro. L’utente può scegliere a questo punto se procedere con il deposito o se completare la verifica. 

Scegliendo di completare la verifica, viene richiesto un numero di cellulare dove eToro invierà l’sms di verifica.

Viene poi richiesto l’upload di un documento di identità e di una bolletta per avere anche la prova di residenza. Confermato anche il codice fiscale, eToro ci permette di iniziare a depositare i fondi.

Come depositare su eToro

Per depositare, dalla dashboard con il menu, in basso, c’è la modalità Deposita Fondi. 

I metodi di pagamento sono diversi. Si va dalla carta di credito/debito, a PayPal, ma anche bonifico bancario o via Skrill. 

Per chi vuole depositare tramite carta di credito, il deposito minimo richiesto è di 50 dollari (pari a 51 euro circa). In questo caso basta inserire gli estremi della carta, oltre all’importo. 

Anche chi vuole depositare tramite PayPal deve versare almeno 50 dollari. In questo caso, dopo aver inserito l’importo, eToro farà proseguire l’operazione direttamente su PayPal. 

Se preferisci il bonifico, l’importo minimo di deposito è di 500 dollari (circa 501 euro). In questo caso, cliccando su Continua, eToro mostra le coordinate bancarie e ricorda all’utente di includere l’ID Transazione nel bonifico, altrimenti il trasferimento potrebbe essere ritardato o rifiutato.

I tempi di elaborazione del bonifico, secondo PayPal, possono essere di 4-7 giorni lavorativi.

Come comprare criptovalute su eToro

Una volta effettuato il deposito, sarà possibile iniziare a fare trading. È necessario fare una piccola premessa: nel caso di eToro non si parla tanto di comprare e vendere criptovalute, quanto di aprire posizioni. 

Ora vedremo il perché. 

Per comprare crypto, bisogna andare su Cerca e da lì selezionare Criptovalute. eToro mette a disposizione circa 90 crypto, ordinate mer:

• Mover giornalieri;
• Crypto di tendenza;
• Per capitalizzazione di mercato;

È possibile sia comprare vere e proprie crypto, sia negoziare CFD.

Seguono poi i copy trader specializzati in criptovalute e i crypto portfolio, ovvero dei “pacchetti” di investimenti focalizzati sulle crypto. 

Nel caso volessimo comprare Bitcoin su eToro ci basterà scegliere Bitcoin da questi elenchi (o semplicemente cercarlo dal campo Ricerca, in alto)

Dalla pagina principale, sulla destra bisogna selezionare il pulsante Investi. 

La finestra che si apre permette di scegliere l’importo da investire, e di impostare stop loss e take profit. 

Lo stop loss serve a dire alla piattaforma di chiudere la posizione se Bitcoin scende oltre la soglia da noi impostata. Con il take profit, al contrario, la piattaforma chiude la posizione se  viene raggiunto il guadagno desiderato. 

Mantenendo la leva ad X1, si acquista direttamente Bitcoin.

Se invece si imposta la leva ad X2, si acquista il contratto CFD, sul quale si applicano delle commissioni, specificate sotto il tasto Apri posizione.

Aprendo la posizione, l’acquisto è fatto e viene visualizzato in Portafoglio. 

Di default, la finestra che viene mostrata è Investi, ma cliccando sul menu a tendina è anche possibile piazzare un ordine.

In questo caso, si danno istruzioni ad eToro di effettuare l’acquisto solo se Bitcoin raggiunge un determinato prezzo da noi impostato.

Anche in questo caso è possibile scegliere di inserire stop loss e take profit, e impostare la leva a X2 per negoziare CFD. 

Come vendere criptovalute su eToro

Nella finestra di acquisto mostrata precedentemente, hai notato che accanto alla funzione acquista è presente la funzione Vendi.

Ebbene, questa funzione non serve a vendere i Bitcoin precedentemente acquistati, ma serve ad aprire una posizione short, cioè con CFD che “scommettono” sul calo di prezzo di Bitcoin. 

Cliccando su Vendi quindi non si vende nulla, si apre una nuova posizione al ribasso. In ogni caso Vendi apre una contrattazione con CFD.

Se vuoi vendere i Bitcoin acquistati precedentemente dovrai: 

1. andare nel Portafoglio,  
2. Andare in corrispondenza di Bitcoin
3. Cliccare sui tre puntini laterali,
4. Selezionare Chiudi, 
5. Cliccare su Chiudi tutto alla successiva finestra di dialogo. 

L’importo investito comprensivo dei guadagni o privato delle perdite, si troverà nel saldo disponibile. 

Come prelevare da eToro

Per prelevare fondi cash da eToro, nel menù laterale c’è la funzione Prelevare Fondi. 

In questo caso basterà indicare l’importo da prelevare (il minimo è 30 dollari) e seguire le operazioni indicate dalla piattaforma. 

eToro consente di prelevare utilizzando lo stesso metodo di deposito. 

È anche possibile prelevare le criptovalute (non i CFD). Per farlo bisogna trasferire le criptovalute da eToro a eToro Money (l’app che ha sostituito eToro wallet).

Non tutte le criptovalute si prestano a questo trasferimento e non tutti gli utenti sono autorizzati a trasferire crypto esternamente. 

Ad ogni modo, una volta comprata la criptovaluta, se questa può essere trasferita, appare la scritta sotto l’asset Transfer to wallet.

Basta cliccare lì, inserire l’importo da trasferire e inserire l’address corrispondente del proprio eToro Money, collegato all’account eToro.

Non è possibile trasferire dall’app di trading eToro, in wallet diversi da eToro. Da eToro Money è però possibile trasferire la criptovaluta in altri wallet compatibili. 

Usare eToro con il cellulare

Come tutte le più popolari piattaforme di trading, anche eToro non può ignorare il fatto che agli utenti piace navigare da cellulare.

Per questo ha sviluppato una app estremamente facile da usare.

Recensione eToro app

La app di eToro si apre con una home che mette in primo piano il saldo disponibile. Segue poi il feed dei post degli utenti. 

In basso sono presenti gli altri menu, Lista preferiti, Portafoglio e Cerca.

Le stesse funzioni già descritte nella sezione desktop, sono disponibili anche nell’app, compreso l’account demo.

La sola differenza è la modalità di vendita degli asset, o meglio, di chiusura posizione.

In questo caso bisogna andare sul Portafoglio e poi sulla criptovaluta prescelta. Nella schermata della posizione aperta è presente il tasto Chiudi tutto, per liquidare la propria posizione. 

In conclusione di questa breve recensione sull’app di eToro, possiamo dire che è perfettamente speculare alla versione desktop, disegnandosi perfettamente per l’uso mobile. 

Anche le opinioni su eToro degli utenti dell’app sono piuttosto positive: su Apple Store è valutata con 4 stelle su 5, stessa valutazione attribuita da Google Play. 

Perché eToro è affidabile

Per eToro parla la sua storia. eToro è affidabile perché in 15 anni è cresciuta giorno dopo giorno per numero di utenti e paesi del mondo, senza mai incontrare incidenti di percorso.

A rendere eToro affidabile sono anche le sue licenze. eToro, legalmente parlando, prende il nome di eToro (Europe) Ltd, ha sede a Cipro, ha una licenza Cyprus Securities Exchange Commission (CySEC) che la rende conforme agli standard europei. 

eToro è sicuro perché è un broker regolamentato.

Tuttavia, nel footer del sito web viene spiegato un piccolo dettaglio: il trading in criptovalute, essendo deregolamentato in Europa, non permette agli utenti di godere delle protezioni riservate ad altri asset che rispondono a differenti quadri normativi.

Questo rende gli utenti più vulnerabili ed esclusi dai fondi di compensazione previsti per altri asset. 

A rendere eToro una piattaforma affidabile è anche la dedizione che riserva ai suoi utenti nell’insegnare l’attività di trading.

In questo senso, su eToro è disponibile la sezione eToro Academy, con una fitta serie di argomenti da esplorare per imparare come funziona il mondo degli investimenti. 

Nella sezione Ulteriori informazioni sono disponibili anche guide su:

• Come funziona il CopyTrading,
• Trading responsabile,
• Evita la truffe,
• Cosa sono leva e margine,
• Guida per la compravendita. 

Infine, per quanto riguarda l’assistenza clienti, c’è un centro di aiuto dove sono presenti argomenti da consultare per tentare di risolvere un problema da soli. 

Altrimenti è possibile aprire un ticket inviando un messaggio. In alternativa, cliccando su Procedura di reclamo, si apre la possibilità di parlare con un’operatore in chat.

Si fa notare la mancanza di un’assistenza telefonica. 

eToro è legale in Italia

eToro è legale in Italia. eToro (Europe) Limited infatti figura in “Elenco delle imprese di investimento autorizzate in altri stati UE senza succursale in Italia”, tenuto dall’istituto che vigila sulla sicurezza nelle borse, la Consob.

Nella pagina dell’ente italiano, viene indicato che la sede è a Cipro ed è presente un link che rimanda all’ente regolamentatore di Cipro, dove eToro risulta regolarmente registrato dal 2010. 

Dunque fare trading con eToro in Italia non è affatto reato, anche se, come detto poco prima, fare trading in criptovalute comporta sempre dei rischi che vanno oltre la volatilità del mercato.

Si tratta di un settore deregolamentato e che quindi non beneficia di alcune protezioni garantite agli investitori in azioni. 

Inoltre, sugli investimenti in eToro si pagano le tasse, o meglio si pagano le tasse sulle plusvalenze. Anche le criptovalute non ne sono esenti.

Per questo è importante affidarsi ad un commercialista per compilare correttamente la propria dichiarazione dei redditi includendo gli investimenti su eToro, criptovalute comprese.

Le commissioni su eToro

Una delle discriminanti per la scelta di una piattaforma di trading di criptovalute, e di trading in generale, è il costo delle commissioni. 

Ebbene, eToro è altamente competitiva da questo punto di vista, tanto che nelle operazioni di trading crypto, si paga una commissione dell’1%.

In realtà l’utente neanche se ne accorge perché è già inclusa nel prezzo di acquisto o vendita. Si paga poi uno spread, cioè una commissione sulla differenza di prezzo tra il momento dell’acquisto e quello della vendita. 

Ci sono commissioni esplicite nel trading CFD, indicate come commissioni overnight giornaliere e del fine settimana, che possono essere anche relativamente alte.

Ad esempio su Bitcoin si pagano 3,98$ per commissioni overnight giornaliere e 11,94$ per il fine settimana. 

Anche il prelievo ha un costo di commissione di 5$, mentre al contrario il deposito è gratuito. eToro applica anche un costo di 10$ al mese per gli account aperti ma inattivi da un anno. 

In breve, queste sono le commissioni di eToro per ogni servizio:

Le alternative a eToro

eToro è considerato uno dei migliori broker. Ma se non ti soddisfa o non ti convince, ci sono altre piattaforme da poter utilizzare. Ecco le alternative ad eToro per investire in criptovalute (e non solo): 

Se vuoi scegliere tra i migliori broker crypto, ci sentiamo di suggerire Avatrade. Questa piattaforma, proprio come eToro ha alcuni costi di commissione ridotti a zero, ed è molto attenta alla protezione dei suoi utenti. 

Puoi saperne di più leggendo la recensione su Avatrade.

Binance è tra i migliori exchange crypto. Binance si caratterizza per essere una piattaforma con i più bassi costi di commissione. 

Puoi scoprire di più su questa piattaforma leggendo la nostra recensione su Binance.

eToro, opinioni degli utenti

Detto tutto questo, è venuto il momento di vedere le opinioni su eToro espresse direttamente dagli utenti. Su un portale come Trustpilot, eToro ha un punteggio di 4,3 su 5. 

Va considerato che le recensioni di eToro su Trustpilot vengono postate con una cadenza quasi quotidiana. Ebbene, gli utenti indicano che la piattaforma è facile da usare, l’assistenza è ottima, ma viene lamentata la scarsità di ETF.

Tra le recensioni negative su eToro, molti utenti contestano problemi proprio con le crypto, e nello specifico con l’airdrop di Luna, il token che ha drasticamente perso valore e che poi ha effettuato un airdrop di una versione 2. 

Conclusioni: perché usare eToro

In conclusione di questa recensione su eToro, è bene ricordare alcuni punti di forza e di debolezza. 

Ciò che fa di eToro una piattaforma sicuramente interessante è l’aver reso gli investimenti finanziari in azioni, ETF, indici e materie prime, qualcosa alla portata di tutti. A ciò ha aggiunto anche il trading in criptovalute, “scippando” questo ruolo agli exchange crypto. 

Il resto del successo di eToro lo fanno la facilità d’uso e la possibilità di imparare a costo zero con l’account demo, o di copiare altri investitori.

Il copy trading, tuttavia, è anche un punto di debolezza: copiare investimenti altrui senza fare le proprie ricerche implica esporsi ad un rischio ancora maggiore, in particolare nel mercato crypto dove la volatilità può giocare brutti scherzi. 

Sicuramente le commissioni sono competitive anche se, sul trading crypto, sono nascoste nel prezzo finale.

Il fatto di offrire la doppia possibilità di negoziare in crypto e in CFD la rende adatta anche agli investitori meno avvezzi al mondo della blockchain ma più a loro agio con gli strumenti finanziari tradizionali.

In conclusione, guardando anche le recensioni su eToro degli utenti, emerge che eToro è una piattaforma che merita interesse ed è comprensibile il successo avuto in questi 15 anni di storia.

Ricorda che questa è una guida e non un consiglio di investimento. Fai le tue attente valutazioni prima di aprire un account in eToro e prima di ogni investimento.