Nel board della BCE un altro sostenitore dell’euro digitale
In breve
- Piero Cipollone sottolinea l’importanza della tecnologia e delle infrastrutture europee per l’euro digitale.
- Con Cipollone nel board della BCE, l’euro digitale potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono condotte le transazioni in Europa.
Piero Cipollone, attuale vice direttore generale della Banca d’Italia, entrerà nel board della BCE al posto di Fabio Panetta, a sua volta chiamato a ricoprire il ruolo di presidente della Banca d’Italia.
Nominato dalla Commissione Affari Economici del Parlamento Europeo, ha già avuto modo di esprimersi a sostegno dell’euro digitale.
Piero Cipollone spiega le ragioni dell’euro digitale
Durante una recente audizione al Parlamento europeo, Cipollone ha dichiarato che si atterrà alle linee guida esistenti della Banca centrale europea (BCE) per l’euro digitale:
“Un euro digitale rafforzerebbe la capacità di pagare con denaro pubblico in tutta Europa con una tecnologia e un’infrastruttura basate in Europa”
L’enfasi sulla funzionalità offline dell’euro digitale, sull’accessibilità e sulla privacy degli utenti la dice lunga sulla sua visione di una moneta incentrata sull’utente.
La BCE ha intrapreso diverse iniziative per creare un euro digitale che sia interoperabile, sicuro e adattabile. La corsa è aperta, soprattutto perché Paesi come la Cina hanno lanciato il loro yuan digitale.
L’euro digitale va oltre i singoli utenti
L’euro digitale, tuttavia, non riguarda solo il singolo utente. François Villeroy de Galhau, attuale governatore della banca centrale francese, ha sottolineato l’opportunità economica dell’euro digitale.
Gli investitori sono alla ricerca di metodi di transazione più rapidi e privi di errori e la tecnologia blockchain, con la sua comprovata efficienza, sembra essere la risposta.
L’esplorazione della CBDC da parte dell’Unione Europea è la prova di questo approccio lungimirante.
Con Cipollone nel board della BCE, il futuro della finanza europea sembra pronto per una trasformazione digitale che potrebbe ridefinire il modo in cui vengono condotte le transazioni.