La Cina vuole regolamentare il metaverso
In breve
- China Mobile propone un sistema di identità digitale per regolamentare il metaverso.
- I critici sollevano problemi di privacy, in quanto i dati personali potrebbero essere raccolti e memorizzati.
- Nonostante queste preoccupazioni, esiste un forte potenziale di crescita per il settore del metaverso cinese.
La proposta digitale cinese e le preoccupazioni globali
China Mobile, il più grande operatore di telefonia mobile del Paese, ha proposto un “sistema di identità digitale” per prevenire il caos nel metaverso.
I critici, tuttavia, temono che questo sistema possa raccogliere e memorizzare in modo permanente i dati personali.
Le preoccupazioni derivano principalmente dal fatto che la proposta è simile al sistema di credito sociale cinese, che valuta l’affidabilità delle persone e può imporre sanzioni come l’esclusione dai trasporti pubblici.
Le preoccupazioni per la privacy sono elevate e i critici esprimono preoccupazione per il potenziale impatto a lungo termine.
China wants to bring its controversial social credit systems into the metaverse “to keep the order and safety of the virtual world.”
Experts say that’s a bad idea.https://t.co/WrkEQdrT8M
— POLITICOEurope (@POLITICOEurope) August 21, 2023
Iniziative normative globali
L’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) ha istituito un gruppo speciale sulla regolamentazione dei metaversi e si prevede che voterà sulla proposta della Cina in ottobre.
Ciò dimostra che la regolamentazione del metaverso non è un problema solo della Cina, ma anche di altri Paesi come Hong Kong e Dubai.
Crescita e futuro del metaverso cinese
Nonostante le preoccupazioni relative alla privacy e alla sorveglianza, il settore dei metaversi in Cina mostra un forte potenziale di crescita.
La regolamentazione diventerebbe quindi la componente chiave di questa tecnologia emergente per il futuro digitale del Paese.
Le previsioni indicano una crescita del 40% entro il 2023 e il settore potrebbe raggiungere gli 87,6 miliardi di dollari nei prossimi sette anni.