In Commissione UE voto a favore della legge MiCA

In breve

  • Il progetto di legge sulla regolamentazione dei mercati dei cripto-asset, o MiCA, è stato approvato dalla commissione competente in UE con un voto di 28 a 1.
  • La legislazione può essere approvata e attuata a breve.
  • Restano fuori temi legati a mining di Bitcoin, DeFi e NFT

Il voto dell’ECON

Dopo anni di lavoro sul disegno di legge Markets in Crypto Assets Regulation, o MiCA, ieri la Commissione Economica del Parlamento Europeo, detta anche ECON, ha approvato il disegno di legge con un voto di 28 a 1.

Questo apre la strada all’adozione e all’attuazione della legge con cui l’Unione Europea intende regolamentare il mercato delle criptovalute al suo interno.

La normativa è volta a regolamentare l’emissione, la negoziazione e la distribuzione di criptovalute all’interno dell’UE.

 

Le caratteristiche principali della MiCA

I fornitori di servizi di criptovaluta che operano nella sfera d’influenza dell’Unione Europea saranno in futuro soggetti a una supervisione e a un controllo europei uniformi attraverso la legislazione MiCA.

A tal fine, devono ottenere una regolare licenza in uno Stato membro dell’UE.

Tutti i fornitori di servizi crypto dovranno pubblicare un “whitepaper” contenente le informazioni più importanti sul progetto, e per ogni nuovo progetto è necessario un whitepaper aggiornato.

Le stablecoin devono obbligatoriamente costituire riserve sufficienti a garantire gli investimenti.

Ciò si applica esplicitamente anche alle stablecoin algoritmiche, come lo era TerraUSD, implosa nel maggio di quest’anno, che all’epoca non aveva costituito riserve sufficienti.

Finanziamento del terrorismo, riciclaggio e NFT

Una sezione separata della legislazione MiCA riguarda la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e alle attività illegali in generale.

A tal fine, tutti i fornitori di servizi di criptovaluta devono memorizzare i dati personali (nome, data di nascita e indirizzo di registrazione) di acquirenti e venditori e metterli a disposizione delle autorità.

L’area della creazione e del commercio di NFT non è chiaramente regolamentata nel MiCA.

Finora c’è solo una nota marginale che recita:

Le parti frazionarie di una criptovaluta unica o non fungibile, la cui emissione fa parte di una grande serie o collezione, potrebbero essere considerate un indicatore della loro fungibilità.

Ciò potrebbe significare che parti di una serie di NFT verrebbero considerate come titoli classici o equiparati a criptovalute, rendendoli soggette alle normative sulla negoziazione di titoli o alle leggi MiCA.

Tuttavia, non esiste una soglia concreta a partire dalla quale questa norma potrebbe entrare in vigore. Probabilmente seguirà un regolamento dedicato a questo tema.

Sembra che l’Europa stia dicendo che ritiene che le autorità di regolamentazione dei titoli debbano considerare i PFP (progetti di immagini di profilo) di grandi dimensioni come titoli per motivi di regolamentazione.

Brian Fyre

Professore di diritto dell’Università del Kentucky

Cosa non è incluso nella legge MiCA

Il divieto del mining di bitcoin, a lungo discusso, non è stato incluso nella legge.

Anche il tetto previsto per gli asset in stablecoin, che avrebbe comportato un divieto per i giganti come USDT o USDC, non è più previsto dalla legge MiCA.

L’intero settore della DeFi (finanza decentralizzata) è stato lasciato fuori dalla legge europea, e nel prossimo futuro è prevista una legislazione separata in materia. Tuttavia, non ci sono ancora informazioni sull’aspetto che potrebbe avere.

Cosa succede dopo?

La legge MiCA sarà presto sottoposta al voto dell’organo legislativo del Parlamento Europeo.

Se anche lì ci sarà una maggioranza, come si presume attualmente, la legge sarà approvata e dovrà essere attuata da tutti gli stati membri dell’UE.

Secondo il calendario attuale, l’attuazione definitiva della legislazione in tutti gli Stati dell’UE dovrebbe avvenire nel secondo trimestre del 2024.

Cosa dicono gli esperti della legge MiCA

I puristi e i fan sfegatati delle criptovalute e dell’idea della tecnologia blockchain decentralizzata rifiutano qualsiasi regolamentazione.

Dopo tutto, la deregolamentazione è alla base di questa tecnologia e dell’intero settore.

Tuttavia, gli esempi negativi, le truffe e gli abusi, che hanno portato al fallimento di alcuni fornitori di servizi crypto, facendo perdere agli investitori ingenti patrimoni, hanno portato alla necessità avere leggi in materia.

Il MiCA non è perfetto, probabilmente troppo complesso e non ideale in termini di stablecoin e probabilmente di NFT, ma la possibilità di operare in tutta l’UE tramite il passaporto è un vero e proprio cambiamento di rotta ed è esattamente ciò di cui l’Europa aveva bisogno.

Robert Kopitsch

Associazione Blockchain per l’Europa

Alcuni esperti vedono anche nella regolamentazione, prevista dalla legislazione MiCA, un’opportunità per il settore.

Aumentando la sicurezza per gli investitori, si possono acquisire nuovi clienti per i quali le criptovalute sono attualmente ancora troppo speculative e incerte.

Il recente esempio di Terra, il cui crollo ha innescato una crisi nell’intero settore e ha trascinato in bancarotta diverse altre società, è indice della necessità di alcune regole di base in questo campo.

La stablecoin di Terra sarebbe stata vietata dalla legislazione MiCA, il che avrebbe certamente scoraggiato molti investitori dall’acquistarla.

Come la legislazione MiCA influenzerà il mercato delle criptovalute lo vedremo nel 2024, quando le leggi saranno attuate.

 

 

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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