Microstrategy compra altri 2500 Bitcoin
In breve
- Microstrategy ha annunciato l’acquisto di altri 2500 BTC
- Così spazza via le voci di crisi
- L’azienda di Michael Saylor è una delle balene di BTC
- Questa “centralizzazione” non piace alla community
L’ultimo acquisto di Bitcoin di Microstrategy
Michael Saylor, CEO di Microstrategy, ha annunciato che la sua azienda ha acquistato altri 2500 BTC.
Questo vuol dire che ad oggi Microstrategy detiene 132.500 BTC.
Al prezzo attuale fanno 4 miliardi di dollari in Bitcoin.
Come spiegato nel tweet, il prezzo medio di acquisto si aggira sui 30.000 dollari.
MicroStrategy has increased its #Bitcoin Holdings by ~2,500 #BTC. As of 12/27/22 @MicroStrategy holds ~132,500 bitcoin acquired for ~$4.03 billion at an average price of ~$30,397 per bitcoin. $MSTRhttps://t.co/lcMeULcGQk
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) December 28, 2022
Oggi che vale la metà, comprare Bitcoin per Michael Saylor deve essere stato come fare un affare con i saldi.
Microstrategy “long” su Bitcoin
Con questa scelta Michael Saylor spazza via le voci che volevano Microstrategy pronta a vendere BTC.
L’ultimo acquisto di BTC, fatto il 20 settembre scorso, riporta infatti 130.000 BTC in possesso di Microstrategy, a cui se ne sono aggiunti proprio ieri altri 2.500 pezzi.
MicroStrategy has purchased an additional 301 bitcoins for ~$6.0 million at an average price of ~$19,851 per #bitcoin. As of 9/19/22 @MicroStrategy holds ~130,000 bitcoins acquired for ~$3.98 billion at an average price of ~$30,639 per bitcoin.https://t.co/5kYW98ij4I
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) September 20, 2022
Del resto, quello di Michael Saylor ad oggi può apparire un investimento in perdita.
Il crollo del prezzo di BTC che ha perso circa il 75% dal suo massimo storico, come mostra qualsiasi grafico di Bitcoin, è indicatore di una scelta che può apparire sbagliata.
Eppure, Michael Saylor non demorde e resta evidentemente convinto che Bitcoin abbia davanti un futuro roseo.
Se le sue previsioni su Bitcoin saranno realistiche, resta da vedere.
Microstrategy “balena” di Bitcoin
Ad oggi Microstrategy detiene lo 0,69% dei BTC in circolazione.
Sebbene questa percentuale possa sembrare irrisoria, la verità è che per una criptovaluta che nasce per essere decentralizzata, questo accumulo vicino all’1% è quasi una minaccia.
Basta leggere le risposte al tweet di Michael Saylor per rendersi conto che la community è divisa.
Accanto a chi considera il CEO di Microstrategy una “leggenda”, altri commenti sono piuttosto critici.
“Lasciane qualcuno anche a noi”, si può leggere.
E ancora:
“Sto leggendo le cose come “puro genio” ma è questo ciò che $BTC è diventato: giganti che accumulano un carico di $BTC. Alla fine quanto siamo ancora decentralizzati quando queste grandi balene hanno il potere di manipolarlo?”
Un altro utente riflette:
“Mi dispiace ma #bitcoin sarà per lo più di proprietà di persone finanziariamente esperte e non si può fare nulla. Puoi giocare ora o lamentarti più tardi. Bitcoin non sfugge al principio di Pareto, ma è ancora un potente catalizzatore per una società migliore”.
Il timore della community di Bitcoiners è che alla fine la natura stessa di Bitcoin sia messa a rischio.
Il punto è che lo è già, a rischio. Da mezzo di pagamento peer to peer, BTC è diventato uno strumento di investimento. Questo ha indotto le “balene” come Microstrategy ad accumularlo.
Una prepotente legge di mercato.
