Prezzi crypto in aumento, mentre Google autorizza pubblicità crypto

In breve

  • Google permette la pubblicità di prodotti di criptovaluta come gli ETF Bitcoin, portando il mercato delle criptovalute nel mainstream.
  • Le nuove linee guida sulla pubblicità forniscono una piattaforma per maggiori investimenti e promuovono l’accettazione degli ETF Bitcoin.
  • La mossa strategica di Google potrebbe avere un impatto significativo sulla visibilità e sull’attrattiva degli asset digitali.

Pubblicità per gli ETF Bitcoin ora consentita su Google

Google ha deciso di approvare le inserzioni pubblicitarie per i prodotti di criptovaluta, con particolare attenzione agli ETF Bitcoin.

Dal 29 gennaio è quindi possibile pubblicizzare ETF di criptovalute e altri asset digitali sul gigante dei motori di ricerca.

Questa mossa strategica coincide con l’approvazione di 11 ETF di Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense e simboleggia una significativa convergenza tra gli asset digitali e i canali di investimento tradizionali.

La promozione delle criptovalute stimolerà gli investimenti

L’introduzione degli annunci di Cryptocurrency Coin Trust dimostra che Google riconosce la crescente influenza e il potenziale delle criptovalute.

Questo cambiamento di politica non solo legittima gli asset digitali nella pubblicità mainstream, ma apre anche la strada a un aumento degli investimenti, in particolare negli ETF Bitcoin.

Questi fondi, che rappresentano partecipazioni in grandi pool di valute digitali, si adattano perfettamente alle nuove linee guida pubblicitarie di Google e promettono una nuova era di opportunità di investimento.

Le intuizioni di Google potrebbero innescare un boom delle criptovalute

In qualità di leader indiscusso nelle ricerche giornaliere, Google è in grado di aumentare in modo significativo la visibilità e l’appeal degli ETF Bitcoin.

Data l’enorme base di utenti di Google e la capacità dell’azienda di elaborare oltre 8 miliardi di ricerche al giorno, il cambio di strategia di Google è estremamente significativo.

Anche se il termine “fondi di monete di criptovalute” suggerisce un certo grado di ambiguità, la direzione generale della politica di Google è un’audace approvazione del settore emergente delle criptovalute.

Sostenendo opzioni regolamentate e accessibili come gli ETF sul Bitcoin, Google può catapultare il mercato delle criptovalute a livelli mai raggiunti prima, incoraggiandone un’adozione più ampia e consolidandone la legittimità come opzione di investimento valida.

Il famoso trader di criptovalute Michael van de Poppe, noto per le sue astute previsioni, aveva già espresso ottimismo sul potenziale impatto degli annunci di Google sui prodotti legati al Bitcoin.

Nell’agosto del 2021, quando la SEC stava indagando sugli ETF sui futures del Bitcoin, aveva previsto il crescente riconoscimento delle criptovalute come classe di attività legittima. Con l’ingresso di Google, la sua visione sembra più vicina che mai.

Come hanno reagito i prezzi alla notizia

I prezzi delle criptovalute hanno reagito in modo estremamente positivo alla notizia di Google.

L’intero mercato delle criptovalute guadagna il 2,4% e al momento della stampa si trova a 1,745 miliardi di dollari.

Il prezzo di Bitcoin è salito del 3% nelle ultime 24 ore, quello di Ethereum solo dell’1,9%.

Proprio ieri abbiamo riportato l’opinione di un analista secondo cui Bitcoin dovrebbe raggiungere i 50.000 dollari entro la fine del primo trimestre del 2024, se non di più.

Sembra che la criptovaluta sia già sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo alla fine di gennaio.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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