Ripple entra nel mercato delle stablecoin

Ripple come nuovo concorrente di Tether: presto una propria stablecoin

Il fornitore di soluzioni di pagamento Ripple si sta preparando a lanciare la propria stablecoin con valore nominale in USD.

Sarà emessa sulle piattaforme blockchain Ethereum e XRP Ledger per competere con Tether (USDT) e Circles USD Coin (USDC) per la quota di mercato delle stablecoin da 155 miliardi di dollari.

Nonostante una disputa legale in corso con la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, Ripple prevede di lanciare la sua stablecoin, ancorata al prezzo del dollaro USA, “nel corso dell’anno”.

La criptovaluta, ancora senza nome, sarà sostenuta al 100% da dollari USA, titoli di Stato americani a breve termine e “altri equivalenti in contanti”, come ha annunciato Ripple in un comunicato stampa.

Sebbene la stablecoin sarà inizialmente emessa su XRP Ledger e sulla blockchain di Ethereum, ci sono “piani per espanderla ad altre blockchain e protocolli e applicazioni di finanza decentralizzata nel corso del tempo”.

Launching a stablecoin is a natural step for Ripple as we bridge the gap between traditional finance and crypto. We have 1/ the years of experience 2/ regulatory footprint 3/ a strong balance sheet and 4/ a network with near global payout coverage, to offer the best of… https://t.co/GlyqhYl9ES

— Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) April 4, 2024

Posizionamento strategico e trasparenza

David Schwartz, Chief Technology Officer di Ripple, ha sottolineato che la società avrebbe potuto lanciare una stablecoin molto prima.

Tuttavia, dopo aver analizzato il mercato in dettaglio e soppesato vari fattori economici, il lancio nel 2024 ha avuto più senso strategico:

“Crediamo di essere in una posizione unica per dare un contributo competitivo a questo mercato. Grazie alla nostra presenza sia sul versante istituzionale con il nostro prodotto per i pagamenti sia sul versante di XRP Ledger, abbiamo un punto di ingresso nello spazio DeFi. Queste sono le due grandi aree in cui le stablecoin vengono utilizzate oggi”.

Ripple pubblicherà certificazioni mensili delle sue riserve a sostegno della stablecoin, con verifiche da parte di una società contabile indipendente. Le riserve della società sono detenute da banche americane.

Impatto su XRP

Per quanto riguarda i casi d’uso specifici della stablecoin, Schwartz ha dichiarato di ritenere che sarà interessante per le piccole e medie imprese e gli istituti bancari:

“Spero davvero che riusciremo a guidare l’adozione istituzionale della stablecoin da parte delle imprese, che a mio avviso è stata un po’ carente, sia per questioni normative che per la mancanza di un prodotto confezionato. Avremo un vantaggio grazie alla nostra conformità.”

La nuova stablecoin integrerà anche il protocollo nativo Automated Market Maker (AMM) recentemente presentato dall’ecosistema.

Secondo Schwartz, la stablecoin creerà liquidità, oltre a consentire la volatilità e l’arbitraggio tra più asset.

Concentrandosi sulla trasparenza e sulla conformità ai requisiti normativi, il lancio di una stablecoin dedicata intende rendere l’ecosistema XRP più interessante e conveniente per gli utenti.

L’ampliamento della portata e l’aggiunta di nuove funzionalità potrebbero aumentare l’interesse per XRP. Di conseguenza, il prezzo di XRP potrebbe beneficiarne in modo significativo e raggiungere nuovi massimi.