Cos’è Dogecoin e come funziona

Cos’è Dogecoin: info e dati

Storia di Dogecoin

Per capire meglio che cosa è Dogecoin partiamo dalla sua storia. L’idea dei fondatori, gli ingegneri Jackson Palmer e Billy Markus, è quella di realizzare una moneta come Bitcoin, ma più aperta e facile da usare, con commissioni praticamente ridotte a zero.

La vita di Dogecoin inizia quando Palmer acquista Dogecoin.com come nome di dominio e inventa un sito web per inserirlo.

Il debutto sul mercato registra scambi per milioni di volumi e visite uniche al suo portale. A pochi giorni dal lancio, nel 2013, il suo valore aumenta di oltre il 300% e passa da 0,00026 dollari a 0,00099 dollari.

Nel 2015 però, entrambi i creatori si distanziano dalla moneta, preoccupati delle possibili truffe che possono attaccare la comunità.

Nel giro di poco si crea allora un gruppo forte e combattivo, formato per lo più da volontari, che la sostengono e la salvano. I padri della crypto non hanno mai assunto i ruoli di comando. È la rete che tuttora vige da padrona.

Dopo varie oscillazioni, nel 2021 scoppia il boom e la valuta raggiunge il suo massimo storico, con un picco di 0,73 dollari USA. È il giorno prima dell’apparizione di Elon Musk nella trasmissione televisiva “Saturday Night Live”.

L’aspettativa è alta, rispetto alla dichiarazione del fondatore di Tesla di adottare Dogecoin come pagamento per alcuni suoi prodotti. Ma non va come sperato e la valuta virtuale subisce un crollo. 

Non si è mai del tutto ripresa e ha affrontato il bear market del 2022 arrivando a perdere il 90% dal suo ATH.

Chi ha inventato Dogecoin

Dogecoin nasce in Oregon il 6 dicembre del 2013, dalla fusione di due fenomeni digitali: i meme e le criptovalute.

A quel tempo, nel mondo di internet spopolava il meme di un simpatico cane Shiba Inu. Questo ha ispirato due ingegneri, Jackson Palmer e Billy Markus, che hanno sviluppato, un po’ per gioco, una moneta virtuale per pagamenti istantanei, che ha adottato come logo il muso del bell’animale di origine giapponese. 

Markus è stato un collaboratore dell’IBM e Palmer era un ingegnere software dell’Adobe.La filosofia dei due collaboratori era quella di creare una moneta open source. Per questo Dogecoin si basa su un software aperto a chiunque voglia visualizzare il proprio codice sorgente.

Come funziona Dogecoin

Nonostante sia una meme coin, è la serietà che caratterizza la blockchain di Dogecoin, che si avvale di una tecnologia particolarmente avanzata. 

Il codice sorgente di questa moneta digitale si basa su Luckycoin, che non è altro che una ramificazione modificata di Litecoin.

Utilizza il rivoluzionario algoritmo Scrypt, che ha il vantaggio di essere più leggero e produrre velocemente, oltre ad essere accessibile anche ai minatori poco esperti.

Ad esempio, rispetto a Bitcoin, può chiudere i blocchi 9 volte prima che la celebre madre delle criptomonete. Cioè, ha un tempo di chiusura di 1 minuto per blocco.

Come tutte le monete digitali, anche Dogecoin prevede l’attivazione di un portafoglio elettronico, un wallet, che serve per custodire la criptovaluta acquistata o minata. 

I Dogecoin si acquistano su exchange di criptovalute, e possono essere poi esportato in wallet compatibili, oppure utilizzati per pagare per beni e servizi, dove accettati. 

Cos’è il mining di Dogecoin

Minare una criptovaluta significa “estrarre” virtualmente la moneta. È un processo che consente ai cosiddetti minatori di utilizzare la propria potenza di calcolo per risolvere dei complicati problemi (“blocchi”), e quindi ottenere come premio le nuove monete.

Minare Dogecoin consente anche di avere una sorta di ricompensa per coloro che si occupano del controllo di transazioni sulla blockchain.

Questo è anche il procedimento che caratterizza tutte le criptovalute, ma Dogecoin si differenzia dalle principali valute digitali per alcune peculiarità:

• utilizza l’algoritmo Scrypt che consuma meno ed è più veloce;
• il valore del riconoscimento dei blocchi è maggiore;
• la difficoltà di estrazione dei blocchi è molto inferiore.

Quali problemi risolve Dogecoin

La criptovaluta DOGE viene spesso usata per finanziare e per dare ricompense ai creatori di contenuti.

Se sei scettico verso le valute digitali e i sistemi di blockchain, Dogecoin ti risolve la comprensione spesso non semplice. Perché è divertente e facilmente accessibile, due particolarità che ne hanno aumentato la popolarità e incrementato gli investimenti.

Non a caso, sempre Elon Musk, l’ha definita la “criptovaluta del popolo”. Permette quindi a tutti di entrare nel magico mondo degli investimenti delle monete digitali.

Perché Dogecoin ha un prezzo

Dogecoin, come tutte le crypto, ha un prezzo. Questo varia a seconda del rapporto tra domanda e offerta sui mercati di scambio. 

Il suo valore si può definire economico perché alle sue spalle si regge un comunità combattiva e solida. A differenza di altre monete virtuali, gode di un livello di circolazione molto alto.

Ha un meccanismo tale per cui ogni investitore riceve certi Dogecoin tutte le volte che contribuisce al successo della moneta in internet. È una forma di garanzia alla stabilità dell’offerta, in modo che nessuno possa modificarla.

Inoltre, è un sistema crittografico con una struttura che funziona davvero all’interno di un mercato libero. Non vi è dietro nessuna istituzione. Ha bassi costi di investimenti e numerosi operatori che ne facilitano il commercio.

Quali potenzialità ha Dogecoin

Dogecoin presenta alcuni vantaggi che la rendono una moneta promettente e interessante:

• ha un processo di mining particolarmente accessibile, almeno rispetto ad altre monete digitali;
• non ha limiti di supply;
• è veloce e sicura;
• presenta commissioni di transazioni molto basse;
• ha un forte supporto dalla comunità in rete;
• è una delle criptovalute più scambiate nella storia;
• ha una capacità di resistenza molto forte, tuttora infatti, mantiene una corrente di fiducia particolarmente alta che gli ha permesso di superare diversi ostacoli.

Detto questo, sarebbe un errore fare delle previsioni su Dogecoin eccessivamente ottimistiche, perché come tutte le crypto, DOGE ha dei rischi insiti nella sua natura. 

Quali rischi presenta Dogecoin

Dopo lo strepitoso successo del 2021, nel 2022 Dogecoin ha perso gran parte del suo valore. Basta guardare il grafico di DOGE per rendersi conto dell’ascesa e del tracollo avvenuti tra il 2021 e il 2022. 

Innanzitutto, parliamo di una moneta digitale e come tale è insito il “difetto” di volatilità.

E poi, anche se attira un’enorme comunità in internet, è rimasto nella cerchia dei suoi sostenitori, senza allargarsi oltre. Questo è stato ritenuto un fattore limitante, manca di differenziazione.

Inoltre, il suo valore di mercato, rispetto all’anno scorso, è crollato. Alcuni si chiedono se è ancora conveniente investire in Dogecoin.

A dire il vero, la caduta borsistica è un fenomeno che accomuna tutte le monete digitali in questo momento, e in generale i mercati finanziari, colpiti dalla recente crisi economica che sta devastando soprattutto l’Europa.

Come comprare Dogecoin

Semplice e rapido, l’acquisto di Dogecoin ti richiede solo pochi minuti. Se non puoi minare Dogecoin, la maniera per ottenere le tue monete virtuali è quella di scegliere un exchange crypto che quota questa valuta. 

Una volta individuata la piattaforma devi solo creare un account e inserire il metodo di pagamento tramite bonifico bancario (vantaggio: risparmi sulle commissioni), oppure con la carta di credito (vantaggio: puoi avere e scambiare la tua cripto immediatamente).

E puoi iniziare a fare trading.

Queste, a nostro avviso, sono le migliori piattaforme per comprare Dogecoin:

C’è una differenza da sottolineare. Alcune piattaforme come Binance e Crypto.com sono tra i migliori exchange crypto dove acquisterai il token DOGE. 

eToro invece è un broker che ti permette di acquistare contratti CFD con sottostante Dogecoin, con cui puoi fare speculazione sul prezzo, quindi non avrai la criptovaluta tra le mani ma solo uno strumento speculativo. 

Con i Dogecoin (quelli veri) puoi comprare attraverso le piattaforme digitali diversi tipi di beni e servizi.

Ormai sono parecchie le attività che accettano questa criptomoneta. Ad esempio, puoi prenotare una vacanza o acquistare un’auto di lusso. Inoltre, il numero di commercianti che la accettano come pagamento è sempre più in crescita.

Dogecoin è legale

La compravendita e il possesso di Dogecoin è legale in Italia.

Abbiamo visto la sua semplicità e facilità con cui fare trading, ma l’importante è che tu scelga una piattaforma regolamentata, per avere sempre la certezza di garanzia e di trasparenza.

Ti ricordiamo che le criptovalute (e quindi anche il possesso di DOGE) va dichiarato e che sulle plusvalenze si pagano le tasse: affidati ad un commercialista per non incappare in errori e sanzioni. 

Cos’è un Dogecoin wallet

Un Dogecoin wallet è un programma software o hardware che serve a custodire i tuoi DOGE Archivia in maniera altamente sicura le tue chiavi pubbliche e private.

Queste chiavi sono dei codici che il tuo portafoglio usa quando deve relazionarsi con una blockchain e dare visibilità al tuo saldo. Servono anche per ricevere o inviare le stesse Dogecoin o altre criptovalute.

Esistono due tipi di wallet:

• hot wallet,
• cold wallet.

Gli hot wallet sono connessi a Internet. Possono essere un’app mobile, un’estensione del browser o software scaricabile. I fondi che puoi archiviare in questi portafogli sono più accessibili per transazioni o per i pagamenti quotidiani. 

Hanno però un rischio maggiore in quanto connessi alla rete e suscettibili di attacchi hacker. Ma sono facilmente accessibili, facili da utilizzare e comodi.

I cold wallet, al contrario, non sono connessi a internet. Ci accedi solo quando vuoi trasferire i tuoi fondi, oppure per acquistare delle crypto.

Gli asset blockchain che qui vengono registrati non sono utilizzati molto spesso, anzi vengono messi qui di solito per essere conservati più a lungo. 

Detti anche hardware wallet, sono dei dispositivi fisici, dunque hanno un costo da sostenere. Ma è uno strumento di fiducia e puoi godere di una maggiore sicurezza, limitando i rischi da accessi hacker indesiderati.

Dogecoin Core

È considerato il wallet Dogecoin più sicuro ed affidabile. Scarica l’intera blockchain ed è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi. 

Dogecoin wallet

Questo wallet è una pratica app per Android che non solo permette di custodire DOGE ma consente anche di utilizzarlo per i pagamenti. 

Ledger Nano X

È considerato uno degli hardware wallet migliori sul mercato. Dotato di tasti fisici e di un piccolo display, funziona connesso via cavo al computer o via bluetooth al cellulare. 

Cooperazioni di Dogecoin

Oltre a Elon Musk, tra le prime figure pubbliche che ha sponsorizzato Dogecoin, ci sono stati diversi sostenitori che hanno puntato gli occhi sulla criptomoneta. 

Un motto di popolarità che ha allettato anche Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum che, nel 2021, ha sperato in una collaborazione con la moneta dall’icona canina. Buterin ha infatti espresso le sue idee pubblicamente su Twitter.

È riuscito a diventare uno dei consulenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Dogecoin, insieme a Jared Birchall, un partner di Musk. 

Sempre nello stesso anno, DOGE è scesa in campo come sleeve sponsor del Watford calcio.

Infine, la catena di cinema AMC accetta Dogecoin come mezzo di pagamento.

Ultimo, ma non meno importante, visto l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk non è da escludersi una futura collaborazione con questo social network in un futuro neppure troppo lontano.

Le alternative a Dogecoin

Il mondo delle criptovalute è vasto e sempre in aumento. Ci sono alcune che si affossano e spariscono, oppure non hanno riscontri significativi sui mercati, altre invece emergono con ottimi risultati.

Negli ultimi anni sono aumentate le criptovalute più o meno serie che vogliono fare concorrenza a Dogecoin. 

Shiba Inu

Shiba Inu (SHIB) è un’altra moneta meme che si è ispirata proprio al successo di Dogecoin, tanto da imitare anche il suo simbolo canino.

Appena è uscita si è comportata molto bene ed ha avuto un andamento in aumento che fa ben sperare. Ad ottobre 2021 aveva persino superato (brevemente) Dogecoin per capitalizzazione di mercato.

Poi ha seguito l’andamento infelice del mercato ed è crollata. 

Baby Doge Coin

Baby Doge Coin (BabyDoge) è nato utilizzando la Binance Smart Chain e si considera “figlio” di Dogecoin ma punta a diventare più potente del padre.

I fondatori sono anonimi. La roadmap prevede il lancio di una card, di uno swap e di un marketplace di NFT. 

Dogelon Mars

Dogelon Mars (ELON) fonde il nome di Dogecoin con quello di Elon Musk e ci aggiunge anche Marte, come a dire che punta in alto, anzi, alle stelle come dice il sito ufficiale.

Si tratta di un token ERC20. 

Conclusioni

Abbiamo visto in questa  guida cos’è Dogecoin, e perché investire in DOGE può essere un affare interessante, ma, allo stesso tempo, anche un rischio.  

Sicuramente si può definire come una moneta digitale di successo. È nata per gioco ma è entrata rapidamente nell’olimpo delle criptovalute più attrattive del mercato finanziario. 

Nonostante il ribasso del 2022, la community continua a sognare.

A voler andare oltre, gli analisti più ottimisti parlano del raggiungimento di 1 dollaro in un futuro non lontano, grazie alle prossime partnership e agli sviluppi che sono in arrivo.

Sicuramente come tutte le meme coin, la volatilità è la sua peculiarità. Per questo prima di investire in Dogecoin è necessario considerare bene le opportunità e i rischi.

Ricorda che questa è una guida e non un consiglio di investimento. Fai le tue considerazioni e le tue ricerche prima di addentrarti in questo mondo.