Wallet crypto, la guida: cos’è e quale scegliere

È uno degli strumenti indispensabili per piccoli e grandi trader di criptovalute: stiamo parlando dei wallet crypto, i portafogli digitali dove custodire i propri asset, magari al sicuro da attacchi hacker o pronti per essere utilizzati nei tanti protocolli che popolano il settore.

Vedremo in questa guida cosa sono i wallet per criptovalute e come funzionano, vedremo le varie tipologie in cui sono divisi e faremo un rapido passaggio su quelli che, a nostro avviso, sono i migliori wallet crypto, rimandando alla guida ad hoc per approfondimenti.

Cos’è un wallet crypto

Un wallet crypto serve a custodire non le criptovalute, ma le chiavi che usi per firmare le transazioni con le criptovalute sulla blockchain.

Possono essere di vari tipi, da semplici app per cellulare, ad estensioni per desktop, fino a dispositivi fisici.

Necessitano di una connessione ad internet per accedere alla blockchain. Grazie alle chiavi pubbliche e private, consentono di inviare e ricevere criptovalute in pochi e semplici step.

Ci sono wallet specifici per alcune criptovalute e altri invece che possono ospitare anche migliaia di asset diversi.

Insomma, sono indispensabili e multifunzionali.

Ecco alcune delle loro funzioni:

  • Tenere sotto controllo le proprie criptovalute
  • Consentono operazioni di compravendita sugli exchange
  • permettono di interagire con protocolli dApp o per compravendita di NFT.

Come funziona un wallet crypto

Per capire il funzionamento di un crypto wallet bisogna conoscere alcuni concetti fondamentali, quali le chiavi pubbliche e private, le misure di sicurezza e l’address.

Le chiavi pubbliche e private

Le chiavi pubbliche sono la parte nota di ogni wallet crypto. Servono per inviare e ricevere criptovalute.

Al contrario, le chiavi private sono detenute dal proprietario del wallet e ne garantiscono la sicurezza. Condividere la chiave privata con qualcuno rischia di compromettere il wallet e il suo contenuto.

La differenza nell’archiviazione delle chiavi crea diverse tipologie di wallet, che esamineremo tra poco.

La seed phrase

Altro concetto fondamentale per il funzionamento di ogni wallet crypto è la seed phrase: si tratta di una frase di backup che serve ad accedere alle tue criptovalute soprattutto in caso stessi cambiando dispositivo.

Si tratta di una sequenza di 12 o 24 parole che ti viene fornita al momento della creazione del tuo wallet. Dovrai appuntartela, preferibilmente su un foglio di carta, o comunque, fai in modo che sia custodita offline: ti servirà per accedere nuovamente alle crypto contenute in quel wallet.

Queste parole provengono da una lista di 2048 parole inglesi, nota come BIP39 Word List. Si tratta di parole molto semplici, tipo “bag”, “damage” e così via. Dovrai però inserirle nella sequenza esatta con cui ti sono state fornite. Quindi è fondamentale segnare non solo le parole, ma anche l’ordine corretto.

Se perdi la seed phrase, soprattutto se sei in presenza di un wallet non custodial (tra poco vedremo nel dettaglio cosa sia), rischi di perdere definitivamente l’accesso alle tue criptovalute.

L’indirizzo

L’address o indirizzo di un wallet crypto, generalmente coincide con la chiave pubblica. Serve per ricevere le transazioni. Si tratta di una stringa alfanumerica, oppure di un QR code che basta inquadrare per avviare una transazione.

Uno stesso wallet potrebbe avere indirizzi diversi a seconda della criptovaluta.

Fai sempre attenzione a inserire correttamente l’address nelle transazioni, se sbagli anche solo un carattere, oppure se provi a mandare BTC su rete Ethereum, insomma, sbagliando la rete, perderai le tue criptovalute, perché l’operazione è irreversibile.

Come inviare e ricevere criptovalute su un wallet

Per inviare crypto dal tuo wallet, basta:

  1. Avere un indirizzo di destinazione,
  2. Scegliere un importo da inviare,
  3. Pagare dei costi di commissione che servono ai validatori della blockchain per convalidare le operazioni.

L’indirizzo può essere copiato ed incollato, oppure può essere inquadrato se è in formato QR code.

Per ricevere criptovalute sul tuo wallet, devi semplicemente fornire l’address al mittente.

Fai attenzione!

Le transazioni con le criptovalute avvengono sulla blockchain e per definizione, sono immutabili. Questo vuol dire che se sbagli address, se sbagli l’importo, se sbagli il network, ciò che hai inviato è perso per sempre.

Tipologie di wallet per criptovalute

Esistono diverse tipologie di wallet di criptovalute.

Possono essere integrati negli exchange crypto, separati (ma magari con il nome dello stesso exchange), possono avere le sembianze di una comune app per smartphone o magari sono un’estensione del browser con cui navighi da pc. Infine, possono essere veri e propri dispositivi fisici.

Entriamo più nel dettaglio.

Custodial wallet

I wallet custodial sono quei portafogli in cui la chiave privata è detenuta da una terza parte. I wallet integrati negli exchange sono custodial wallet.

Affidarsi a questo tipo di wallet implica avere massima fiducia nell’exchange o comunque nell’azienda che custodisce le chiavi private e a cui, implicitamente, affiderai anche le tue criptovalute.

Il vantaggio di questo tipo di wallet crypto è che non dovrai temere di perdere password, chiavi private, seed phrase. Essendo il controllo centralizzato, dovresti comunque riuscire a recuperare le chiavi di accesso.

Se scegli questo tipo di wallet, accertati che la piattaforma da te usata custodisca le criptovalute in un cold wallet crypto come misura di sicurezza. Oppure, che abbia una polizza assicurativa tale da risarcire gli utenti in caso di hack o incidenti.

Se ti sembra improbabile che ciò possa accadere, sappi che alcuni tra i più grandi exchange del mondo, BitFinex, Binance e Crypto.com, in passato hanno subito degli attacchi hacker culminati con la perdita di criptovalute.

Un’altra considerazione che devi tenere presente, è che i custodial wallet richiedono la procedura KYC, essendo ospitati sugli exchange. Pertanto dovrai fornire la tua identità, documenti e selfie compresi se decidi di avere questo tipo di wallet.

Non custodial wallet

I wallet non-custodial ti rendono il solo proprietario ed unico responsabile delle tue criptovalute. Questo vuol dire che se perdi le chiavi di accesso o la seed phrase, o se la cedi a qualcun altro, rischi di perdere anche i fondi contenuti nel wallet crypto.

La sola persona in cui devi avere fiducia, è in te stesso, e starà a te mantenere le tue criptovalute al sicuro custodendo con cura password, seed phrase o altri metodi di accesso.

Questa scelta ti mette al riparo da possibili attacchi hacker di cui possono essere vittime gli exchange o gli account degli exchange. Eviterai anche quelle pratiche, che spesso capitano in condizioni di mercato poco favorevoli, per cui le piattaforme bloccano i prelievi.

Non a caso, un detto del settore crypto recita: not your keys, not your crypto, se non hai le chiavi non sono le tue criptovalute.

A differenza dei precedenti, i non-custodial wallet non richiedono necessariamente i dati personali e possono restare anonimi. In più, alcuni di essi, i cosiddetti cold wallet, possono essere messi offline e garantire il massimo della sicurezza.

Se stai optando per un non-custodial wallet, allora non ti resta che scegliere tra le tipologie che sono presenti sul mercato. Vediamone alcune.

Software wallet

I software wallet non sono altro che applicazioni, che possono essere utilizzate via web, sul desktop o via cellulare (in questo caso si parla di mobile wallet). Sono noti anche come hot wallet perché sono online: per funzionare devono essere necessariamente connessi alla rete internet.

Tra i più noti ci sono i web wallet. Funzionano grazie a dei veri e propri siti internet. Spesso possono anche essere delle estensioni al browser. Una loro caratteristica fantastica è che possono integrarsi con alcune piattaforme come i DEX o i marketplace di NFT, fungendo anche da sistema di login.

Una variante è rappresentata dai wallet desktop che invece sono applicazioni che si scaricano sul computer.

Le chiavi private sono custodite in un file apposito che a sua volta è nello storage del tuo computer, e pertanto devi accertarti di proteggerlo adeguatamente con l’utilizzo di una password. In linea di massima, sono più sicuri dei software wallet.

Infine, ci sono i mobile wallet, le app che si scaricano direttamente dagli store sul cellulare. Sono probabilmente i wallet più pratici da usare perché permettono di copiare e incollare gli address facilmente o anche di inquadrare i QR code per agevolare le transazioni.

Funzionano comunque con password e seed phrase e starà a te annotarli e custodirli. Ti serviranno per recuperare il wallet in caso di perdita di cellulare o di acquisto di un nuovo dispositivo.

Hardware wallet

Gli hardware wallet sono definiti anche “cold wallet” perché possono essere messi offline e diventare inaccessibili.

Questa tipologia è un wallet fisico per criptovalute, che custodisce la chiave privata. Quando viene disconnesso dalla rete, garantisce il massimo della sicurezza.

Per questo i crypto hardware wallet sono considerati tra i dispositivi necessari da avere per chi fa investimenti di lungo periodo.

A differenza dei software wallet, gli hardware wallet hanno un costo da sopportare, ma se stai cercando il massimo della sicurezza, la spesa non sarà vana.

Hanno dei tasti fisici da premere per convalidare le transazioni e questo è un’altra componente che determina il loro successo e li rende a prova di hacker.

Il loro funzionamento infatti è determinato da un’interfaccia grafica che può essere un’app del cellulare o desktop, a cui si aggiungono delle operazioni da eseguire tramite i tasti presenti sul dispositivo.

Funzionano con pin, password e recovery seed, dati che dovrai custodire in sicurezza, e che ti serviranno per recuperare i tuoi fondi in caso di cambio di dispositivo.

Paper wallet

L’ultima tipologia di wallet che prenderemo in esame è il paper wallet. Si tratta di uno dei primi wallet conosciuti, necessario per chi iniziava a fare transazioni con Bitcoin nei primi anni di vita delle criptovalute.

Il paper wallet altro non è che la trascrizione delle chiavi pubbliche e private del wallet su un pezzo di carta. Ad essere stampato è il QR code, che dovrai scansionare nel momento in cui devi fare delle transazioni.

Completamente offline, non c’è niente di più sicuro, ma è fondamentale non perdere il pezzo di carta.

Non c’è altro a cui pensare: non ci sono hardware o software, bisogna solo creare il wallet tramite un programma che interagisca con la blockchain.

Custodial Wallet Non Custodial Wallet
Non hai la custodia delle chiavi pubbliche e privateDevi custodire le chiavi pubbliche e private.
Non rischi di perdere password o seed phraseSe perdi password o seed phrase perdi anche le crypto nel wallet
Richiedono procedura KYCPossono anche essere anonimi
Le tue crypto sono detenuti dal wallet e dall’exchange che ocpita il walletSei tu il proprietario e non solo il custode delle tue crypto.
Software walletHardware Wallet
App web o mobileDispositivi fisici
Hot walletCold wallet
GratisA pagamento

Quale wallet scegliere

Quale wallet fa al caso tuo? Dipende innanzitutto dalla strategia di trading.

Se sei un trader che ama fare speculazione, allora probabilmente dovrai usare hot wallet e custodial wallet.

Se al contrario fai investimenti di lungo periodo, devi considerare gli hardware wallet e i software wallet.

Se ti ritieni inaffidabile perché sai che tendi a dimenticare password e temi pertanto di perdere le tue criptovalute, resta su un custodial wallet.

Se ti piace interagire con le blockchain, con le dApp, i marketplace di NFT, i protocolli DeFi, allora probabilmente ti servirà un hot wallet, magari un web wallet.

Potresti anche aver bisogno dei wallet sviluppati specificatamente per la tua criptovaluta preferita. Allora magari ricorrerai a Yoroi se vuoi fare staking di Cardano, o a Metamask se vuoi interagire con Ethereum, o ancora a Polkawallet se sei un fan di Polkadot.

A parte questi wallet, creati per supportare una specifica crypto, la maggior parte dei wallet in realtà garantisce il supporto di più criptovalute. Se senti l’esigenza di avere tutto in un unico posto, rivolgiti ad un wallet multi-crypto.

Qualunque sia la tua scelta, ricordati di considerare sempre il fattore sicurezza (intesa come: rischio hacker, custodia dei tuoi codici di accesso, possibilità di essere online/offline) e il detto già citato poco sopra: not your keys, not your crypto.

Ultimo, ma non meno importante, sulla scelta deve influire la facilità d’uso del portafoglio crypto.

Generalmente i wallet custodial sono più intuitivi. Hanno anche il vantaggio di avere un supporto tecnico in caso di difficoltà, cosa che i wallet non-custodial non sempre garantiscono, pur avendo delle community dove probabilmente portesti trovare comunque assistenza.

Valuta anche i costi e le commissioni. Ti abbiamo detto che gli hardware wallet sono dei dispositivi fisici da acquistare, ma non è questo il solo costo da tenere presente. Esistono anche i costi per le transazioni e per le operazioni supportate dal tuo wallet.

Altro fattore, infatti, sono proprio le funzionalità dei wallet. I portafogli di criptovalute non si limitano ad offrire la sola custodia delle crypto. Alcuni offrono servizi di compravendita, lending (prestito con criptovalute) o staking (deposito con guadagno di interessi).

 

Migliori wallet crypto

Arrivati a questo punto, possiamo finalmente dirti quali sono per noi i migliori wallet per criptovalute.

Per quanto riguarda gli hardware wallet, Ledger Nano X è a nostro avviso il migliore: supporta più di 1000 criptovalute, ha alti standard di sicurezza, interagisce con i più comuni sistemi operativi per computer e smartphone, a fronte di un costo di 149 euro.

Tra i software wallet si fa notare Exodus che si caratterizza per la semplicità d’uso e per essere particolarmente adatto per i principianti.

Coinbase Wallet invece è il portafoglio per criptovalute del celebre exchange che permette di interagire con NFT e applicazioni DeFi oltre che con le criptovalute e supporta più di 5.500 asset.

Non si tratta del wallet custodial integrato nell’exchange ma di una vera e propria app indipendente per cui le chiavi private saranno nelle tue sole mani.

wallet crypto

Come creare un wallet per criptovalute

Per creare un wallet crypto di tipo non custodial, non devi fare altro che aprire un account sul wallet che hai scelto.

Che sia un software wallet o hardware wallet, la procedura è piuttosto semplice:

  1. Registra una password;
  2. Prendi nota della seedphrase;
  3. Se richiesto imposta un’altra misura di sicurezza come il 2FA o un’app di autenticazione.

A questo punto potrai vedere l’app funzionante.

Scegli l’asset che vuoi ricevere, prendi nota dell’address e utilizzarlo per inviare le criptovalute sul tuo wallet.

Se invece vuoi prelevare crypto, dovrai andare su Send o Withdraw a seconda del tipo di wallet, e inserire l’address di destinazione.

Ricorda sempre di non perdere password e seedphrase e di fare attenzione a non sbagliare l’address e il network o rischi che le criptovalute oggetto della transazione non arrivino a destinazione.

Per quanto riguarda invece i wallet custodial, è sufficiente aprire un account sulla piattaforma scelta per avere automaticamente anche il wallet. Dovrai effettuare l’iscrizione indicando i tuoi dati e fornendo documento di identità e selfie.

Non avrai alcuna seedphrase, dovrai semplicemente ricordarti la password per entrare nel tuo account ed impostare eventualmente un sistema di sicurezza 2FA con valori biometrici, oppure con un codice di identificazione che potresti ricevere via mail, sms o tramite app di autenticazione.

Se perdi la password, ti basterà fare la procedura di recupero per rientrare nel tuo account.

Conclusioni

In questa guida sui wallet crypto (che non è un consiglio di investimento), abbiamo voluto darti tutte le informazioni necessarie affinché tu possa decidere come custodire al meglio le tue criptovalute.

Abbiamo visto il funzionamento dei portafogli crypto, le varie tipologie, abbiamo insistito molto sull’aspetto della sicurezza e della responsabilità nella custodia delle chiavi private.

Ricorda che non esiste il miglior wallet di criptovalute in assoluto, esiste quello migliore per le tue esigenze, per cui scegli con cura in base agli obiettivi che ti poni entrando nel mercato delle criptovalute.

FAQ

Che wallet usare per le crypto?

La scelta di un wallet è legata all’uso. Se vuoi fare speculazione o se hai bisogno di avere le tue criptovalute a portata di mano, scegli un hot wallet, altrimenti per la custodia di lungo periodo, meglio un hardware wallet.

Qual è il wallet più sicuro?

Gli hardware wallet sono considerati i più sicuri in quanto possono essere messi offline.

Dove comprare wallet crypto?

Gli hot wallet sono di solito gratuiti: sono app, estensioni di broeser, o programmi di cui si può fare download sugli store o dai siti ufficiali. Gli hardware wallet invece si possono comprare sui siti ufficiali o sui più noti marketplace.

Come si crea un wallet?

Per creare un wallet crypto basta registrarsi sull’apposito sito o app, prendere nota della seedphrase e di ogni altra impostazione di sicurezza, ed è possibile iniziare ad operare sin da subito.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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