Celsius apre ai prelievi ma solo a utenti idonei
In breve
- Celsius deposita l’elenco degli utenti idonei ai prelievi
- Gli utenti idonei dovranno aggiornare l’account prima richiedere il prelievo
- Un rapporto dettagliato spiega l’inganno perpetrato da Celsius
Celsius rilascia un aggiornamento sui prelievi
La società di criptovalute Celsius, finita in bancarotta nell’estate dello scorso anno, ha rilasciato un nuovo aggiornamento relativamente ai prossimi prelievi.
Celsius nella giornata di ieri ha depositato presso il tribunale fallimentare del distretto meridionale di New York un documento di oltre 1400 pagine dove sono elencati tutti i nomi degli utenti idonei ad effettuare il prelievo di circa il 94% dei beni custoditi.
Ecco come gli utenti prelevare le risorse
Al momento del rilascio di questo aggiornamento Celsius ha messo in chiaro che agli utenti ritenuti idonei verrà richiesto di aggiornare il proprio account.
Inoltre verranno richieste delle specifiche informazioni prima che il prelievo venga elaborato.
Tali informazioni sono legate ai dati relativi alle politiche di antiriciclaggio, ma anche gli indirizzi di destinazione del prelievo richiesto.
Secondo quanto spiegato da Celsius qualora l’utente non aggiorni il proprio account con i dati richiesti
“tale utente idoneo non sarà in grado di ritirare i propri bene di custodia distribuibili dalla piattaforma dei debitori”.
Celsius in una serie di tweet ha anche reso noto che al momento gli utenti ritenuti idonei potranno ritirare il 94% delle loro attività, mentre
“se gli utenti idonei saranno in grado di ritirare il restante 6% sarà deciso dalla Corte in un secondo momento”.
Eligible Custody users will be able to withdraw approximately 94% of their eligible Custody assets at this time. Whether Eligible Users are able to withdraw the remaining 6% will be decided by the Court at a later date.
— Celsius (@CelsiusNetwork) February 1, 2023
Ovviamente ci sono dei corrispettivi da pagare per quanto riguarda le transazioni, in merito a questo i vari utenti riceveranno delle informazioni ben precise.
L’elemento che, però, è stato reso noto da Celsius è che qualora gli utenti
“non dispongano di risorse sufficienti nei propri conti per soddisfare tali commissioni non saranno autorizzati a prelevare le proprie risorse”.
Eligible Users will also receive specific information related to gas and transaction fees associated with withdrawal activities. Eligible Users who do not have sufficient assets in their accounts to satisfy these fees will not be permitted to withdraw their assets.
— Celsius (@CelsiusNetwork) February 1, 2023
Infine, gli utenti ritenuti idonei possono aspettarsi di ricevere e-mail e comunicazioni da Celsius intorno al 15 febbraio.
Eligible Users can expect to receive email and Celsius app communications from Celsius on or around February 15 informing them of their eligibility.
— Celsius (@CelsiusNetwork) February 1, 2023
L’esaminatrice rivela l’inganno di Celsius
Nel corso della giornata di ieri, oltre all’elenco con i nomi degli utenti idonei, è stato depositato anche un documento di 470 pagine da parte dell’esaminatrice Shoba Pillay, nominata dal tribunale per stendere un rapporto su determinati aspetti delle operazioni condotte da Celsius.
Secondo quanto riportato dalla Pillay
“Celsius si è promosso come un’organizzazione altruista, ma dietro le quinte ha condotto la propria attività in modo nettamente diverso da come si proponeva ai clienti sotto ogni aspetto chiave”.
L’inganno perpetrato da Celsius è cominciato fin dall’inizio, ovvero quando nel marzo 2018 la società non è riuscita a raccogliere i 50 milioni di dollari, ma solo 32 milioni.
Di ciò la comunità di Celsius non sarebbe stata informata, inoltre il fondatore non avrebbe mantenuto la promessa di acquistare i CEL rimasti invenduti.
A questo punto Celsius non avendo “un rendimento sufficiente per finanziare completamente i suoi riacquisti di CEL” ha cominciato a usare BTC e ETH che erano stati depositati dai clienti al fine proprio di finanziare gli acquisti di CEL.
Quando, dopo l’aumento dei prezzi di BTC e ETH, i clienti hanno cominciato a ritirare la grande parte di CEL, la società ha specificato che
“non stava vendendo i depositi dei clienti, ma invece li stava mettendo come garanzia per prendere in prestito le monete necessarie”.
A questo punto Pillay non ha esitato a definire le azioni condotte da Celsius molto simili a uno schema di Ponzi.