Celsius cerca liquidità e vende crediti Bitmain
In breve
- Celsius vuole recuperare 14,4 milioni vendendo coupon e crediti Bitmain
- Come sono suddivisi i 14,4 milioni di dollari
- Celsius recupera fondi: dalle stablecoin ai dispositivi ASIC
Celsius vende crediti e coupon Bitmain
L’exchange di criptovalute Celsius sta cercando in tutti i modi di riuscire a recuperare quanti fondi possibili per risarcire i creditori.
L’ultima soluzione a cui è ricorso è la vendita di 14,4 milioni di dollari distribuiti in crediti e coupon per la società di mining Bitmain.
Celsius ha presentato la richiesta per tale procedura presso il Tribunale fallimentare del distretto meridionale di New York, che sta seguendo il caso, nella giornata di ieri.
Opportunità d’oro per i creditori
I 14,4 milioni di dollari sono rispettivamente divisi in due blocchi.
Un blocco da 7,4 milioni in coupon che offriranno ai titolari la possibilità di avere uno sconto tra i 10 e il 30% per quanto riguarda le piattaforme di mining dell’azienda cinese e un blocco da 7 milioni di dollari in crediti Bitmain.
In merito alla vendita dei coupon è intervenuto il CEO di Celsius, Christopher Ferraro, che ha preso le redini dell’exchange dopo la bancarotta, spiegando che questi coupon scadono dopo sei mesi dall’acquisto, perdendone quindi il valore.
Per Ferraro quindi
“sarebbe un errore trattenere i coupon Bitmain sperando di realizzare più valore in una vendita in un secondo momento”.
Mentre per quanto concerne i crediti di Bitmain questi non hanno alcuna data di scadenza.
Questi crediti vengono emessi dalla società quando il prezzo di una macchina per il mining scende al di sotto del valore pagato da Bitmain all’atto dell’acquisto, compensandone quindi la differenza.
Sui crediti Bitmain Ferraro ha spiegato che si tratta
“per i debitori di un’opportunità d’oro per realizzare valore su un asset illiquido e rischioso”.
Inoltre conta di riuscire a totalizzare l’88% del valore nominale dei crediti.
Le altre attività di Celsius per recuperare liquidità
Questa non è certo la prima mossa che Celsius mette in atto per poter ripagare i propri creditori.
Infatti nel mese di ottobre dello scorso anno il Tribunale fallimentare aveva permesso all’exchange in bancarotta di vendere le sue stablecoin per un valore di 18 milioni di euro al fine di produrre liquidità.
Il mese scorso Celsius aveva annunciato la vendita di 2687 dispositivi ASIC MicroBT M30S alla società Touzi per un totale di 1,3 milioni di dollari.