Clamoroso: Paxful rimuove Ether dal suo mercato
In breve
- Ray Youssef fa rimuovere Ether dal mercato di Paxful
- Il CEO di Paxful ha definito ETH una truffa
- Il prezzo di ETH rimane stabile
Paxful rimuove ETH dal suo mercato
La notizia che arriva dalla società peer-to-peer Paxful ha dell’incredibile. Infatti da domani Paxful ha deciso di rimuovere Ether dal suo mercato di criptovalute.
A comunicarlo è stato l’amministratore delegato della società, Ray Youssef, che, attraverso una e-mail indirizzata ai suoi utenti, ha spiegato come nonostante le entrate siano buone “l’integrità ha la meglio su tutto”.
La ragione che sta alla base di questa decisione da parte di Paxful è il fatto che Ether è diventato pressoché “una forma digitale di valuta fiat”.
Youssef ha spiegato che “ETH non è decentralizzato” questo perché
“è controllato da un piccolo gruppo di persone e un giorno avrai bisogno del permesso per usarlo”.
Ma il CEO di Paxful non si è fermato a queste constatazioni, ma si è spinto oltre affermando:
“I token generati da ETH sono stati truffe che hanno derubato miliardi di persone”.
La decisione era già stata presa il 12 dicembre
Insomma, Ray Youssef, ha paragonato i token di Ether a delle vere e proprie truffe, quando fino ad oggi la sua società dava la possibilità di comprare questa criptovaluta.
Come si legge dal sito internet Paxful
“ti aiuta a comprare Ethereum in cambio di denaro o di altre criptovalute e usarlo come preferisci”.
Inoltre il mercato peer-to-peer di Paxful
“ti permette di comprare Ethereum direttamente da altri utenti in tutto il mondo, senza bisogno di banche o intermediari”.
Insomma, risulta veramente incredibile che ora questa importante società di peer-to-peer abbia deciso di togliere dal suo mercato una crypto così importante, paragonandola addirittura a una truffa.
La notizia comunque non arriva come un fulmine a ciel sereno. Infatti già il 12 dicembre Youssef aveva confermato la decisione di procedere con la rimozione di Ether dalla lista di criptovalute presenti nel mercato di Paxful.
E anche in quell’occasione non ci era andato leggero su Ether. In un tweet di risposta aveva affermato che Ether era come
“cavalcare un asino ubriaco e pensare che sia una Ferrari”.
No, its more like riding a drunken donkey and thinking its a ferrari. Without proof of work, its a joke
— Ray Youssef (@raypaxful) December 12, 2022
Inoltre il CEO di Paxful in un altro tweet aveva affermato che le stablecoin sarebbero rimaste come criptovalute supportate, perché queste
“risolvono problemi reali”.
Stablecoins remain, hence why we keep eth on the wallet for stablecoin transactions. Stablecoins solve real problems. Wish they were on bitcoin tho. 😅
— Ray Youssef (@raypaxful) December 12, 2022
Ethereum rimane comunque stabile
Ad ogni modo sembra che Ethereum al momento non abbia avuto grossi problemi dopo la decisione di Ray Youssef.
Al momento la crypto infatti rimane stabile sui 1215 dollari (nel momento in cui scriviamo).
Nei giorni scorsi la crypto di Vitalik Buterin aveva avuto un rally che puntava ai 1350 dollari, ma è stato di breve durata dopo alcune parole del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che hanno portato a un nuovo calo del prezzo, come mostra il grafico di Ethereum.
Sembra quindi che gli utenti non siano affatto disperati dato che ci sono altri exchange, oltre a Paxful, dove comprare Ethereum.