Coin Center fa causa contro il ban a Tornado Cash
In breve
- Coin Center cita in giudizio l’Ufficio per il controllo dei beni esteri (OFAC) del Dipartimento del Tesoro statunitense per il divieto emesso contro Tornado Cash.
- L’OFAC considera Tornado Cash un’entità straniera che facilita il finanziamento del terrorismo negli Stati Uniti.
- Ma Tornado Cash non è né una società né una società straniera.
- Coin Center ritiene che l’OFAC abbia oltrepassato la sua autorità con il divieto del Tornado Cash.
- Coin Center ritiene che ogni americano abbia il diritto all’anonimato anche nelle transazioni finanziarie.
I fatti: il ban a Tornado Cash negli Stati Uniti
Nell’agosto del 2022, l’OFAC del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inserito il meccanismo di fusione decentralizzata delle transazioni di Ethereum, Tornado Cash, in un elenco di sanzioni per le società e le organizzazioni terroristiche e straniere che agiscono contro l’America, il che equivale a un divieto del servizio.
Anche allora, l’organizzazione no-profit di informazione sulle criptovalute Coin Center ha dichiarato che non avrebbe accettato semplicemente questo provvedimento e che avrebbe preparato un’azione legale contro questo divieto.
Questa promessa è stata mantenuta.
Nell’agosto del 2022, l’OFAC del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inserito il meccanismo di fusione decentralizzata delle transazioni di Ethereum, Tornado Cash, in un elenco di sanzioni per le società e le organizzazioni terroristiche e straniere che agiscono contro l’America, il che equivale a un divieto del servizio.
Anche allora, l’organizzazione no-profit di informazione sulle criptovalute Coin Center ha dichiarato che non avrebbe accettato semplicemente questo provvedimento e che avrebbe preparato un’azione legale contro questo divieto.
Questa promessa è stata mantenuta.
1/ Today Coin Center filed suit in federal district court against OFAC challenging its authority to sanction Tornado Cash immutable smart contracts.
— Jerry Brito (@jerrybrito) October 12, 2022
L’OFAC giustifica questa azione con il fatto che i fondi con ingenti somme provenienti da transazioni illegali sono stati riciclati su larga scala attraverso Tornado Cash.
Questo include parti del bottino del Lazarus Group, un gruppo di hacker sostenuto dal governo nordcoreano, che ruba beni dalle blockchain di varie criptovalute.
La battaglia di Coin Center
Il 12 ottobre, il Coin Center, insieme a una serie di individui e organizzazioni statunitensi, ha intentato una causa presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti, nel distretto settentrionale della Florida.
Non solo stiamo lottando per i diritti alla privacy, ma se questo precedente rimane, in futuro l’OFAC potrebbe inserire interi protocolli come Bitcoin o Ethereum nella lista delle sanzioni, vietandoli immediatamente senza alcun processo pubblico.
L’azione legale avanza quattro richieste di risarcimento contro il divieto di Tornado Cash dell’OFAC.
Lo scopo è abrogare il divieto e le sanzioni del Tornado Cash. Dopodiché, ogni americano dovrebbe poter tornare a utilizzare normalmente i Tornado Cash.
Cosa dice la causa? Una breve sintesi
La decisione dell’OFAC fa riferimento all’International Emergency Economic Powers Act, ma questo copre poteri molto specifici e ristretti.
In particolare, le sanzioni possono impedire ai cittadini statunitensi di fare affari con una persona o una società straniera maggioritaria o con le proprietà di tale persona o società.
Primo punto
Tornado Cash non è né una persona né una società, e Tornado Cash non è straniera.
Il fatto che Tornado Cash sia considerata una società straniera dall’OFAC è davvero molto strano.
Dopo tutto, la SEC ha recentemente dichiarato che tutte le transazioni di Ethereum sono transazioni interne agli Stati Uniti.
Quindi la magistratura statunitense dovrebbe già decidere se le transazioni di Ethereum sono ora generalmente statunitensi o straniere, oppure transazioni decentralizzate indipendenti che non possono essere attribuite ad alcuno Stato.
Secondo punto di reclamo
Le sanzioni devono essere limitate alle transazioni con persone, entità o loro proprietà.
La sanzione contro l’intero meccanismo di Tornado Cash è stata emessa senza alcuna autorità legale o regolamentare. Questo è chiaramente illegale.
Terzo reclamo
Il Ministero delle Finanze non ha considerato l’impatto e le conseguenze collaterali nel sanzionare Tornado Cash.
Il divieto mette a rischio i beni di cittadini statunitensi incolpevoli, che ora sono bloccati in vari portafogli. Questo viola le regole del Dipartimento del Tesoro.
Quarta doglianza
Secondo la giurisprudenza statunitense, i cittadini americani hanno il diritto di fare lobbying privatamente e in forma anonima, di fare donazioni in denaro a partiti e organizzazioni politiche e di presentare petizioni al governo senza che il governo o terzi ne siano informati.
I querelanti comuni hanno utilizzato Tornado Cash proprio per questi scopi e si trovano innocentemente privati dei loro diritti civili.
Quando noi o i nostri querelanti utilizziamo gli strumenti di Tornado Cash, lo facciamo come normali americani alla ricerca della privacy. Non effettuiamo transazioni con persone o entità straniere o con le loro proprietà. Utilizziamo invece un software immutabile e ampiamente distribuito sulla blockchain Ethereum per spostare i nostri beni da una posizione nel cyberspazio, che è interamente sotto il nostro controllo, a un’altra posizione, anch’essa controllata da noi.
