Corruzione di funzionari cinesi, aumentano le accuse per SBF

SBF avrebbe corrotto funzionari cinesi

L’odissea giudiziaria di Sam Bankman-Fried, fondatore ed ex-CEO di FTX, sembra essere veramente infinita.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato una nuova accusa nei confronti dell’ex-crypto prodigio.

Nella giornata di ieri il tribunale ha aggiunto un nuovo fascicolo, dove viene intentata l’accusa di corruzione di funzionari cinesi.

Nel nuovo documento di 45 pagine, oltre a tutte le singole accuse a carico di SBF, il tribunale ha aggiunto anche la tredicesima accusa:

“Cospirazione per violazione della disposizione anti-corruzione della legge sulle pratiche di corruzione all’estero”.

L’accusa spiega che nel 2021 le autorità cinesi avevano congelato un conto di trading collegato o appartenente all’hedge fund Alameda Research e questo come parte di un’indagine che stavano svolgendo.

A questo punto Bankman-Fried per riavere accesso ai conti congelati avrebbe cercato di aprire dei conti cinesi usando dati personali, non collegati al suo exchange o ad Alameda.

I suoi tentativi, però, sono stati infruttuosi e pur di riavere accesso a quei conti ha inviato ben 40 milioni di dollari alle autorità cinesi.

A quel punto le autorità avrebbero scongelato i conti collegati ad Alameda permettendo ad SBF di trasferire il denaro sul suo conto personale.

Stando ai documenti depositati dal tribunale il conto conteneva ben 1 miliardo di dollari.

Sequestrato lo smarphone di SBF

Ma i grattacapi per l’ex-CEO di FTX non si fermano all’aumento delle gravi accuse nei suoi confronti.

Infatti, sempre nella giornata di ieri, il giudice Lewis Kaplan ha approvato una richiesta da parte dei pubblici ministeri che chiedevano l’inasprimento dei termini della cauzione.

Questi termini prevedono il divieto di accesso a uno smartphone. Nel documento si legge:

“Il nuovo telefono non sarà uno smartphone e non avrà accesso a Internet”.

Quindi il nuovo cellulare di Bankman-Fried avrà solo l’opzione di invio degli sms, inoltre

“l’avvocato difensore, al momento dell’acquisto, fornirà al governo la marca e il modello del nuovo telefono”.

Per SBF niente accesso ad applicazioni di messaggistica, ma solo scambio di sms e chiamate vocali.

Questo inasprimento arriva dopo che al giudice Kaplan era stato fatto presente che ci sarebbe stato un tentativo da parte di Bankman-Fried di manomettere le testimonianze dei testimoni.

Inoltre per il fondatore di FTX ci sarà la possibilità di avere un nuovo laptop.

Ma anche in questo caso non avrà la possibilità di visitare siti web diversi da quelli previsti dalle disposizioni del tribunale o scaricare nuove applicazioni.

L’estradizione di Do Kwon non avverrà in breve tempo

Nel frattempo arrivano altre notizie per quanto riguarda l’altro ex-re delle crypto, Do Kwon, arrestato nei giorni scorsi mentre cercava di lasciare il Montenegro con documenti falsi.

Secondo quanto riportato da un pubblico ministero l’estradizione di Do Kwon potrebbe richiedere tempo.

L’incriminazione dell’ingegnere sud-coreano da parte delle autorità montenegrine potrebbe arrivare nel giro di un mese.

Il pm Haris Sabotic in un’intervista ha dichiarato che

“la condanna giudiziaria dei crimini cha hanno avuto luogo nella giurisdizione del Montenegro è una priorità”.

Sempre Sabotic ha affermato che al momento

“non sappiamo come si svilupperà la situazione dopo l’incriminazione, ma quello che è chiaro è che non c’è nessuna possibilità che il detenuto venga consegnato per 30 giorni”.

Inoltre, nonostante ben tre Paesi vogliano l’estradizione di Do Kwon, al momento la priorità in Montenegro è data alla falsificazione del passaporto: “Non ci interessa la questione dell’estradizione” ha chiosato Sabotic.