Le spese folli di FTX prima della bancarotta

In breve

  • Documenti del tribunale rivelano le spese folli di FTX alle Bahamas;
  • Milioni di dollari sono stati spesi in soggiorni in resort e hotel di lusso, in catering e ristoranti;
  • Le spese documentate risalgno nel periodo tra gennaio e settembre

40 milioni di dollari in 9 mesi

L’exchange FTX si è prodigato in spese folli poco prima di dichiarare bancarotta.

È quanto rivela Business Insider, che ha potuto visionare dei documenti legati alla bancarotta presso il tribunale del Delaware che segue il caso.

Le carte mostrano che la filiale delle Bahamas di FTX ha speso quasi 40 milioni di dollari in hotel, cibo e viaggi in soli nove mesi.

La società ha fatto pazzie per avere hotel di lusso, intrattenimento e voli.

Le spese pazze di FTX

Da gennaio a settembre 2022, FTX ha speso 15,4 milioni di dollari in hotel e alloggi di lusso.

L’importo più alto è andato all’Albany Hotel, un lussuoso resort sull’oceano con il proprio porto turistico e campo da golf.

È stato qui che l’ex CEO Sam Bankman-Fried avrebbe vissuto in un attico da 30 milioni di dollari, fino al suo arresto il mese scorso.

L’azienda ha anche speso 3,6 milioni di dollari al Grand Hyatt e 800.000 dollari all’hotel a cinque stelle Rosewood.

Le spese di FTX si somo estese anche al cibo e all’intrattenimento.

L’azienda ha dilapidato quasi 7 milioni di dollari in pasti e intrattenimento e quasi la metà è stata spesa per servizi di catering.

L’importo maggiore è stato per un singolo ristoratore, Six Stars Catering con sede a Nassau.

Il Financial Times ha riferito che FTX ha persino noleggiato aerei privati ​​per far volare i pacchi Amazon da Miami perché non consegnava alle Bahamas.

Con più di 1.300 dipendenti, FTX ha speso una media di quasi 12.000 dollari per ogni membro del personale.

Il processo per bancarotta

Di spese folli per l’exchange aveva già parlato l’attuale CEO John Ray III, ammettendo che nella sua carriera non aveva mai visto nulla del genere.

Ora sarà il tribunale del Delaware a stabilire come recuperare i soldi dei risparmiatori che si sono fidati della piattaforma amministrata da Sam Bankman-Fried.

Il cofondatore Gary Wang e l’ex CEO di Alameda Research Caroline Ellison si sono dichiarati colpevoli e collaborano con le autorità.

Al contrario, Sam Bankman-Fied nel processo che lo vede imputato per bancarotta si è dichiarato innocente.

Se ne tornerà a parlare, in termini giuridici, alla prima udienza fissata tra 10 mesi, il 2 ottobre 2023.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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