Meta elimina il supporto agli NFT

In breve

  • Meta decide di togliere il supporto agli NFT dai suoi social
  • L’intenzione di Meta è di lavorare maggiormente sui pagamenti
  • Maggiori sforzi sull’intelligenza artificiale per Meta

Meta fa un passo indietro sul supporto agli NFT

Meta ha deciso di porre fine al suo supporto agli NFT sulle piattaforme social Facebook e Instagram e questo a meno di un anno dalla loro introduzione.

A confermare le voci che stavano circolando in queste ultime ore, è stato il capo del commercio e delle tecnologie finanziarie, Stephane Kasriel, con un tweet:

Per ora stiamo riducendo gli oggetti da collezione digitali (NFT) per concentrarci su altri modi per supportare i creatori, le persone e le aziende”.

Meta si concentrerà sui pagamenti

Quindi sembra proprio confermato il passo indietro di Meta nei confronti dei token non fungibili, per dirigersi verso altri servizi.

In particolar modo sui servizi di pagamento, come Meta Pay e altre funzionalità che prevedono di guadagnare attraverso le piattaforme.

Kasriel in un altro tweet, però, ha detto di aver ancora intenzione di supportare i creatori di NFTper amplificare il loro lavoro”.

Ad ogni modo comunque l’intenzione è quella di concentrarsi principalmente nell’area dei pagamenti:

Stiamo semplificando i pagamenti con Meta Pay, semplificando i check-out e investendo nei pagamenti tramite messaggistica su Meta”.

Crollo di vendita degli NFT e sviluppo IA

Meta aveva annunciato nel maggio dello scorso anno la sperimentazione degli NFT su Instagram.

Ampliando anche gli strumenti per la creazione dei token non fungibili e le funzionalità per i creatori nel mese di agosto.

L’idillio sembra essere durato appena una decina di mesi, se ora la società di Mark Zuckerberg ha deciso di fare un passo indietro a favore di altre funzionalità.

La decisione di Meta potrebbe essere stata dettata dal crollo di vendita degli NFT nel corso del 2022, ma questa potrebbe considerarsi una scelta azzardata dato l’incremento di vendita avuto dai token non fungibili nel corso dell’ultimo mese.

Il volume di vendita nel mese di febbraio per gli NFT è stato di oltre il 117% rispetto al mese di gennaio.

Ma la scelta della società di Zuckerberg potrebbe avere un’altra motivazione, ovvero quella di incentrare gli sforzi sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Nelle scorse settimane lo stesso CEO di Meta aveva annunciato con un post su Facebook:

Stiamo creando un nuovo gruppo per prodotti di alto livello in Meta basati sull’IA generativa, per dare una spinta al nostro lavoro in questo settore”.

Probabilmente Meta vuole fare di tutto per non rimanere troppo indietro rispetto ai giganti dell’informatica come Microsoft e Google.

E infatti era stato ribadito che “sul lungo termine ci concentreremo sullo sviluppo di persone AI (chatbot)”.

Tutt’altro approccio, invece, per Amazon.

La società ha annunciato che il 24 aprile lancerà il suo marketplace NFT, dimostrando in questo modo di avere maggior fiducia nei confronti dei token non fungibili rispetto a Meta.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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