Regolamento Europeo MiCA, per CZ (Binance) è “fantastico”
Secondo il CEO di Binance, Changpeng Zhao, il MiCA, la regolamentazione europea sulle criptovalute, è fantastica.
Lo ha detto durante uno speech che si è tenuto questa mattina nell’ambito della Binance Blockchain Week in corso a Parigi.
CZ: il MiCA è fantastico
Nella giornata inaugurale della Binance Blockchain Week di Parigi, il CEO Changpeng Zhao si è sottoposto ad un’intervista insieme al ministro della transizione digitale e delle comunicazioni Jean-Noël Barrot.
È stata l’occasione per parlare del ruolo di Parigi come hub crypto, ma soprattutto di regolamentazione.
Quel che è emerso è che CZ sembra apprezzare particolarmente la regolamentazione in Francia, che definisce stringente ma chiara ed efficiente.
Proprio la regolamentazione francese viene definita la base del MiCA, la regolamentazione per le attività crypto approvata dall’Unione Europea lo scorso 30 giugno.
CZ ha detto a tal proposito:
La Francia, Parigi e il Ministro hanno un potente contributo al MiCA. Siamo consapevoli degli sforzi. Il business delle criptovalute è ora molto più semplice, basta richiedere una sola licenza. Il MiCA sarà uno standard globale da cui copiare per molte altre giurisdizioni. La maggior parte del MiCA è molto buona, ma un po’ stringente e un po’ limitata sulle stablecoin, non adotta quelle basate sul dollaro USA che sono il 75% della liquidità. Ma dopo tutto MiCA è fantastica
Regolamentazione e innovazione
Come spiegato anche dal ministro francese, la regolamentazione locale, su cui si è basata il MiCA si basa su due assunti:
- Proteggere gli investitori;
- Incentivare l’innovazione.
Che funzioni, lo dimostra il fatto che molte industrie crypto hanno scelto la Francia come loro sede. Un nome su tutti, Ledger, la casa produttrice dei famosi hardware wallet.
Anche per questo CZ si dice convinto che Parigi non aspira a diventare un hub per le crypto, semplicemente lo è già. È per questo che Binance l’ha scelta per ospitare la sua blockchain week.
Cos’è il MiCA
La regolamentazione europea per le attività crypto prende il nome di MiCA.
Si tratta di un dispositivo normativo che impone dei requisiti rigorosi in tema di criptovalute. L’obiettivo è proteggere i consumatori e rendere le aziende responsabili di eventuali perdite.
Alle aziende che vogliono operare con le criptovalute è richiesta una licenza che potrà essere rilasciata in tre mesi dai paesi membri dell’Unione Europea. I paesi dovranno poi effettuare le dovute comunicazioni all’ESMA.
Il MiCA riserva un’attenzione particolare anche all’impatto ambientale delle criptovalute. I business crypto sono obbligati a dichiarare le informazioni relative alla loro impronta ambientale e climatica.
Entro due anni la Commissione Europea dovrà presentare una relazione sull’impatto ambientale delle crypto, valutando eventuali leggi per obbligarle ad essere ecosostenibili.
Questo potrebbe impattare le crypto che si basano sul Proof of Work, tra cui Bitcoin.
Il lato più critico del MiCA riguarda le stablecoin. Il MiCA obbliga chi emette stablecoin ad avere una riserva nel rapporto di 1:1 con i token emessi, anche sotto forma di deposito. Gli utenti potranno in qualsiasi momento chiedere un rimborso delle stablecoin detenute.
Il MiCA al momento non si applica agli NFT anche se la Commissione Europea si è data 18 mesi di tempo per arrivare ad una regolamentazione adeguata.
