SBF firma l’estradizione: atteso il ritorno negli Stati Uniti

Sam Bankman-Fried (SBF), l’ex amministratore delegato di FTX, ha firmato i documenti per l’estradizione alle Bahamas e sarà presto trasportato negli Stati Uniti.

È qui che sarà processato dopo il crollo di FTX, una società valutata 32 miliardi di dollari.

Dopo aver esitato sulla decisione sin dalla sua prima apparizione in tribunale la scorsa settimana, Bankman-Fried era atteso in tribunale martedì ma non si è presentato.

Lunedì, Bankman-Fried ha rifiutato di rinunciare all’estradizione in un’udienza confusa. Secondo quanto riporta ABC, Il giudice lo ha rimandato in carcere e ha dichiarato che la giornata era stata una perdita di tempo.

Un aereo del governo statunitense è ora in attesa di riportare Bankman-Fried dalle Bahamas, dove ha vissuto in un attico da 30 milioni di dollari mentre gestiva la FTX.

Le accuse contro SBF

Le accuse a carico di Bankman-Fried includono la sottrazione di miliardi ai clienti e agli investitori di FTX e altre cause civili avviate da parte della Securities and Exchange Commission e della Commodity Futures Trading Commission.

Sam Bankman-Fried tornerà ora negli Stati Uniti per affrontare le imputazioni contro di lui in tribunale, ponendo fine a questa saga internazionale di estradizione che coinvolge una delle personalità finanziarie più famose del mondo.

Il suo ritorno segna un’occasione importante per le autorità americane che cercano di ottenere giustizia per conto di coloro che sono stati danneggiati dalle sue presunte azioni fraudolente.

FTX cerca di recuperare le donazioni ai politici

FTX intantosta cercando attivamente di recuperare i pagamenti effettuati dai membri del suo precedente management.

Per questo ha reso noto un indirizzo e-mail a cui i destinatari possono restituire volontariamente qualsiasi donazione.

Ad ogni modo, FTX intende intraprendere un’azione legale presso il tribunale fallimentare, se necessario.

I contributi politici di FTX erano consistenti; Bankman-Fried ha donato personalmente centinaia di milioni di dollari a politici e associazioni di beneficenza, mentre anche la cerchia ristretta di FTX effettuava ingenti donazioni.

Nelle accuse penali presentate contro FTX a New York, si sostiene che questi pagamenti potrebbero essere stati parte di uno schema di riciclaggio di denaro utilizzando fondi prelevati dai conti dei clienti.

Se FTX riuscisse a recuperare i pagamenti effettuati ai politici, potrebbe dare una spinta significativa alle finanze di FTX durante la procedura di fallimento.

Resta da vedere se FTX riuscirà a recuperare fondi significativi da questa strada.