SBF presenta nuova richiesta di rilascio su cauzione
In breve
- SBF presenta una nuova richiesta di cauzione dopo che la prima era stata respinta
- Le condizioni catastrofiche del carcere sono il motivo della richiesta di libertà provvisoria
- SBF rischia fino a 115 anni di carcere e un processo estremamente lungo.
Nuova richiesta di cauzione, dopo che la prima è stata respinta
I media delle Bahamas riportano che Sam Bankman-Fried, fondatore dell’exchange di criptovalute FTX in bancarotta, ha presentato una nuova richiesta di rilascio su cauzione alla Corte Suprema delle Bahamas.
Solo due giorni prima, un giudice aveva respinto la precedente richiesta, definendo Bankman-Fried a rischio di fuga. All’inizio di questa settimana, SBF è stato arrestato alle Bahamas.
Gli avvocati del fondatore di FTX avevano precedentemente chiesto il rilascio su cauzione di 250.000 dollari, affermando che non aveva precedenti penali e che soffriva di depressione e insonnia.
La nuova richiesta sarà esaminata dalla Corte Suprema delle Bahamas il 17 gennaio 2023.
Se gli venisse negata la libertà su cauzione, Bankman-Fried potrebbe essere estradato negli Stati Uniti e incarcerato per 115 anni a causa di otto accuse, tra cui riciclaggio di denaro, frode telematica e frode di titoli.
Tuttavia, i funzionari affermano che c’è “molto da risolvere” e che potrebbero volerci anni per risolvere il caso.
Condizioni deplorevoli nell’unica prigione delle Bahamas
Bankman-Fried sta scontando la pena nel carcere di Fox Hill alle Bahamas, una prigione che presenta condizioni pessime, stanze sovraffollate e assistenza medica minima.
Gli agenti di custodia sono stati accusati di maltrattare fisicamente i detenuti. Il governo delle Bahamas ha dichiarato che esaminerà qualsiasi richiesta di estradizione “senza indugio”.
Il caso di Sam Bankman-Fried sarà tenuto d’occhio nei prossimi mesi, poiché è cruciale per l’esistenza dell’industria delle criptovalute.
Resta da vedere se verrà concessa la cauzione e Bankman-Fried sarà temporaneamente libero, oppure se verrà estradato negli Stati Uniti dove affronterà un processo che potrebbe costargli 115 anni di carcere.