Recensione Kraken, come funziona l’exchange crypto

Recensione Kraken: semplice e sicuro

Kraken è un exchange di criptovalute nato negli Stati Uniti nel 2011, dove attualmente ha ancora la sede. Oggi è uno degli exchange più noti al mondo, se non altro per la sua storia che segue di pari passo quella del settore crypto.

Questa piattaforma si fa notare per semplicità e commissioni competitive, anche se rispetto ad altri concorrenti mantiene il numero di criptovalute più basso e funzioni ridotte.

Di questo e molto altro discuteremo in questa recensione su Kraken, in cui ti daremo la nostra opinione, confrontandola con esperti ed utenti. Ci inoltreremo anche nella storia e nello sviluppo di Kraken, e vedremo passo per passo il suo utilizzo.

Pro e contro di Kraken

Kraken è un exchange con oltre 10 anni di storia, un lasso di tempo importante in cui ha saputo arricchirsi per andare incontro ai propri utenti.

La sensazione che si ha, confrontandolo con altre piattaforme, è che sia rimasto un po’ indietro rispetto alla concorrenza.

Kraken supporta circa 200 criptovalute, ma con pochi servizi extra. Ad eccezione della funzionalità di staking per guadagnare qualche extra, si vede poco altro. Una menzione merita il debutto di Kraken nel settore degli NFT.

Si potrebbe dire che la piattaforma privilegia la semplicità senza troppi fronzoli. 

Un punto a suo favore però è l’estrema attenzione per i suoi utenti tutelati con diverse misure di sicurezza e con un’assistenza che offre anche il supporto telefonico (anche se non in lingua italiana).

Cos’è Kraken

Kraken è un’azienda americana, ha la sede a San Francisco ed è sul mercato dal 2011, a soli due anni dal lancio di Bitcoin sul mercato.

Debuttò listando le poche criptovalute presenti allora: Bitcoin e Litecoin. Oggi è uno dei maggiori exchange di criptovalute al mondo con circa 200 criptovalute supportate e un valore di mercato di 11 miliardi di dollari. 

Storia di Kraken

La storia di Kraken è collegata ad un altro exchange, ormai non più attivo: Mt. Gox. Quest’ultimo, inizialmente era stato creato come gioco di carte online, infatti l’acronimo sta per Magic The Gathering Online Exchange. È stato poi vittima degli hacker nel 2011; le perdite furono davvero importanti.

Dopo quell’episodio, Jesse Powell, che aveva cercato di aiutare Mt. Gox, iniziò a lavorare alla sua criptovaluta e solo un mese dopo fondò Kraken.

Dopo una iniziale fase di sviluppo, nel 2013 Kraken ha fatto il suo ingresso sul mercato. Nel corso degli anni ha raccolto diversi finanziamenti di Serie A e di Serie B che lo hanno aiutato a svilupparsi ulteriormente.

La piattaforma si è espansa acquistando altre aziende, come Coinsetter, un exchange crypto con sede a New York, CleverCoin un servizio di wallet crypto, e Trading Facilities, azienda britannica di trading di derivati.

Si è conquistata la fiducia delle autorità USA quando, dopo il fallimento di Mt Gox, fu proprio Kraken ad essere scelto dal curatore fallimentare come piattaforma addetta alla restituzione dei fondi ai creditori. Tale scelta divenne sinonimo di affidabilità.

In oltre 10 anni di storia, l’unico disservizio fatto registrare è stata un’interruzione del sistema per 2 giorni per un aggiornamento software.

Come Kraken si è evoluto nel corso degli anni

Kraken oggi è presente un po’ in tutto il mondo con alcune eccezioni specifiche dovute alle normative finanziarie internazionali e locali. 

Inizialmente le crypto disponibili erano soltanto Bitcoin e Litecoin.

Un importante passo avanti fu fatto con l’introduzione del trading a margine nel 2015.

Nel 2020 è stato il primo exchange ad ottenere lo statuto SPDI (Special Purpose Depository Institute).

Oggi conta 9 milioni di clienti, in 190 paesi, con 207 miliardi di dollari di volumi di trading a trimestre.

Ha aggiunto il supporto per circa 200 criptovalute, ed è anche un marketplace di NFT. 

Il CEO e il team di Kraken

Ovviamente la figura di spicco è il CEO/President Jesse Powell, laureato alla California State University, che fondò l’exchange nel 2011.

Questi gli altri membri del team:

• Kaiser Ng è il Chief Financial Officer dal gennaio del 2017.
• David Ripley è Chief Operative Officer; lavora in Kraken dall’ottobre del 2016.  
• Steve Hunt è il Vice President Of Engineering ed è nello staff dirigenziale da aprile 2018.
• Craig Stoe occupa il ruolo di Vice President Product Manager; presta i suoi servizi da marzo 2017.
• Christina Yee è Chief Brand Officer dall’aprile del 2014.
• Marco Santori è Chief Legal Officer.
• Roberto Zagotta è il Chief Commercial Officer.

Cosa offre Kraken: trading crypto e servizi

Kraken soddisfa anche trader e investitori più esigenti. Ecco quali sono i servizi principali.

Staking

Kraken permette di mettere le tue criptovalute in staking con guadagni che partono dallo 0,25% annui su Bitcoin fino ad arrivare ai 18-21% di crypto come Secret.

Potrai incassare i guadagni 2 volte a settimana.

Margin Trading

Con Kraken puoi fare trading a margine con leva fino a 5x, sia long che short.

Se ad esempio possiedi 10.000$ sul tuo conto di trading, puoi comprare o vendere un controvalore di 20.000$ o più di Bitcoin.

Attualmente puoi fare trading a margine su oltre 30 criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e Cardano.

Pagherai un massimo di 0,02% di commissioni per aprire una posizione e fino al 0,02% ogni 4 ore se vuoi tenerla aperta la notte (rollover).

Marketplace di NFT

Kraken mette a disposizione dei suoi utenti un’interessante marketplace di NFT. Su questa piattaforma sono disponibili le collezioni più note da parte delle case di produzione che si sono fatte notare: dai CryptoPunks ai Bored Ape Yacht Club.

E siccome Kraken è partner di William Racing, i fan della Formula 1 hanno una ragione in più per esplirare il marketplace NFT e accaparrarsi un collectible su quattro ruote ed esperienze esclusive.

Aste Parachain

Su Kraken è possibile partecipare alle aste parachain di Polkadot e Kusama. Si tratta di un meccanismo per consentire alla community di decidere quali progetti aggiungere alle rispettive reti. 

Queste due criptovalute sono costituite da un sistema multichain; ovvero vi è una blockchain centrale, la Relay chain che coordina l’intera blockchain, e diverse blockchain secondarie denominate parachain, ossia delle blockchain indipendenti ma collegate alla relay chain.

Per partecipare alle aste di parachain, il tuo account Kraken deve essere verificato almeno al livello Intermediate. 

Come funziona Kraken

Adesso entreremo nel dettaglio di come funziona Kraken: ti indicheremo tutti passi necessari per poter fare compravendita di criptovalute. 

Come iscriversi a Kraken

Innanzitutto:

1. vai al sito ufficiale https://www.kraken.com/;
2. Clicca su Crea Account;
3. inserisci un tuo indirizzo email, un nome utente e una password.

Attenzione a scegliere bene il tuo nome utente perché non potrà essere modificato in seguito.

Leggi e accetta le informative sulla privacy e clicca sul pulsante Crea Account.

Subito dopo riceverai una email con un codice di attivazione; clicca sul link presente nella email, inserisci la password scelta in precedenza e clicca su “Attiva Account”.

Come tutti gli exchange, Kraken deve adempiere alla procedura KYC (Know your customer), per questo ti chiederà di caricare documenti di identità e un selfie. 

Come fare un deposito su Kraken

Dopo avere creato l’account si possono depositare i fondi.

Si può fare sia tramite sito che tramite app.

Dal sito:

1. Clicca su Versamenti e poi su Deposita;
2. inserisci il tipo di valuta che vuoi depositare e poi l’importo;
3. Scegli il tipo di deposito; i disponibili sono ACH online banking, carta di credito Visa o Mastercard, wallet digitali.

Il limite di deposito dipende dal livello di verifica che hai effettuato; i 3 livelli disponibili sono Starter, Intermediate e Pro.

Per incrementare il tuo livello di verifica puoi andare sul tuo account e chiedere la verifica per il livello successivo e ottenere vantaggi come più opzioni di pagamento e limite di deposito più alti.

Purtroppo, il livello Express è disponibile solo per gli Stati Uniti.

Per fare un bonifico è sufficiente prendere nota delle coordinate bancarie e procedere con un versamento. 

In alternativa è possibile associare a Kraken in proprio account PayPal.

Per pagare con carta, questa può essere aggiunta direttamente in fase di acquisto di criptovalute. 

Come comprare criptovalute su Kraken

Dopo aver depositato i fondi si possono acquistare le criptovalute.

Il modo più veloce è premere il tasto Compra Crypto (o Buy Crypto) nella parte superiore della pagina e selezionare la criptovaluta da comprare.

Se non ci sono fondi depositati, Kraken ti chiederà di inserire una carta di credito. A seguire, una schermata permetterà di inserire l’importo da investire e permetterà di procedere con l’operazione.  

L’altro modo è il classico trading; si sceglie la coppia di valute da trattare e si inserisce un nuovo ordine:

A questo punto devi scegliere se inserire un ordine di tipo Market o Limit e poi cliccare sul tasto Compra/Vendi.

L’acquisto o la vendita diventa effettiva dopo aver effettuato la conferma dell’ordine. 

Come vendere criptovalute con Kraken

La vendita avviene in modo analogo a quanto visto per l’acquisto.

Se ad esempio in precedenza hai fatto un ordine di acquisto ADA/USD, adesso puoi fare, con le  stesse modalità, un’operazione di vendita su ADA/USD. Ti basterà 

1. selezionare Compra Crypto, 
2. poi Vendere, 
3. scegliere la criptovaluta da vendere, 
4. inserire l’importo
5. Cliccare su Rivedi
6. Cliccare su Conferma.

Come prelevare da Kraken

Per prelevare i tuoi fondi da Kraken devi accedere alla scheda versamenti.

1. Clicca poi su Preleva (“Withdraw” in inglese);
2. Scegli la valuta e poi il provider;
3. Clicca su “Controlla prelievo” e poi dai la conferma.

Per prelevare criptovalute da Kraken, dal tuo saldo scegli l’asset che vuoi inviare su un wallet esterno. Nella schermata successiva dovrai inserire l’indirizzo del wallet. Per una questione di sicurezza, Kraken dovrà abilitare quell’indirizzo: lo farà inviandoti una mail con richiesta di conferma.

Solo dopo che avrai confermato l’indirizzo ti aprirà la finestra di dialogo necessaria per proseguire con il prelievo. Da lì ti basterà scegliere l’importo del prelievo e cliccare su Preleva.

Come usare Kraken con il cellulare

Ti sarà sicuramente utile una breve recensione sulle app di Kraken.

È possibile accedere al tuo conto Kraken anche da mobile tramite due App, una più adatta ai principianti (“Kraken”) e l’altra rivolta ai professionisti (“Kraken Pro”).

App Kraken e Kraken Pro: mini recensione

L’App “Kraken” ti permette di monitorare il tuo portafoglio, i prezzi delle tue criptovalute preferite e di fare acquisti, depositare e prelevare.

La “Kraken Pro” ha molte più funzioni:

• Margin Trading con leva fino a 5x;

• Visualizzazioni avanzate dei grafici;

• Depositi e prelievi;

• Staking e unstaking.

Le app sono disponibili sia per Apple IOS che per Android e sono scaricabili in quasi tutto il mondo.

Da qualche tempo non è più disponibile l’applicazione Kraken Futures.

La scelta di fare due app può apparire utile per segmentare meglio il pubblico. Tuttavia fa apparire la versione base decisamente povera. 

Perché Kraken è sicuro

Quali sono le opinioni su Kraken in materia di affidabilità? Kraken ha particolarmente a cuore la questione sicurezza.

Il suo fondatore Jesse Powell infatti, ha fondato questo exchange proprio dopo l’attacco degli hacker a discapito di Mt. Gox e il conseguente fallimento. 

Possiamo dire che Kraken è sicuro, proprio grazie alle tante accortezze che adotta per proteggere i suoi utenti. Eccone alcune.   

Codice di approvazione

È un codice di sei cifre che riceverai via email quando un nuovo dispositivo tenta di accedere al tuo account. Serve ad autorizzare il device. 

Questo codice è stato aggiunto per risolvere  il problema del phishing.

Il Security Shield

Il Security Shield è un comodo strumento che ti aiuta nel setup delle impostazioni di sicurezza del tuo account. 

Ti permette inoltre di vedere con un semplice sguardo quanto sicuro sia il tuo account, suggerendoti di impostare più funzionalità di sicurezza per poter raggiungere il massimo livello di sicurezza offerto da Kraken.

Tramite il colore dell’icona che rappresenta questo strumento puoi sempre tenere sott’occhio il grado di sicurezza che ha raggiunto il tuo account.

Sono 4 i livelli di Security Shield disponibili. Ad ogni livello viene implementata una funzione in più. 

Il massimo livello di sicurezza verrà indicato con il colore verde.

Database, sicurezza e account

Kraken prende delle misure di sicurezza specifiche per salvaguardare i dati presenti nel database, nei documenti e nell’account.

I dati contenuti all’interno del database non sono accessibili dal sito kraken.com

Sono dati crittografati ed è veramente complicato decifrarli. 

Tutti i documenti presenti all’interno del sito hanno un watermark, ovvero non sono riutilizzabili in altri sistemi diversi da Kraken

Anche se un account viene piratato, sono poche le informazioni visualizzabili.

Monitoraggio dispositivi connessi e sessioni attive

In qualsiasi momento puoi vedere quali device sono connessi e quali sessioni sono aperte.

In questo modo puoi segnalare qualcosa di anomalo o disattivare tu stesso un dispositivo che non riconosci.

GSL

Il Global Settings Lock (GSL) svolge il ruolo di ultima difesa se la tua password e la tua 2FA di Accesso sono state compromesse.

Master Key

La Master Key è una password ulteriore che consente di:

• Evitare la reimpostazione indesiderata della password, in particolare se l’account e-mail è compromesso.
• Bypassare l’autenticazione a due fattori (2FA) di accesso se non si è più in grado di accedervi (per tale motivo, l’Autenticazione a Due Fattori di accesso e Master Key devono essere sempre tenute separate).
• Disattivare immediatamente il Global Settings Lock (GSL) se abilitato sul tuo account.

Assistenza clienti

Rispetto alla concorrenza, Kraken vanta un’assistenza clienti decisamente più attenta e ricca di opzioni.

Accanto alle consuete guide per tentare di risolvere da soli eventuali problemi, Kraken mette a disposizione dei clienti un supporto via telefono e via chat. 

Proprio l’assistenza telefonica è un punto a favore di Kraken rispetto ai suoi concorrenti. La pecca è che è disponibile solo in lingua inglese.

Kraken è legale in Italia

Kraken è legale in Italia. A luglio 2022 ha ottenuto la licenza operativa in Italia per operare come fornitore di servizi di valuta virtuale. Dal 15 luglio 2022 Kraken risulta registrata presso l’apposito elenco dei VASP (Virtual Assets Service Provider) tenuto dall’OAM, Organismo Agenti e Mediatori Creditizi. 

L’azienda registrata come titolare del sito Kraken.com/it si chiama Payward Europe Solutions, Limited e ha sede in Irlanda e a Milano.

Le criptovalute invece, vanno dichiarate al fisco e i guadagni sono soggetti a prelievo fiscale. Per la tassazione è bene rivolgersi al proprio commercialista. 

Le commissioni su Kraken

I costi sulle operazioni di compravendita delle criptovalute sono un parametro da tenere in considerazione quando si deve scegliere un exchange.

Nella gestione delle commissioni Kraken cerca di standardizzare il più possibile le fee perché questo facilita il compito dei market maker che così contribuiscono in modo importante ad incrementare la liquidità.

Nel caso di Kraken le commissioni variano a seconda del prodotto finanziario e del tipo di account che si utilizzano. 

Kraken ha un’apposita pagina dove è possibile consultare il costo di ogni operazione. 

In breve, questi sono alcuni dei costi di commissioni di Kraken sulle operazioni più comuni.

Le alternative a Kraken

Kraken è uno dei maggiori exchange sul mercato ma non è il solo. È quindi giusto confrontarlo con altri due grandi “attori”: Coinbase e Binance.

Kraken vs Coinbase

Coinbase è stato fondato nel 2012, americano e attualmente è senza una sede operativa fisica.

Molto user friendly, listato al Nasdaq, rappresenta sicuramente una valida alternativa.

Esiste anche la versione Advanced Trader (che sostituirà Coinbase Pro) con funzioni avanzate.

Kraken vs  Binance

Binance è considerato il più grande exchange al mondo. Fondato nel 2017, rende disponibili alla compravendita oltre 500 criptovalute con strumento avanzati adatti ai traders più esperti.

Kraken vs Coinbase vs Binance

Gli exchange descritti sopra sono tutti ottimi e affidabili. Perché scegliere uno piuttosto che l’altro? Scegli quello che più si adatta alle tue esigenze.

Si potrebbe affermare, in modo molto conciso, che Coinbase può fare al caso tuo se cerchi un exchange facile da usare, Binance per l’alto numero di crypto disponibili e Kraken perché è sicuro.

Recensioni di Kraken secondo utenti ed esperti

Per avere un parere chiaro su questo exchange, vedremo le recensioni di Kraken fatte da due portali molto noti nel settore crypto in quanto a classificazioni, Coinmarketcap e Coingecko.

Coinmarketcap pone Kraken in 4° posizione su quasi 500 exchange monitorati. Gli attribuisce un punteggio di 7,6 su cui influiscono fattori quali traffico del sito web, volumi e liquidità. Coinmarketcap considera Kraken un exchange di criptovalute affidabile per come tratta la questione sicurezza. 

Coingecko posiziona Kraken in top 20, assegnando un punteggio di 9 nel suo Trust Score, dove assegna il massimo della sicurezza.

Gli utenti invece sono meno entusiasti. Le recensioni di Kraken su Trustpilot gli attribuiscono un punteggio di 2,2 su 5. I punti di forza sono legati all’efficienza dell’assistenza clienti.

Invece, le recensioni negative su Kraken da parte degli utenti lamentano nella maggior parte dei casi chiusure del conto a seguito di bonifici o casi di hackeaggi o furti.

Conclusioni: perché usare Kraken

Al termine di questa recensione su Kraken, possiamo dire che vale la pena usare Kraken per la sicurezza e l’attenzione riservata agli utenti, ma da un exchange tra i più longevi del mercato ci si può aspettare anche qualcosa di più.

Il debutto nel mercato degli NFT sancisce la volontà di Kraken di stare al passo con i tempi. L’iscrizione all’OAM dimostra la volontà di Kraken di rispettare le legislazioni nei quali opera, e questo è segno inequivocabile di credibilità.

ti ricordiamo che questa è una guida e non un consiglio di investimento. Fai attente valutazioni prima di investire in criptovalute, indipendentemente dalla piattaforma scelta.