Autorizzata l’estradizione di Do Kwon

In breve

  • La Corte Suprema del Montenegro ha approvato l’estradizione di Do Kwon, segnando una svolta in questo caso riconosciuto a livello internazionale.
  • Do Kwon, che è al centro del crollo da 40 miliardi di dollari dell’ecosistema Terra, sta affrontando richieste di estradizione dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud.

L’odissea legale di Do Kwon: continua la saga dell’estradizione

La storia del cofondatore di Terraform Labs, Do Kwon, è giunta a un nuovo capitolo: la Corte Suprema di Podgorica, in Montenegro, si è pronunciata a favore della sua estradizione.

La decisione, cruciale in questo caso di alto profilo, segna una svolta importante nel procedimento legale che ha attirato l’attenzione del mondo tecnologico e finanziario.

Do Kwon, l’artefice del crollo da 40 miliardi di dollari dell’ecosistema Terra nel maggio 2022, è al centro di un vortice legale multigiurisdizionale.

La fuga è seguita all’arresto e alle richieste di estradizione da parte degli Stati Uniti e della Corea del Sud.

Le autorità statunitensi hanno accusato Do Kwon di frode in relazione al crollo di TerraUSD e LUNA e il Ministero della Giustizia ha presentato ulteriori accuse penali.

Allo stesso tempo, Do Kwon rischia una dura condanna in Corea del Sud, dove si ritiene abbia commesso la maggior parte dei suoi crimini: secondo quanto riportato, potrebbe essere condannato a 40 anni di carcere.

Do Kwon attualmente in prigione vicino a Podgorica

La situazione attuale di Kwon – che si trova nel carcere di Spuž, vicino a Podgorica, e può trascorrere solo poco tempo all’esterno – è in netto contrasto con il suo precedente status di celebre imprenditore tecnologico.

Il suo caso evidenzia la complessità della giustizia nell’era digitale, dove i crimini finanziari attraversano i confini tradizionali e richiedono un livello di cooperazione giudiziaria internazionale senza precedenti.

La decisione finale sull’estradizione spetta ora al Ministro della Giustizia montenegrino.

Questo caso non solo evidenzia i rischi del volatile mercato delle criptovalute, ma serve anche come ammonimento sulla portata e sulle conseguenze della regolamentazione finanziaria in un mondo globalmente connesso.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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