Calano i deflussi dall’ETF Bitcoin di Grayscale

ETF Bitcoin di Grayscale registra un calo dei deflussi

Il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), noto per avere le commissioni di gestione più alte di tutti gli ETF statunitensi su Bitcoin, lanciato nel gennaio 2024, ha registrato un calo significativo dei deflussi.

Una recente analisi mostra che i deflussi sono scesi al minimo storico di 17,5 milioni di dollari.

Ciò indica che le finanze del fondo si stanno gradualmente avvicinando all’equilibrio.

Gestern hatte GBTC nur 300 #Bitcoin, also $17.5 Millionen Dollar Abflüsse – ein neues Rekordtief! 🚀✅ https://t.co/9r9Qri5RqQ pic.twitter.com/FzV9FDjPpR

— Hoss (@hoss_crypto) April 11, 2024

Il giorno più significativo è stato a febbraio 2024, quando GBTC ha registrato deflussi per quasi 600 milioni di dollari, il secondo dato giornaliero più alto dal gennaio dello stesso anno.

Ciò ha portato a un aumento dei deflussi totali da gennaio 2024 a 8,4 miliardi di dollari.

È interessante notare che questi elevati deflussi sono in netto contrasto con gli afflussi record in altri ETF spot su Bitcoin, in particolare da BlackRock.

Commenti del CEO sull’andamento del mercato

La ragione principale di questo spostamento è apparentemente il livello delle commissioni di gestione applicate da Grayscale. Ma questa situazione è destinata a finire presto.

Michael Sonnenshein, CEO di Grayscale Investments, ha spiegato che le commissioni per i GBTC potrebbero essere ridotte non appena i prodotti nel loro complesso saranno maturati.

Ha sottolineato l’entusiasmo iniziale del mercato per il lancio di nuovi prodotti di investimento tematici come i GBTC e il graduale consolidamento del mercato.

Analisi dell’attuale situazione di mercato

Il GBTC è stato lanciato nel 2015 e convertito in ETF all’inizio di quest’anno. Da allora, il fondo ha registrato deflussi netti per 16,1 miliardi di dollari, i più alti tra i suoi omologhi.

Le commissioni di gestione del GBTC sono attualmente pari all’1,5% all’anno, rispetto alla media del settore dello 0,30%.

Nonostante le sfide, Sonnenshein è ottimista e vede gli altri partecipanti al mercato come un’aggiunta positiva all’ecosistema.

L’ingresso nel mercato di alcuni dei maggiori gestori patrimoniali del mondo sottolinea la stabilità e la domanda di questa classe d’investimento.

Questo è visto come un chiaro segno della maturità e dell’accessibilità del segmento di investimento.

Anche il prezzo di Bitcoin mostra nuovamente segnali positivi. Al momento della scrittura, la criptovaluta numero 1 era scambiata a 70.883 dollari USA, il che corrisponde a un guadagno di 24 ore dello 0,6% e a un aumento di 7 giorni del 4,4%.