Hong Kong sta per lanciare ETF su Bitcoin ed Ethereum

In breve

  • Hong Kong sta per approvare i primi ETF spot su Bitcoin ed Ethereum da parte di SFC e HKEX.
  • Tre grandi gestori patrimoniali si stanno preparando a entrare nel mercato entro la fine del mese.
  • Questo potrebbe rendere Hong Kong un luogo leader per l’innovazione e gli investimenti in criptovalute.

Hong Kong potrebbe approvare presto gli ETF spot su Bitcoin ed Ethereum

La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong sta per approvare i primi ETF spot del Paese che investono direttamente in Bitcoin ed Ethereum.

L’approvazione potrebbe essere concessa già lunedì, secondo quanto riferito da addetti ai lavori che desiderano rimanere anonimi a causa della delicatezza delle informazioni.

Le approvazioni sono attese per gli ETF emessi dai rami internazionali dei giganti cinesi della gestione patrimoniale Harvest Fund Management Co, Bosera Asset Management (International) Co e HashKey Capital.

Queste società sono in attesa dell’approvazione finale da parte della SFC e di Hong Kong Exchanges & Clearing Ltd e prevedono di lanciare i prodotti entro la fine del mese.

Harvest e CAM ottengono il via libera per l’amministrazione dei fondi

Questo sviluppo segue le approvazioni regolamentari concesse il 9 aprile a Harvest e China Asset Management per la gestione di fondi.

Si tratta di fondi legati agli asset virtuali, che segnalano una più ampia adozione e integrazione delle criptovalute nel panorama finanziario di Hong Kong.

Gli ETF proposti si ispirano al recente successo di prodotti simili negli Stati Uniti.

Dal loro lancio a gennaio, gli ETF spot su Bitcoin hanno attirato quasi 59 miliardi di dollari di attività negli Stati Uniti.

Allo stesso tempo, hanno contribuito all’aumento del prezzo di Bitcoin, che ha raggiunto un nuovo record di 73.738 dollari a metà marzo.

Forte posizionamento di Hong Kong nel settore delle criptovalute

La mossa di Hong Kong non mira solo a rafforzare la sua posizione di centro globale per l’innovazione finanziaria, ma risponde anche al crescente interesse degli investitori per opportunità di investimento in criptovalute più dirette e regolamentate.

Si sta anche posizionando per competere con altre città crypto-friendly come Singapore e Dubai.

Nonostante l’entusiasmo, alcuni esperti del settore avvertono che le rigide misure normative di Hong Kong potrebbero scoraggiare gli investitori globali e limitare l’espansione del mercato.

Questi timori sottolineano il delicato equilibrio che Hong Kong deve mantenere per incoraggiare l’innovazione e garantire al contempo una solida regolamentazione del mercato.

L’autorizzazione potrebbe avere un impatto significativo sul mercato globale delle criptovalute, posizionando Hong Kong come luogo leader per i servizi crypto-finanziari e potenzialmente ridisegnando il panorama degli asset digitali in Asia e oltre.

È più probabile che gli ETF su Ethereum siano disponibili a Hong Kong che negli Stati Uniti?

Hong Kong potrebbe ottenere l’approvazione di un ETF spot su Ethereum prima degli Stati Uniti, ponendosi all’avanguardia nel panorama degli ETF cripto.

Negli Stati Uniti, l’approvazione di un ETF Ethereum spot è ancora in sospeso, ma la decisione è attesa.

La scadenza per la prima ondata di richieste è il 23 maggio 2024 e diverse grandi società di gestione patrimoniale, tra cui BlackRock, hanno presentato richieste per tali ETF spot su ETH.

Finora i prezzi di Bitcoin ed Ethereum hanno reagito con cautela a questa notizia. Ciò potrebbe essere dovuto in parte al fatto che a Hong Kong e in Asia in generale è già venerdì sera e la maggior parte delle persone è già partita per il meritato weekend.

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