Caso FTX, anche BlockFi dichiara bancarotta

In breve

  • Dopo il blocco dei prelievi BlockFi dichiara bancarotta
  • Twitter rilancia la notizia di Decrypt
  • FTX avrebbe potuto acquisire BlockFi

BlockFi pronta a ricorrere al Capitolo 11

Il caso FTX continua a mietere vittime e sembra non accennare a fermarsi il contagio dopo il suo tracollo. Stavolta a finire nella tagliola del caso FTX è la società BlockFi, che ha già presentato istanza di bancarotta.

Già lo scorso 11 novembre BlockFi aveva proceduto a bloccare i prelievi con un comunicato che imputava la

mancanza di chiarezza da parte di FTX e Alameda

e di conseguenza specificava di non poter proseguire con il proprio business.

Nella giornata di oggi quindi BlockFi presenterà l’istanza di poter ricorrere al capitolo 11, ovvero quel capitolo (già usato anche da FTX) che permette una sorta di protezione dal fallimento.

La notizia impazza su Twitter

La stessa BlockFi ha provveduto a diramare un annuncio attraverso il suo profilo Twitter, dove comunica di aver fatto ricorso al Capitolo 11. Inoltre in uno dei post ha spiegato:

Nell’ambito dei nostri sforzi di ristrutturazione, ci concentreremo sul recupero di tutti gli obblighi dovuti a BlockFi dalle controparti, inclusa FTX“.

La notizia era già stata riportata da ‘Decrypt’ nelle prime ore del pomeriggio, quando ha cominciato a circolare anche su Twitter, dove diversi profili legati al mondo criptovalutario hanno rilanciato la notizia della bancarotta di BlockFi.

Inoltre il profilo “Mr.Whale” ha lanciato una notizia piuttosto interessante, in quanto BlockFi avrebbe

disabilitato i post degli utenti sulla community di Reddit

ma starebbe anche “cancellando i vecchi post”.

Una mossa che ricorda da vicino quella di Sam Bankman-Fried sul suo profilo Twitter.

Ma a quanto pare il problema non sarebbe soltanto il fallimento di BlockFi, infatti la stessa società avrebbe cominciato a licenziare gran parte del personale.

BlockFi e quel legame con FTX

La possibilità di una bancarotta di BlockFi era arrivata alle orecchie di ‘Decrypt’, appena una settimana dopo il blocco dei prelievi e questo avrebbe dovuto far rizzare le orecchie a tutti gli investitori.

Insomma, ancora una volta FTX ha portato al tracollo un’altra società. Che non era poi tanto lontana dall’essere acquisita dalla stessa FTX.

Infatti nel corso del mese di agosto FTX avrebbe potuto acquisire BlockFi per un massimo di 240 milioni di dollari.

Insomma FTX stava cercando di dare sostegno e acquisire una società nonostante sapesse benissimo che il tracollo era ormai imminente.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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