Caso FTX, SBF ha tentato di manomettere le testimonianze

In breve

  • Il Governo chiede di impedire a SBF l’uso di software di messaggistica
  • SBF ha contattato ex-dirigenti al fine di manomettere le testimonianze
  • L’intenzione dei federali è quella di impedire il contatto con i testimoni

Richiesta di nuove restrizioni per SBF

Da quando Sam Bankman-Fried, ex-CEO dell’exchange in bancarotta FTX, è stato rilasciato su cauzione e posto agli arresti domiciliari presso la villa dei genitori a Palo Alto, le attenzioni sulle sue azioni si sono intensificate di molto.

Il fatto che SBF abbia accesso a Internet e che le condizioni degli arresti domiciliari non impongano restrizioni se non negli spostamenti, ha chiaramente fatto scattare delle richieste da parte dei procuratori federali per aumentarne il carico.

Nelle ultime ore i procuratori hanno depositato una lettera indirizzata al giudice Kaplan al fine di impedire a Sam Bankman-Fried di usare software e app di messaggistica crittografata come Slack e Signal.

Gli affari di FTX e Alameda gestiti su Signal

La ragione da ricercare alla base di questa richiesta sta nel fatto che SBF avrebbe contattato diversi ex-dirigenti di FTX e non solo, al fine di manomettere le loro testimonianze inerenti al caso dell’exchange.

I procuratori generali citano il fatto che Bankman-Fried abbia contattato il Consigliere Generale di FTX US, Ryne Miller, tramite un’app di messaggistica crittografata, dicendo che

mi piacerebbe davvero riconnetterci e vedere se c’è modo per noi di avere una relazione costruttiva, usarci l’un l’altro come risorse quando possibile, o almeno controllare le cose l’uno con l’altro”.

Nella lettera vengono citate anche le parole di Caroline Ellison, ex-CEO di Alameda Research, dichiaratasi colpevole e pronta a collaborare con le autorità in merito al caso FTX, dalle quali si evince come SBF avesse condotto gli affari di FTX e di Alameda su app come Signal e Slack.

Inoltre, sempre come rivelato dalla Ellison, l’ex-CEO aveva imposto ai dipendenti di impostare le comunicazioni su “cancellazione automatica dopo 30 giorni”.

In questo modo diventa davvero complesso ricostruire “un caso legale se le informazioni non vengono scritte o conservate”.

Evitare contatti con i testimoni

Per poter impedire che SBF abbia accesso ad app di messaggistica come Signal i procuratori federali hanno citato la necessità di “prevenire l’ostruzione di giustizia”, riportando all’interno della lettera alcuni casi passati.

L’intenzione del Governo è quindi quella di fare in modo che, come espresso dalla legge, l’imputato “eviti ogni contatto con un potenziale testimone che può testimoniare in merito al reato” e questa sarebbe una condizione basilare.

Inoltre si fa presente che tale condizione si rende necessaria al fine di

impedire a un imputato di intimidire qualcuno che, per sua natura vittima o testimone, si trova già in una situazione difficile e delicata”.

I contatti di SBF con i testimoni potrebbero costituire una manomissione della testimonianza, questo anche qualora non abbia tentato di farlo in maniera diretta.

In attesa del processo nel mese di ottobre, Sam Bankman-Fried si è dichiarato non colpevole per tutti e otto i capi di imputazione, tra cui figura la frode telematica.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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