CFTC: il prezzo di Bitcoin può raddoppiare con la regolamentazione
L’ente statunitense che regola le commodity, la CFTC, tramite il suo presidente, si è espressa sul futuro del prezzo di Bitcoin: con la regolamentazione, il valore di BTC può aumentare di netto, fino a raddoppiare.
Presidente CFTC: così Bitcoin aumenterà il prezzo
Secondo Rostin Behnam, presidente della Commodity Futures Trading Commission, la regolamentazione del settore crypto farà bene all’intero settore. Sarà un’occasione che creerà importanti opportunità di crescita.
Rispetto a Bitcoin, ha dichiarato:
“La crescita potrebbe avvenire se ci fosse uno spazio ben regolamentato. Il Bitcoin potrebbe raddoppiare di prezzo se ci fosse un mercato regolamentato dalla CFTC”.
La regolamentazione mancante
Gli Stati Uniti sono uno degli hub delle criptovalute. Non solo sono la sede di alcune tra le più grandi società di mining e di exchange crypto (tra cui Coinbase e Kraken).
Il settore è proliferato e con esso anche le truffe e i casi limite. Un esempio su tutti è la disputa tra la SEC e Ripple per la vendita dei token XRP che la SEC ha considerato una vendita non autorizzata di security.
Per questo l’esigenza di una regolamentazione è molto sentita dalle aziende crypto, che chiedono certezze, e dagli investitori, che vogliono sicurezze e tutele.
In più, la normativa è contesa tra la SEC e la CFTC, proprio perché nessuno ha mai voluto definire chiaramente se le criptovalute vadano considerate security o commodity (cioè titoli, come le azioni, oppure beni, come l’oro).
Ecco perché un po’ di chiarezza e un quadro normativo solido non potrà che fare bene al settore. Ne è convinto il presidente della CFTC:
“Le istituzioni non bancarie $0,00 prosperano grazie alla regolamentazione, alla certezza normativa, alle condizioni di parità. E possono dire il contrario, possono bisticciare sul tipo di regolamentazione – ma ciò che amano di più è la regolamentazione perché sono i più intelligenti, i più veloci e i più dotati di risorse. Con questi attributi, possono battere tutti gli altri sul mercato”.
La svolta
Lo scorso marzo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha emesso un ordine esecutivo sulle criptovalute: in pratica, viene dato mandato alle autorità competenti di produrre la regolamentazione tanto attesa.
Lo scorso 16 settembre è stato pubblicato il primo quadro regolamentatorio, proprio su impulso dell’ordine esecutivo di Biden.
Il quadro non è che una bozza al momento, che si basa su cinque punti fondamentali:
- Protezione dei consumatori, degli investitori e delle aziende;
- Promozione dell’accesso a servizi finanziari sicuri e affidabili;
- Garanzia di stabilità finanziaria;
- Promozione di innovazione responsabile;
- Rafforzare la leadership finanziaria globale degli Stati Uniti e la competitività.
Resta da capire come tutto questo evolverà, ma sembra chiaro che gli Stati Uniti puntino a garantire lo sviluppo del settore delle criptovalute, e che la regolamentazione dovrà essere l’impulso che finora è mancato.
In gioco c’è la sfida verso un nuovo futuro fatto di nuovi orizzonti per l’economia, che grazie alle criptovalute sta inesorabilmente cambiando.
Gli Stati Uniti hanno deciso di voler restare al passo con i tempi.
