Chainlink integra il Cross-Chain Transfer Protocol di Circle
In breve
- L’integrazione del CCTP nel CCIP migliora il trasferimento sicuro di USDC tra diverse blockchain.
- CCIP fornisce più livelli di decentralizzazione e strumenti di gestione del rischio per proteggere i fondi degli utenti.
- Un recente rapporto pubblicato da Circle solleva dubbi sui dati omessi e sulla potenziale perdita di fiducia negli exchange.
Il CCTP di Circle diventa parte del CCIP di Chainlink
Chainlink ha recentemente integrato il Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP) di Circle nel suo Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP), segnando un progresso significativo nella tecnologia cross-chain.
Questa integrazione migliora il trasferimento sicuro della stablecoin USDC di Circle attraverso diverse blockchain, ampliando la sua utilità e promuovendo l’adozione delle stablecoin in diversi ambienti cross-chain.
#Chainlink CCIP now supports cross-chain USDC transfers through a new integration with @circle Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP).
CCIP’s defense-in-depth infrastructure helps ensure that cross-chain USDC transfers are supported by the highest possible level of security.… pic.twitter.com/Dj9FTBtSrH
— Chainlink (@chainlink) January 16, 2024
La solida infrastruttura di sicurezza di CCIP
Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, ha elogiato la solida infrastruttura di sicurezza di CCIP.
Dispone di più livelli di decentralizzazione e di sofisticati strumenti di gestione del rischio che garantiscono il soddisfacimento dei requisiti chiave degli utenti.
In particolare, il sistema CCIP include la rete di gestione del rischio, che è responsabile del monitoraggio e della revisione continua delle transazioni cross-chain e fornisce un’importante salvaguardia contro potenziali attacchi e perdite di fondi degli utenti.
Misterioso rapporto sulla stablecoin USDC
Tuttavia, l’ultimo rapporto di Circle sulla stablecoin, che fa luce sul ruolo di USDC nei pagamenti transfrontalieri, ha sollevato preoccupazioni a causa di omissioni e statistiche preoccupanti, soprattutto dopo l’incidente di de-pegging con Silicon Valley Bank nel marzo 2023.
Sebbene il rapporto riporti una crescita significativa dei portafogli e delle transazioni cumulative per un totale di 12.000 miliardi di dollari dal 2018, omette i volumi delle transazioni in dollari per il 2023 e minimizza un calo significativo dei pagamenti da wallet a wallet, suggerendo una potenziale perdita di fiducia negli scambi.