Do Kwon continua la fuga e invita la polizia a un incontro

In breve

  • Do Kwon sarebbe in Europa secondo alcune fonti
  • Il fondatore di Terra invita la polizia a un incontro
  • Do Kwon avrebbe manipolato il prezzo di mercato della stablecoin

“Do Kwon è in Europa”, continua la caccia

Continua la caccia a Do Kwon, l’ingegnere sudcoreano, ritenuto responsabile del crollo della stablecoin TerraUSD.

Lo scorso mese di ottobre le autorità sudcoreane avevano invalidato il suo passaporto al fine di impedire una sua fuga ovunque si trovi.

Inoltre anche l’Interpol aveva diramato un ‘avviso rosso’ a tutte le polizie del mondo al fine di prendere Kwon.

Eppure sembra che Do Kwon sia diventato una specie di fantasma in grado di muoversi in tutto il mondo senza aver bisogno del passaporto.

Lo stesso Do Kwon in un’intervista del mese scorso aveva detto di non aver bisogno del passaporto, perché nemmeno lo usava.

Una notizia risalente al 19 ottobre dava per certo il fatto che il fondatore di Terra si trovasse a Singapore, ma ora la certezza è un’altra.

Infatti, secondo il Korean Broadcasting System, si afferma che

Kwon è in Europa

e questo dopo aver lasciato Singapore e persino Dubai.

Do Kwon invita la polizia a un incontro

Quindi a questo punto le ricerche della polizia si stanno concentrando esclusivamente in Europa in quanto Do Kwon è immigrato illegale.

L’ingegnere sudcoreano dal canto suo, però, continua a dire che non si sta affatto nascondendo dalle autorità e non sta nemmeno scappando.

E per ribadire il concetto Do Kwon ha pensato bene di invitare la polizia ad un incontro con un tweet:

Organizzerà presto un incontro/conferenza. I poliziotti di tutto il mondo sono benvenuti a partecipare”.

Questo tweet ha il vago sentore di essere una grande presa in giro, come già Do Kwon aveva fatto mese scorso, affermando di non nascondersi ma di essere tranquillo nel salotto di casa sua.

I guai e le menzogne del fondatore di Terra

Nel frattempo i guai per il fondatore di Terra non si fermano al mandato di cattura internazionale.

Infatti l’Alta Corte di Singapore a fine settembre aveva ricevuto una causa da parte di 359 persone dove si dichiara che Do Kwon aveva mentito sul fatto che la stablecoin UST fosse stabile e in grado di mantenere il suo ancoraggio al dollaro.

Inoltre il pubblico ministero coreano hanno annunciato di avere le prove che l’ingegnere abbia volutamente manipolato il prezzo di mercato della stablecoin, anche se al momento affermano di

 “non poter rivelare altri dettagli”.

Anche su questo punto Do Kwon è intervenuto scrivendo un altro tweet dove afferma:

Per coloro che hanno sparso la menzogna sui soldi dei contribuenti, siete invitati con gli onori VIP – pagherete anche il biglietto aereo”.

Insomma, sembra proprio che il fondatore di Terra ritenga di essere in una botte di ferro e non ha alcuna intenzione di consegnarsi alle autorità, in quanto, a suo dire, non si starebbe affatto nascondendo.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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