Do Kwon si troverebbe in Serbia: la polizia segue una soffiata

In breve

  • Le autorità sud-coreane credono che Do Kwon si trovi in Serbia
  • Su Do Kwon pendono mandati d’arresto internazionali
  • Do Kwon continua la sua attività su Twitter

Una soffiata avverte che Do Kwon si trova in Serbia

Continua la caccia all’uomo nei confronti di Do Kwon, il co-fondatore di Terra, ricercato in tutto il mondo con un mandato di cattura internazionale.

La sua fuga sta mettendo in crisi le autorità sud-coreane, che vogliono in tutti i modi possibili trarlo in arresto per il collasso di Terra avvenuto a maggio.

Le autorità coreane ora si sono lanciate in una nuova ipotesi: Do Kwon si potrebbe trovare in Serbia, anche se al momento non ci sono prove per confermarlo.

Il tutto sarebbe partito da una soffiata ricevuta dalla polizia, come pubblicato anche da ‘Chosun Media’ in un articolo dell’11 dicembre.

La polizia sud-coreana in una dichiarazione ha affermato:

Recentemente, abbiamo acquisito informazioni secondo cui Kwon era in Serbia”.

Il governo quindi si è prodigato al fine di chiedere assistenza alla polizia serba nel caso di Do Kwon.

A questo punto, però, la questione si sta facendo ancora più complessa. Infatti, qualora Do Kwon si trovasse effettivamente in Serbia il governo sud-coreano dovrebbe trovare qualche sistema legale in modo da permettere l’estradizione del co-fondatore di Terra dalla nazione balcanica.

La ragione che sta alla base di questo è che la Corea del Sud ha firmato un patto bilaterale di estradizione con 31 Paesi, tra cui non figura la Serbia. Questo renderebbe di fatto complessa l’estradizione di Do Kwon.

La fuga di Do Kwon va avanti da aprile

Eppure tutti gli sforzi che le forze di polizia sud-coreane e di tutto il mondo stanno facendo per localizzare l’ex-CEO di Terra sembra proprio che non stiano portando ai risultati sperati.

Anzi sembra proprio che Do Kwon sia diventato una specie di fantasma.

La certezza che le autorità avevano era che Kwon si fosse trasferito a Singapore nel mese di aprile, ovvero poco prima del collasso di Terra.

Ma da quel momento in poi si sono effettivamente perse le sue tracce, nonostante il 31enne continui ad affermare che non si sta affatto nascondendo dalla polizia e che scrive i suoi tweet dal salotto di casa sua.

Nel mese di settembre l’Unità penale finanziaria aveva diramato un mandato di arresto nei confronti di Kwon per aver violato le leggi sud-coreane in merito ai mercati dei capitali.

Nello stesso mese l’Interpol aveva emesso un “allarme rosso” su Do Kwon, mettendo in allerta tutte le forze di polizia del mondo.

Nel mese di ottobre, invece, il passaporto di Do Kwon era stato invalidato dal governo, cercando in questo modo di rendere più difficoltoso ogni movimento dell’ex-CEO.

Do Kwon non cessa l’attività sui social

Eppure sembra che tutto questo non interessi a Do Kwon, che anzi ha sempre mantenuto molto alta la sua attività sui social, soprattutto su Twitter.

Nei giorni scorsi si era lanciato in una serie di accuse nei confronti di Genesis e di Sam Bankman-Fried in quanto potrebbero aver avuto un ruolo non indifferente nel collasso di Terra.

Al momento Do Kwon non è intervenuto con alcun tweet parlando delle ultime notizie sul suo caso. Non rimane quindi altro che attendere nuovi sviluppi.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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