Prezzo di Bitcoin pericolosamente vicino a $40.000

In breve

  • Bitcoin scende sotto i $42.000, l’indice Fear and Greed e NVT mostrano l’incertezza del mercato.
  • Il calo dei volumi di scambio e dei depositi di BTC sugli exchange segnala una maggiore pressione di vendita.
  • L’aSORP in territorio negativo e il pessimismo del mercato dei derivati alimentano i timori di recessione.

Bitcoin è sull’orlo del declino?

Il pioniere della criptovaluta Bitcoin sta attraversando una fase difficile. Gli indicatori di mercato critici indicano una possibile flessione e stanno creando un preoccupante clima di incertezza.

Il prezzo della criptovaluta numero 1, BTC, che l’11 gennaio ha raggiunto un massimo provvisorio dell’anno di 48.000 dollari, ha subito un brusco calo da allora ed è sceso sotto l’importante soglia dei 42.000 dollari, il che sta turbando molti investitori.

Il motivo è da ricercare nell’Indice della Paura e dell’Avidità, (Fear and Greed) che si attesta su un livello neutro di 55. Questo indice, che spesso preannuncia un’imminente correzione del mercato, indica un equilibrio precario tra ottimismo e cautela.

<img src=”https://alternative.me/images/fng/crypto-fear-and-greed-index-2024-1-22.png” alt=”Crypto Fear & Greed Index on Jan 22, 2024″ />

La situazione è ulteriormente complicata dal rapporto Network Value to Transaction (NVT), che indica una possibile sopravvalutazione di Bitcoin e mette in dubbio la sostenibilità dell’attuale livello di prezzo.

Un calo significativo del volume di scambi di Bitcoin sottolinea il calo di interesse degli investitori. Questa tendenza, confermata dai dati di Cryptoquant, si riflette in un afflusso di depositi di BTC sugli exchange, un fenomeno tipicamente associato a una maggiore pressione di vendita e a un potenziale calo dei prezzi.

Inoltre, il mercato sta sperimentando un pronunciato sell-off, come evidenziato dal rapporto medio di profitto speso del Bitcoin (aSORP) che sta scendendo in territorio negativo.

Questo rapporto indica che un gran numero di investitori sta cercando di vendere con un profitto, il che è generalmente considerato un indicatore ribassista. Allo stesso tempo, il mercato dei derivati tende a vendere, il che rafforza il sentimento negativo del mercato.

Bitcoin si riprenderà?

In questo ambiente turbolento, la domanda che tutti si pongono è: quanto scenderà Bitcoin prima di riprendersi?

La combinazione di un indice di paura e avidità neutro, un rapporto NVT gonfiato, una crescente pressione di vendita e una prospettiva negativa per il mercato dei derivati sta offuscando le prospettive a breve termine di Bitcoin.

 

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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