Tether elimina i commercial paper dalle riserve

In breve

  • Tether cambia la collateralizzazione della stablecoin USDT.
  • Gran parte dei commercial paper sono stati sostituiti da Buoni del Tesoro USA.
  • Tether rispetta così l’accordo con l’ufficio del procuratore generale di New York.
  • Il collaterale totale di USDT ammonta ora a oltre 66,4 miliardi di dollari USA.

Tether aumenta i buoni del Tesoro USA tra le riserve

Tether ha eliminato i commercial paper parzialmente rischiosi, ossia i titoli di debito e le obbligazioni di altre società, per lo più anche del settore delle criptovalute.

Questa decisione rientra nell’accordo con l’Ufficio del Procuratore Generale di New York dalla primavera del 2021, che comprendeva il miglioramento della trasparenza in generale e della collateralizzazione della stablecoin USDT, nonché una rendicontazione più significativa.

La collateralizzazione è stata invece sostituita dall’acquisto di US Treasury Bills, titoli di debito a breve termine emessi dal governo statunitense.

Un’altra componente dell’accordo era l’impegno di Tether a pubblicare certificati di garanzia USDT trimestrali.

Questi devono essere preparati da una società di revisione riconosciuta. La società di revisione BDO Italia è stata incaricata di farlo.

Tether ha anche annunciato che in futuro pubblicherà tali rapporti mensilmente per placare i critici e aumentare la fiducia dei potenziali investitori in Tether.

Riserve Tether

La collateralizzazione di Tether USDT

Dalla relazione di BDO Italia dell’agosto di quest’anno, queste sono le disponibilità degli asset di Tether:

  • 28,85 miliardi di dollari in buoni del Tesoro USA
  • 6,81 miliardi di dollari USA in fondi del mercato monetario
  • 5,41 miliardi di dollari USA in depositi bancari
  • 3 miliardi di dollari in accordi di acquisto inverso
  • 397 milioni di dollari in buoni del Tesoro non statunitensi.
  • Inoltre, 3,48 miliardi di dollari sono in obbligazioni societarie e metalli preziosi, mentre 5,55 miliardi di dollari sono legati ad “altri investimenti” e altri 4,5 miliardi di dollari circa sono in prestiti garantiti.

Con l’attuale passaggio di 8,4 miliardi di dollari da commercial paper a buoni del Tesoro USA, le disponibilità totali di Tether ammontano a circa 66,4 miliardi di dollari.

Tether ancora una volta in tribunale

La causa riguarda l’accusa che Tether abbia gonfiato artificialmente i prezzi delle criptovalute dal 2014 al 2018. Tether non è affatto d’accordo e ha fornito gran parte delle prove richieste.

Spetta a Tether dissipare tutti i dubbi e le accuse e dimostrare la parità end-to-end della collateralizzazione 1 a 1 tra USDT e dollaro USA.

Nei suoi 10 anni di storia, Tether è stata spesso accusata di non fornire un’adeguata rendicontazione delle sue operazioni e dei suoi beni.

Sono giunte sempre e solo conferme da parte del management sulla correttezza delle attività e delle garanzie, sulla base di informazioni provenienti da bilanci redatti in un momento diverso.

L’accordo della primavera 2021 con l’Ufficio del Procuratore Generale di New York ha cambiato la situazione. Era costato a Tether 41 milioni di dollari USA di penali, con la promessa di mettersi in regola.

Anche se le misure attuali vanno nella giusta direzione e mostrano una certa serietà da parte del management di Tether, c’è ancora molta strada da fare prima che tutte le accuse di manipolazione del mercato vengano ufficialmente smentite.

Sicuramente il crac di Terra USD ha messo in luce come le stablecoin possano anche essere molto fragili e acceso una spia sulla necessità di avere contezza delle riserve.

Nonostante le vicende legali che la vedono protagonista e i dubbi sulla natura delle sue riserve, Tether resta di gran lunga la prima stablecoin per capitalizzazione di mercato.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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