Vittoria di LBRY Credits sulla SEC: Ripple esulta
In breve
- Per il giudice il token LBC non è una security come affermato dalla SEC
- La vittoria di LBRY contro SEC dà buone speranze a Ripple
- SEC ritiene tutte le crypto dei titoli, eccetto BTC
LBRY Credits vince una causa contro la SEC
La società di regolamentazione statunitense Securities and Exchange Commission (SEC) in questi ultimi mesi ha intentato diverse cause contro società di crypto, affermando che avrebbero venduto dei prodotti corrispondenti a delle azioni, ovvero dei titoli non registrati.
Il caso più famoso è quello che la SEC ha intentato contro Ripple e che dovrebbero concludersi entro la fine di marzo 2023, dopo anni di battaglie legali.
Nel frattempo è arrivata la sentenza su un altro caso, quello intentato dalla SEC contro LBRY Credits, accusata anch’essa di aver venduto il token LBC come un’azione.
In questo caso nel mese di novembre il giudice aveva stabilito che effettivamente il token era un contratto di investimento, ma la questione non si è chiusa qui.
Infatti il giudice ha chiarito che la prima sentenza non riguardava le vendite legate al mercato secondario. Questo ha costituito una vittoria per la community di LBRY Credits.
Anche se la stessa LBRY con un tweet ha affermato che non si tratta di una vera vittoria, in quanto “non abbiamo ancora vinto”. Questo per il fatto che
“terze parti (exchange ecc…) sono ancora troppo terrorizzate dalla SEC per lavorarci”.
Many are calling yesterday a victory for LBRY, but we haven’t won yet.
It doesn’t matter if the judge says $LBC is not a security if third-parties (exchanges, etc) are still too terrified of the SEC to work with it.
That’s the real test.
— LBRY 🚀 (@LBRYcom) January 31, 2023
La vittoria di LBRY è una speranza per Ripple
Il fatto che LBRY Credits abbia ottenuto questa importante vittoria contro la SEC, costringendola ad ammettere che LBC non è una security, ha avuto come effetto l’entusiasmo da parte degli utenti di Ripple e in particolar modo dell’avvocato John Deaton.
Deaton ha inoltre sottolineato come LBC sia del tutto un’utility, inoltre si è domandato con un tweet “quanti trader professionisti o investitori al dettaglio stavano speculando sul prezzo di LBC”, un token che può corrispondere a un decimo o a un centesimo di crypto come ETH e XRP.
Infine Deaton ha affermato che
“i trader di criptovalute professionisti non hanno mai sentito parlare del token LBC”.
I Agree 💯
If there was ever a utility token, it is #LBC. How many professional traders or retail investors were speculating on the price action of #LBC? Does it equal a 10th or 100th of #ETH, #XRP, #ADA, etc?
Professional crypto traders have never heard of the #LBC token. https://t.co/U3jJoB1Ymy
— John E Deaton (@JohnEDeaton1) January 31, 2023
Il fatto che il tribunale abbia sentenziato come LBC non sia da ritenersi un titolo nel mercato secondario potrebbe costituire una speranza per la vittoria di Ripple nel caso contro la SEC.
Infatti la community di Ripple ha sempre sostenuto come il token XRP non sia affatto una security.
Quindi questa sentenza potrebbe diventare “la pietra tombale” per la SEC nel caso intentato contro Ripple.
Ad ogni modo non è la prima volta che John Deaton si espone affermando che Ripple vincerà la causa, infatti già il mese scorso Deaton aveva twittato il fatto che “le accuse della SEC sono esagerate”.
Per la SEC le crypto sono securities
Questa vittoria da parte di LBRY può costituire oltre a una possibile vittoria per Ripple nella causa contro SEC, un ulteriore punto di vantaggio per le criptovalute e per le loro comunità contro la stessa società di regolamentazione.
Infatti la SEC in tutte le cause che ha intentato ha sempre sostenuto che le criptovalute siano a tutti gli effetti delle securities.
Questa convinzione, però, non va a toccare Bitcoin, che per la SEC è l’unica crypto che può essere ritenuta una commodity.