Argo Blockchain sull’orlo del collasso
In breve
- Argo Blockchain annuncia l’imminente crollo
- La società di mining continuerà a ricercare fondi per 12 mesi
- Argo Blockchain è stata la prima società basata sull’energia rinnovabile
Argo Blockchain a un passo dal tracollo
Nella giornata di lunedì il miner Argo Blockchain ha diramato un comunicato ai suoi associati dove si parla di un imminente crollo.
Si tratterebbe così del secondo miner di criptovalute, e in particolare di Bitcoin, a collassare dopo Core Scientific.
A quanto sembra in questa lettera Argo Blockchain avrebbe annunciato che sta cercando di raccogliere fondi per 24 milioni di sterline, il tutto ricorrendo a una sottoscrizione di azioni.
Eppure la società stessa non è convinta
“che la sottoscrizione avverrà nei termini annunciati”.
Ma Argo Blockchain non si dà per vinta e ha intenzione di continuare a cercare altri possibili finanziamenti.
Inoltre da quando la lettera ai propri azionisti è stata diramata Argo continuerà la sua ricerca per i successivi 12 mesi, al fine proprio di cercare di recuperare i fondi necessari.
Se nell’arco del prossimo anno Argo non riuscisse a trovare i fondi di cui ha bisogno si ritroverebbe a dover interrompere le varie operazioni.
La ragione che sta alla base di questa possibilità è il fatto che
“Argo avrebbe un flusso di cassa negativo nel breve termine”.
Argo corre ai ripari: vendute macchine per il mining
A fronte di questo imminente collasso da parte di Argo Blockchain, la società si è ritrovata a dover vendere delle apparecchiature sofisticate per il mining, queste avrebbero dovute essere installate nel mese di ottobre.
Argo ha dovuto mettere in vendita un totale di 3843 macchine nuovissime raccogliendo 5,6 milioni di sterline.
Ma non è certo la prima volta che si ritrova a dover far fronte a problemi di questo genere.
Infatti nel corso in passato la società di mining ha dovuto ricorrere alla vendita dei suoi stessi Bitcoin estratti al fine di saldare dei debiti con la società di investimenti ‘Galaxy Digital’.
E questo è avvenuto anche nell’estate di quest’anno quando a giugno e a luglio sono stati venduti più di 1500 Bitcoin.
Argo, il primo miner ecosostenibile
Argo Blockchain nel 2021 era stata ben vista durante la fase di tracollo delle criptovalute, Bitcoin compreso, grazie alla sua sostenibilità ambientale.
Infatti le operazioni di questa società di mining sono fondate sull’energia rinnovabile.
E proprio per questa ragione Argo è stata una delle società firmatarie del Crypto Climate Accord.
Nello stesso anno aveva annunciato l’avvio dei lavori nella sua sede in Texas per poter creare un impianto alimentato solamente con l’energia rinnovabile.
L’entusiasmo aveva travolto tutti a cominciare dal giudice della contea di Dickens, che aveva affermato:
“Non vediamo l’ora di vedere l’impatto positivo che porterà nelle nostre comunità”.