Bancarotta Genesis: Gemini e DCG siglano un accordo

In breve

  • Si giunge a un accordo tra Gemini, Genesis e Digital Currency Group
  • Gli accordi puntano a risolvere i problemi di Genesis
  • Gemini contribuirà con 100 milioni di dollari per gli utenti di Earn

Gemini e Genesis raggiungono un accordo

Gli accordi tra Gemini, Genesis e DCG sarebbero finalmente arrivati a un dunque, anche se questa notizia non arriva come un fulmine a ciel sereno.

Infatti già due settimane fa il legale di Genesis, Sean O’Neal, aveva ventilato l’ipotesi speranzosa che la società volesse trovare una soluzione con i propri creditori al fine di uscire dal Capitolo 11 entro la fine di maggio.

In quell’occassione O’Neal si era detto ottimista, anche se Cameron Winklevoss aveva spiegato che Barry Silbert, CEO di Genesis, non aveva alcuna intenzione di lavorare per giungere a un accordo.

A quanto pare, però, gli sforzi compiuti hanno dato risultato positivo, in un tempo piuttosto breve.

I termini dell’accordo

Secondo un rapporto divulgato da CoinDesk (la cui società madre è la Digital Currency Group), Genesis e la DCG avrebbero raggiunto un accordo con i propri creditori.

L’accordo comincerebbe a risolvere alcuni dei problemi principali che hanno condotto Genesis a dichiarare bancarotta il 20 gennaio scorso.

I punti dell’accordo prevedono “la liquidazione del libro dei prestiti di Genesis e la vendita delle entità di Genesis in bancarotta”.

Inoltre i termini prevedono anche il rifinanziamento dei prestiti da cui la Digital Currency Group ha

preso in prestito 500 milioni di dollari in contanti e circa 100 milioni di dollari in Bitcoin da Genesis”.

All’interno dell’accordo, ovviamente, c’è spazio anche per la famosa cambiale da 1,1 miliardi di dollari con scadenza nel 2032, che la DCG ha dato a Genesis “in cambio delle richieste dell’hedge fund 3AC” caduto anch’esso in bancarotta.

L’accordo prevede che la famigerata cambiale verrà scambiata da parte di DCG con “azioni privilegiate convertibili”.

Mentre per quanto riguarda i prestiti questi verranno rifinanziatiin due tranche pagabili ai creditori per un totale di circa 500 milioni di dollari” e questo a partire proprio da quest’anno.

Cameron Winklevoss annuncia l’accordo su Twitter

Ad annunciare il raggiungimento dell’accordo è stato il co-fondatore di Gemini, Cameron Winklevoss, che dal suo profilo Twitter ha spiegato che

Gemini ha raggiunto un accordo di principio con Genesis Global Capital, LLC, DCG e altri creditori su un piano che fornisce agli utenti di Earn un percorso per recuperare i propri beni”.

L’accordo è stato annunciato davanti alla Corte del Tribunale fallimentare che sta seguendo il caso e che costituisce un

fondamentale passo avanti verso un sostanziale recupero dei beni per tutti i creditori di Genesis”.

Secondo quanto illustrato da Winklevoss nei suoi tweet Gemini andrà a contribuire con una cifra “fino a 100 milioni di dollari in più per gli utenti di Earn come parte del piano”.

Questo dimostra come Gemini voglia continuare il suo impegno affinché gli utenti di Earn possano recuperare completamente i loro fondi.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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