Emessi centinaia di token scam a nome BingChatGPT

  • Sono stati creati centinaia di token falsi a nome di ChatGPT
  • Il token BingChatGPT creato per perpetrare la frode
  • OpenAI e Microsoft non hanno emesso monete digitali

ChatGPT al centro di una crypto-frode

Anche l’intelligenza artificiale comincia a essere sfruttata al fine di perpetrare truffe e questo, ultimamente, ha coinvolto anche il mondo delle criptovalute.

L’entusiasmo per la chatbot ChatGPT ha fatto in modo da consentire a diversi truffatori di creare e immettere centinaia di false crypto, facendo credere che siano affiliate proprio alla chat basata sull’intelligenza artificiale.

Ovviamente questi token sono stati creati al fine di far ottenere dei profitti e guadagni rapidi ai truffatori.

Emessi falsi token con uno schema truffaldino

Questo è stato riportato dalla piattaforma di sicurezza PeckShieldAlert, che ha spiegato in un tweet come ultimamente abbia scoperto migliaia di nuove crypto chiamate “BingChatGPT”.

PeckShield ha rilevato dozzine di token BingChatGPT di nuova creazione, di cui 3 sembrano essere honeypot e 2 hanno tasse di vendita elevate, 2 di loro sono già scesi di oltre il -99%”.

Gli honeypot sono degli smart contract che hanno la funzione di far credere di inviare fondi verso un utente se questo paga un extra all’honeypot.

Sempre secondo le ricerche condotte da PeckShieldAlert il “Deployer 0xb583 ha già creato dozzine di token con uno schema pump&dump”, ovvero uno schema di frode che consiste nel far aumentare artificialmente il prezzo di un’azione o di un titolo.

Lo scopo di questa frode è quello di vendere a prezzi elevati dei titoli che sono stati acquistati a buon mercato.

Proprio per questa ragione i truffatori, grazie alla creazione di questi falsi token, stanno registrando dei volumi di scambio di entità pari a migliaia di dollari.

La piattaforma di sicurezza ha inoltre fatto presente che lo stesso Deployer ha emesso altri token che fanno riferimento a Elon Musk e persino a Liz Truss, ex-primo ministro del Regno Unito.

Aumentano le frodi sulle criptovalute

In merito all’accaduto OpenAI e Microsoft non hanno mai emesso criptovalute o monete digitali di nessun genere e tipo, quindi ogni token che riporta il nome di ChatGPT o di Bing è da considerarsi assolutamente una frode.

Il problema degli hacker e degli honeypot è sempre più in espansione e questo sta causando danni sempre più ingenti agli investitori.

Secondo un rapporto di Chainalysis nel 2022 gli investitori hanno perso quasi 4 miliardi di dollari proprio a causa degli hacker e dei truffatori, mentre l’anno precedente il totale di denaro perso era pari a 3,3 miliardi di dollari.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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