Ethereum, test in corso per l’upgrade Shapella

In breve

  • Goerli si biforca e Shapella diventa attivo
  • Shapella consentirà una proof-of-stake completamente funzionante
  • Consentiti solo 2200 prelievi al giorno

Shapella consentirà l’unstaking degli ETH

Ethereum è pronto per attivare l’aggiornamento di Shapella, ovvero il layer di consenso, che permetterà agli staker di effettuare l’unstaking dei propri ETH dalla rete.

L’aggiornamento è stato finora portato avanti sulla testnet Goerli, che nella giornata di ieri, secondo quanto riportato in un tweet dallo sviluppatore Tim Beiko, si era biforcato.

Il fork di Goerli era necessario per consentire l’aggiornamento di Shapella e affinché diventi attivo sulla rete principale.

Ad ogni modo Beiko ha notato che ci sono stati dei problemi in fase di elaborazione dei depositi e questo perché i validatori di Goerli non hanno aggiornato i software prima del fork.

In cosa consiste l’aggiornamento Shapella

Per capire meglio che cosa sia Shapella è bene specificare che questo aggiornamento si concentra sul layer di consenso ovvero dove i validatori effettuano le loro azioni, come prelievi e transazioni.

Mentre il layer di esecuzione Shanghai si concentra principalmente sugli smart contract.

Si tratta quindi di due facce della stessa medaglia, che porteranno Ethereum verso la fase successiva della sua esistenza nel mondo della blockchain.

Infatti questo aggiornamento consentirà di Ethereum di avere una proof-of-stake del tutto funzionante, che entrerà in vigore il mese prossimo.

Questo fork darà la possibilità di effettuare prelievi completi e parziali, permettendo lo sblocco di 17,6 milioni di ETH, che al momento si trovano in staking.

Quanti ETH si potranno prelevare

Ovviamente Ethereum è dovuto correre ai ripari dal momento che si sono presentati dei problemi da un punto di vista logistico, con la possibilità di prelevare tutti gli ETH presenti nei vari blocchi.

Infatti qualora i validatori avessero la possibilità di ritirare tutti gli ETH si costituirebbe di conseguenza un grave problema per la blockchain.

Quindi Ethereum ha deciso di consentire solo 2200 prelievi al giorno. In questo modo lo staking totale toccherà solo 0,40%.

In proporzione se 2200 validatori volessero ritirare i loro 32 ETH nell’arco di 24 ore, verrebbero ritirati solamente 70.000 ETH, appena una frazione dei 17,6 milioni presenti.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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