FTX, sotto osservazione i beni dei genitori di SBF

In breve

  • I legali di FTX chiedono di citare in giudizio i genitori di SBF
  • La famiglia Bankman-Fried avrebbe ricevuto fondi dall’exchange
  • I fondi dei clienti di FTX per l’acquisto di immobili e donazioni politiche

La famiglia di SBF sotto la lente dei legali di FTX

La stretta dei legali di FTX attorno alle responsabilità del crollo dell’exchange si sta facendo ogni giorno più dura.

Dopo aver depositato la lista di tutti i creditori di FTX al tribunale fallimentare del Delaware, ora gli avvocati si sono incentrati sulle responsabilità dei genitori di Sam Bankman-Fried, che potrebbero avuto un ruolo non irrilevante all’interno dell’azienda.

Al momento, però, non c’è ancora la possibilità di mettere sotto i riflettori anche i parenti più stretti di SBF, infatti servirà il consenso del giudice John Dorsey, che segue il caso, prima che i legali di FTX possano citare in giudizio la famiglia Bankman-Fried.

Il ruolo e le ricchezze della famiglia Bankman-Fried

Per i legali dell’exchange Joseph Bankman, Barbara Fried e Gabriel Bankman-Fried, fratello di Sam, avrebbero dato un contributo non indifferente all’interno di FTX.

Inoltre gli avvocati vogliono capire se anche loro abbiano ricevuto denaro dall’azienda.

Intendono quindi procedere nel richiedere che la famiglia di Bankman-Fried fornisca dei documenti finanziari in merito alla loro ricchezza personale.

Nel dettaglio Joseph Bankman, professore di diritto alla Stanford Law School, avrebbe agito in quanto consulente legale per i dipendenti di FTX, inoltre avrebbe anche avuto un ruolo chiave nel raccomandare le assunzioni del team legale dell’exchange.

Attualmente l’atteggiamento di Joseph Bankman sarebbe quello più incline alla collaborazione e per i legali questo potrebbe portare ad ottenere dei risultati.

Barbara Fried, anche lei professoressa di diritto alla Stanford, ha contribuito invece a garantire la cauzione da 250 milioni di dollari per il rilascio e gli arresti domiciliari del figlio.

Al momento, però, “ha ignorato del tutto le richieste” da parte dei legali di FTX.

Per quanto riguarda Gabriel Bankman-Fried avrebbe ricevuto dei fondi da FTX per il suo gruppo “Guarding Against Pandemic”, un gruppo fondato nel 2020 al fine di sostenere la legislazione per prevenire future pandemie.

Per conto di questo gruppo Gabriel Bankman-Fried avrebbe anche

acquistato una proprietà multimilionaria a pochi isolati dalla capitale degli Stati Uniti, che i debitori ritengono sia stata acquistata usando fondi sottratti ai clienti”.

Sotto torchio anche donazioni politiche e immobili

Un altro elemento sostanziale nella ricerca dei fondi per risarcire i clienti di FTX è quello che riguarda le ingenti donazioni politiche effettuate attraverso il comitato di azione politica di Fried, ovvero Mind the Gap.

Secondo i legali dell’exchange SBF, assieme ad altri membri del suo staff, avrebbe effettuato delle donazioni al gruppo.

Ed effettivamente, come riporta il sito Internet opensecrets.org il 13 aprile 2021 risulta una donazione da parte di Nishad Singh, dirigente di FTX, di addirittura 1.000.000 di dollari.

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Infine anche le proprietà immobiliari nelle quali risiedeva la famiglia Bankman-Fried sono state poste all’attenzione dei legali di FTX.

In particolare

una casa alle Bahamas da 16,4 milioni di dollari intitolata a loro nome, nonostante sapessero che la casa era destinata a essere di proprietà della società”.

Non è poi da escludere che anche la villa di Palo Alto da 250 milioni di dollari, dove SBF sta scontando gli arresti domiciliari in attesa del processo, possa essere stata acquistata con i fondi dei clienti di FTX.

Tutti questi elementi dovranno essere indagati a fondo da parte dei legali dell’exchange, sempre che il giudice John Dorsey accetti la richiesta depositata.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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