Halving di BTC: il CEO di Hut 8 Mining vede enormi cambiamenti

Il punto di vista del CEO di Hut 8 Mining Genoot

Asher Genoot, CEO di Hut 8 Mining, uno dei principali gestori di asset digitali e miner di Bitcoin del Nord America, ha recentemente condiviso il suo punto di vista sull’imminente halving di Bitcoin.

Secondo Genoot, il settore delle criptovalute sta affrontando un evento mai visto prima su questa scala.

Genoot sottolinea che i grandi miner dovranno diventare operatori a basso costo per sopravvivere alle turbolente condizioni di mercato che seguiranno il dimezzamento.

Strategie e preparativi fondamentali

Lo stesso Genoot fornisce informazioni sulle strategie e sui preparativi di Hut 8 per l’evento di halving di BTC, che si terrà il 20 aprile.

La strategia di Hut 8 si basa su una solida base finanziaria con una consistente riserva di Bitcoin di circa 9.100 BTC, che attualmente vale circa 600 milioni di dollari.

Genoot sottolinea che le lezioni apprese dalle passate flessioni del mercato sono state fondamentali per rafforzare l’attuale posizione dell’azienda.

Cita anche un cambiamento nel settore del mining, che si allontana dal finanziamento del debito e si orienta verso l’espansione con capitale proprio per ridurre al minimo il rischio di fallimento.

Halving in vista

Nell’imminente halving di Bitcoin, le ricompense dei blocchi per i minatori saranno dimezzate da 6,25 BTC a 3,125 BTC.

Storicamente, questo ha portato a una significativa pressione di vendita, in quanto i minatori sono stati costretti a vendere le loro riserve per rimanere in attività e compensare la riduzione delle entrate.

Tuttavia, Genoot suggerisce che la dinamica della domanda e dell’offerta potrebbe cambiare a causa di nuovi sviluppi come l’introduzione degli ETF Bitcoin spot, che stanno facendo affluire denaro istituzionale nel mercato delle criptovalute.

Guardare al futuro e alla dominance del mercato

L’amministratore delegato di Hut 8 Mining prevede un aumento delle fusioni e delle acquisizioni nel settore del mining di criptovalute, a causa dei requisiti di capitale e delle sfide degli operatori più piccoli.

Ritiene che i capitali si concentreranno sugli operatori più grandi in grado di mantenere i costi di produzione più bassi per garantire il dominio del mercato e la sostenibilità.

Sebbene questo processo si sia già verificato in passato, sembra che questa volta si stia intensificando.