Il Cyberwhistle di Tesla si paga con Dogecoin

Il Cyberwhistle di Tesla può essere acquistato ora pagando con Dogecoin.

Nel catalogo ufficiale del merchandising della casa automobilistica di Elon Musk, l’oggetto riporta un prezzo di 1000 DOGE.

Cos’è il Il Cyberwhistle di Tesla

Il Cyberwhistle di Tesla altro non è che un fischietto le cui forme richiamano il pick up Cybertruck di Tesla, che arriverà in Italia solo nel 2023.

A proposito del Cyberwhistle, si tratta di un oggetto in edizione limitata, per collezionisti, fatto con acciaio inossidabile. Lanciato nel dicembre 2021 sul mercato, in Italia riporta un prezzo di 59 euro.

È stato rilanciato proprio ieri da Elon Musk, con una piccola precisazione: va pagato in Dogecoin.

Il valore? 1000 DOGE.

A cosa serve? Nella descrizione si parla di un uso medico e di un fissaggio integrato per una maggiore versatilità.

Quando Elon Musk lo ha presentato al mondo, via Twitter, lo ha fatto prendendo in giro Apple:


Adesso, rivela il CEO di Tesla tra il serio e il faceto, la produzione sta lavorando per rendere il fischio più rumoroso.
Cyberwhistle di Tesla
Il Cyberwhistle di Tesla

Tesla e Dogecoin

Non è una novità che sul merchandising di Tesla si possa pagare con Dogecoin. Del resto stiamo parlando della criptovaluta sostenuta proprio da Elon Musk.

Dogecoin deve molto della sua popolarità proprio ai tweet dell’eclettico CEO di Tesla.

Tuttora Dogecoin è la sola criptovaluta accettata dal Tesla Shop.

Per qualche mese in realtà Tesla ha accettato anche i pagamenti in Bitcoin.

Dopo il maxi investimento da 2 miliardi di dollari in BTC avvenuto nel febbraio 2021, la casa automobilistica aveva aperto anche ai pagamenti in Bitcoin, poi sospesi per il ben noto problema dell’impatto ambientale del mining di BTC.

Successivamente, nel luglio 2022, è emerso anche che Tesla ha liquidato il 75% del suo investimento in Bitcoin, proprio quando BTC tornava al minimo di 20.000 dollari.

Dal canto suo, Elon Musk ha dichiarato di possedere solo tre tipi di criptovalute nel suo portafoglio personale: Bitcoin, Ethereum, e, appunto, Dogecoin.

Il supporto a Dogecoin di Elon Musk

Elon Musk resta un fan di DOGE, tanto che spesso si lancia in tweet a sostegno di questa criptovaluta.

Il suo supporto è stato talmente sfacciato, da creare un hype che ha portato DOGE al record storico di 0,73 dollari alla vigilia della presenza di Elon Musk al Saturday Night Live, nel maggio 2021.

In quell’occasione era atteso un endorsement ufficiale a DOGE in diretta su uno dei programmi più seguiti della tv USA. Ciò non è avvenuto e da allora il prezzo di Dogecoin si è sgonfiato.

Complice il crollo del mercato del 2021, DOGE ha perso il 90% del suo valore e anche i tweet di Elon Musk sembrano non sortire più lo stesso effetto.

Oggi infatti, nonostante il lancio del Cyberwhistle sull’account Twitter di Musk e la specifica del pagamento in Dogecoin, DOGE resta in territorio negativo con una lieve perdita, -1,20%.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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