Nodi disattivati su Cardano: anomalia per la rete

In breve

  • Un’anomalia alla rete di Cardano disattiva il 50% dei nodi
  • Alla base del problema ci sarebbe un bug
  • Cardano con un rally torna al prezzo pre-collasso FTX

Problemi nei nodi della rete di Cardano

Nel corso della serata di sabato la rete di Cardano è stata brevemente colpita da un’anomalia che ha causato la disattivazione di oltre il 50% dei nodi attivi della rete.

Fortunatamente la blockchain non si è bloccata, ma le varie transazioni hanno subito dei rallentamenti, che hanno destato qualche paura tra gli utenti, soprattutto perché non si è stati subito in grado di capire quale fosse la ragione alla base di questo blocco.

Tra le prime persone ad accorgersi e a segnalare l’anomalia, è stato Tom Stokes, COO di Node Shark, che in un tweet ha riportato:

Poche ore fa oltre la metà di tutti i nodi Cardano è andata offline. Ecco perché il decentramento è importante”.

L’anomalia si sarebbe verificata tra il blocco 8300569 e 8300570, ma questa sarebbe durata alcuni minuti, ma non avrebbe avuto grossi impatti sulla rete.

Secondo quanto riportato anche da Input Output Global, la fintech dietro alla blockchain di Cardano

l’impatto è stato basso, simile ai ritardi che si verificano durante le normali operazioni”.

Tanto che tali problemi di transizione sono stati considerati parte della progettazione e “i sistemi si sono comportati esattamente come previsto”.

Un bug la causa del problema

Come riportato anche dal grafico condiviso da Tom Stokes nel suo tweet, si può notare che la sincronizzazione della rete di Cardano è scesa dal 100% al 40%.

Tale sincronizzazione nell’arco di appena qualche minuto è tornata all’87% anche se non ha raggiunto immediatamente il 100% iniziale.

Al momento il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, non ha rilasciato alcuna comunicazione in merito.

Ma questo blocco ha generato discussioni all’interno della community con alcune considerazioni, anche sul canale Reddit, da parte degli utenti.

Un utente in particolare ha sottolineato come questi tipi di problemi siano comuni anche ad altre reti e cita il caso di Ethereum che

si è biforcato in modo significativo nel 2021 a causa di un bug critico, e nemmeno per la prima volta”.

Sempre secondo questo utente, nonostante per Cardano non sia mai successa una cosa simile

tutti i software hanno dei bug, e forse questo è uno, le indagini sono in corso”.

Inoltre ha tenuto a precisare che il fatto che i nodi non siano precipitati tutti insieme dimostra la natura decentralizzata di Cardano, anche se questo evento non dovrebbe “essere sottovalutato fino a quando non viene risolto”.

A confermare l’ipotesi di un bug è stata la stessa IOG che ha spiegato come un bug abbia causato la disconnessione e il riavvio di oltre la metà dei blocchi di Cardano.

Cardano in rally del 10%

Nella giornata di sabato l’altcoin ha generato un rally del 10%, venendo scambiato a 0,37 dollari.

Questo era lo stesso prezzo che la crypto aveva raggiunto prima del crollo avuto in seguito al collasso di FTX. Cardano aveva chiuso il 2022 a 0,24 dollari.

Ora sembra che la crypto di Charles Hoskinson si sia ripresa nonostante gli ultimi problemi e questo potrebbe portare gli investitori a comprare Cardano.

Cardano da quando ha performato il rally è rimasto stabile ai 0,37 dollari, non venendo intaccato dall’anomalia.

Autore

Sono scrittore e articolista. Appassionato di criptovalute fin dal 2015, mi piace informarmi su tutto ciò che riguarda questo incredibile mondo.

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