CeFi vs. DeFi, il confronto

Anche se il 2022 è stato un anno piuttosto nefasto, le criptovalute e tutto l’ecosistema ad esse collegato continua a destare molto interesse. Tra i catalizzatori ci sono anche CeFi e DeFi, che rappresentano un grande potenziale per gli investitori.

La finanza decentralizzata (DeFi) è un tema molto sentito dall’inizio del 2020. Nel corso dell’hype, numerosi progetti sono stati in grado di ottenere un’enorme crescita e quindi di attirare molta attenzione.

Tuttavia, anche i truffatori hanno scoperto nuove opportunità e hanno inondato il mercato con token discutibili. L’approccio è molto simile alla bolla delle offerte iniziali di monete (ICO) del 2017.

Anche per questo motivo, gli investitori continuano a rivolgersi alla finanza centralizzata (CeFi) per avere maggiore sicurezza quando investono.

Vediamo differenze, opportunità e rischi.

La differenza tra CeFi e DeFi

Esistono numerosi progetti che stanno rivoluzionando il mercato finanziario sulla base della blockchain. La tecnologia offre molti vantaggi rispetto alle banche tradizionali.

Tra l’altro, i clienti possono evitare costi elevati, mentre i rendimenti sono più alti.

Oltre ai guadagni dovuti all’aumento del valore, gli investitori cercano anche l’opportunità di generare reddito passivo.

Mentre i mercati finanziari classici non generano quasi alcun rendimento, i progetti legati alle criptovalute possono consentire buoni profitti. I metodi principali sono lo staking, il prestito e lo yield farming.

Tuttavia, i progetti centralizzati e decentralizzati differiscono in modo significativo e vanno quindi distinti con precisione.

È bene definire con chiarezza la differenza tra CeFi e DeFi.

Finanza centralizzata

La finanza centralizzata descrive l’attività finanziaria fino ad oggi, in cui un’autorità centrale deve sempre fungere da intermediario di fiducia.

Può trattarsi di una banca o di un’altra istituzione, che in cambio incassa una commissione sulla transazione. Ciò significa che i clienti hanno un interlocutore diretto che è legalmente obbligato a mantenere la sua promessa.

Pertanto, in caso di dubbio, deve anche essere responsabile delle sue azioni.

Gradualmente, anche le istituzioni finanziarie affermate hanno riconosciuto il potenziale della tecnologia blockchain e stanno offrendo i propri prodotti.

Lo sviluppo di questi servizi viene effettuato esclusivamente dall’azienda e dai suoi dipendenti. A differenza della finanza decentralizzata, la finanza centralizzata non offre la possibilità agli investitori di partecipare al progetto.

Tuttavia, anche le applicazioni CeFi hanno un notevole potenziale e offrono molti vantaggi.

Anche le leggi e i regolamenti svolgono un ruolo importante, garantendo una maggiore sicurezza.

Un esempio di fornitore di successo di prodotti CeFi è Nexo, con sede a Londra. I clienti possono concedere prestiti istantanei basati sulle criptovalute, guadagnando così un reddito passivo. Tutti i depositi sono assicurati e il rischio per gli investitori è quindi basso.

Finanza decentralizzata

Il Bitcoin è considerato la prima criptovaluta ed è riuscito a convincere, tra l’altro, con il concetto di decentralizzazione.

La caratteristica più importante è che non è una singola autorità a decidere sul progetto. Piuttosto, tutti possono contribuire al successo del progetto e la comunità vota le proposte. In questo modo si riduce il rischio che una singola persona possa causare danni (single point of failure).

Anche la finanza decentralizzata segue questo principio, creando nuove opportunità.

Per gestire un progetto in modo collaborativo, tutte le azioni devono essere comunicate in modo trasparente. Ciò richiede condizioni chiare e inequivocabili sulle quali i partecipanti possono votare.

I requisiti sono definiti in uno smart contract, il che significa che una modifica retroattiva può avvenire solo dopo la consultazione.

I partecipanti possono solitamente prendere parte alla votazione utilizzando token di utilità (utility token). Ciò crea una domanda per questi token e il prezzo è soggetto alle leggi del mercato.

Quindi, più un progetto è innovativo e di successo, più alta è la domanda per i suoi token e più alto può essere il prezzo.

Defi vs Cefi

Guadagnare un reddito passivo con le crypto

La maggior parte degli investitori vede soprattutto il potenziale di reddito passivo nel prestare e prendere in prestito criptovalute. Esistono diverse opzioni, che comportano anche rischi diversi.

Anche questa è una forma di investimento, per cui è necessario osservare alcune regole di base.

Ad esempio, l’analisi fondamentale delle criptovalute può aiutare a trovare un progetto solido. L’analisi tecnica e l’analisi del sentiment possono essere utilizzate per determinare se è il momento giusto per un investimento.

Esistono anche alcuni segnali di allarme che possono indicare una possibile truffa. Questi includono, ad esempio, l’anonimato dei fondatori.

Anche il design del sito web può fornire informazioni sulla quantità di tempo e di sforzi investiti dal team che sta dietro al progetto.

Inoltre, la distribuzione dei token dovrebbe essere sempre equa e trasparente, cosa che spesso può essere determinata attraverso il whitepaper o un blockchain explorer.

Guadagnare interessi con la CeFi

La CeFi è considerata il modo più sicuro per ottenere rendimenti.

Il motivo è la base legale su cui opera la maggior parte delle società. Tuttavia, non tutti i Paesi offrono lo stesso spazio giuridico. Per questo motivo, la sede della società è un fattore importante da considerare prima di investire.

Finora, la maggior parte dei provider e piattaforme CeFi offrono solo i servizi di staking e di prestito.

Tuttavia, trattandosi di un settore ancora molto nuovo, lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi è in costante progresso.

Oltre al prestito di denaro, molte società offrono anche lo staking di criptovalute.

Fondamentalmente, non è necessaria una società per questo processo, ma in alcune circostanze può rendere il processo più semplice.

Lo staking è spesso un processo complicato che richiede alcune competenze di base. Inoltre, può essere necessario un software speciale o un wallet.

Per questo motivo, un fornitore di terze parti può essere vantaggioso per lo staking di più criptomonete attraverso un’unica piattaforma.

Guadagnare interessi con la DeFi

La finanza decentralizzata è sempre più al centro dell’attenzione di molti investitori. In questo processo, le nuove applicazioni hanno dimostrato che c’è molto potenziale.

Ad esempio, gli exchange decentralizzati (DEX) offrono ai loro clienti la possibilità di partecipare alla piattaforma e generare profitti.

Nel frattempo, nel settore della DeFi esistono numerose forme di investimento finanziario, che prima erano possibili solo attraverso la CeFi.

Staking

Lo staking delle criptovalute si è affermato come una forma popolare di generazione di reddito passivo.

Tuttavia, non tutti i token offrono questa opportunità e c’è ancora il rischio di perdite di capitale.

I titolari di alcuni token possono effettuare un deposito nella rispettiva valuta, in uno smart contract. In cambio, i finanziatori ricevono un tasso di interesse fisso della rispettiva criptovaluta.

Yield Farming

Nel frattempo si sono sviluppati exchange decentralizzati che si basano interamente su smart contract.

Il trading è automatizzato e non c’è nessuna società dietro il progetto. Inoltre, i diversi token possono essere scambiati direttamente tra loro, il che rende il trading più veloce e meno complicato.

In precedenza, era spesso necessario passare alle criptovalute leader Bitcoin o Ethereum.

Poiché il trading si basa sullo scambio di token, non esiste un registro degli ordini.

Invece, ogni valuta ha un certo deposito (pool) che funge da liquidità. Questo deposito spesso proviene dagli investitori o dal progetto stesso per consentire il trading con il token.

Per la fornitura di liquidità su un DEX, i finanziatori ricevono successivamente un compenso.

Rischi e sicurezza

Da un lato, il mercato finanziario decentralizzato è una buona opzione per il reddito passivo, ma dall’altro è anche rischioso.

I fattori più importanti sono la piattaforma selezionata e la sicurezza dei rispettivi contratti intelligenti. Trattandosi di un settore molto giovane, spesso si commettono errori che possono portare a lacune nella sicurezza.

Numerosi exchange e farming pool sono già stati vittime di attacchi informatici.

Possono verificarsi diversi problemi che non erano evidenti in precedenza.

Per rendere un progetto il più sicuro possibile, è necessario sottoporlo preventivamente a diversi stress test. Ciò contribuisce a migliorare la sicurezza a lungo termine e a individuare più rapidamente eventuali errori.

Inoltre, si dovrebbero effettuare alcuni audit di terze parti per analizzare gli errori di diverse istanze qualificate.

La CeFi è spesso un’alternativa migliore in termini di sicurezza.

Inoltre, la gestione è solitamente progettata per essere di facile utilizzo, il che significa che gli errori di funzionamento sono molto meno frequenti.

Le aziende sono sempre soggette a un campo d’azione legale, il che significa che le loro azioni sono strettamente regolamentate. In caso di frode, i proprietari devono sempre risponderne, mentre molti progetti DeFi sono completamente anonimi.

Cefi
  • Autorità centrale
  • Nessuna possibilità di partecipare al progetto
  • Basso rischio
  • Trasparenza
  • Guadagni da staking e prestiti
  • Più sicurezza
  • Tutto molto più semplice
DeFi
  • Nessuna autorità centrale
  • Gli utenti possono partecipare al progetto
  • Maggiore esposizioni a rischi
  • Team anonimi
  • Guadagni da staking, prestiti e yield farming
  • Meno sicurezza
  • Necessaria un po’ di esperienza

Conclusioni: coesistenza di CeFi e DeFi

Anche se la finanza decentralizzata sta attualmente suscitando molta attenzione, non può sostituire completamente la finanza centralizzata.

In molti casi, ci sono più svantaggi nel fare a meno di un soggetto gestore. Inoltre, molti utenti sono alla ricerca di applicazioni che facilitino il più possibile il loro avvio.

Di solito la CeFi è perfettamente in sintonia con il suo gruppo target e offre i prodotti giusti in questo senso.

Un’azienda offre anche il vantaggio di operare in modo trasparente e secondo la rispettiva situazione giuridica.

Molti progetti DeFi non soddisfano queste linee guida e sono quindi considerati discutibili. Nel peggiore dei casi, l’applicazione serve solo ad attirare investimenti da parte di investitori creduloni.

Anche le valute digitali delle banche centrali (CBDC) sono un fattore che potrebbe far emergere ulteriormente il settore della CeFi.

Tuttavia, entrambi i settori contribuiranno a guidare lo sviluppo delle applicazioni DLT.

Per questo motivo, la scelta tra DeFi e CeFi è comunque funzionale per l’adozione di massa.

Finora le criptovalute sono state considerate per lo più prodotti di nicchia che richiedono ancora molto tempo e sviluppo. Quale sarà la modalità preferita dagli utenti in futuro dipende anche in larga misura dalle rispettive normative dei Paesi.

FAQ

Cosa posso fare con la DeFi?

Con la DeFi è possibile prendere parte a progetti decentralizzati facendo staking, prestiti o yield farming e guadagnare rendite passive.

Che cosa è la DeFi?

DeFi sta per finanza decentralizzata, ed è un sistema in cui gli attori partecipanti svolgono azioni stabilite in uno smart contract senza la necessità di un intermediario finanziario.

Come funziona la CeFi?

A differenza della DeFi, i progetti CeFi hanno un’autorità centrale che funge da intermediario e regola le transazioni.

Come guadagnare dalla DeFi

Ci sono varie opportunità per guadagnare con la DeFi:

  • staking;
  • prestiti;
  • yield farming.

Quali sono i rischi della DeFi?

La mancanza di un’autorità centrale e di un team espone la DeFi a maggiori rischi rispetto alla DeFi. In particolare possono esserci attacchi hacker o vere e proprie truffe.

Chi ha inventato la DeFi?

Il termine sembra sia stato utilizzato per la prima volta su una chat Telegram nel 2017 da sviluppatori Ethereum. Essendo MakerDAO uno dei primi protocolli DeFi, il suo fondatore Rune Christensen è considerato da alcuni il creatore della finanza decentralizzata.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

Ti potrebbe interessare