Ethereum sotto indagine: la SEC potrebbe voler dimostrare che ETH è un titolo

In breve

  • La Ethereum Foundation sarebbe al centro di una indagine di una non meglio nota “autorità governativa”
  • Potrebbe trattarsi della SEC che vuole dimostrare che ETH è un titolo
  • Se ETH fosse classificata come titolo, l’impatto sul mercato crypto sarebbe enorme

Ethereum Foundation sotto indagine: la notizia riportata da Coindesk e rilanciata da Fortune rivela che l’organizzazione no profit con sede in Svizzera avrebbe ricevuto notifica di indagini in corso da una non meglio precisata “autorità governativa”. 

Ethereum Foundation sotto indagine della SEC?

È stato Fortune a ipotizzare che su Ethereum si starebbe per abbattere la scure della SEC. L’autorità statunitense potrebbe voler dimostrare che Ethereum è un titolo e non una merce, ovvero una security e non una commodity.

Questa indagine potrebbe essere maturata nell’ambito del processo di approvazione degli ETF su Ethereum. La SEC, infatti, è chiamata a pronunciarsi entro maggio alla domanda presentata da VanEck, ma prima deve risolvere l’annosa questione della classificazione di ETH.

Mentre Bitcoin è stata ritenuta una commodity, su Ethereum il caso si fa più delicato in virtù di una ICO con cui fu finanziata inizialmente e dello staking che consente da quando è passata a PoS dopo il Merge. 

Del resto, il presidente Gary Gensler, già all’epoca dell’approvazione degli ETF su Bitcoin era stato chiaro: non per questo la SEC avrebbe approvato tutte le criptovalute. E da tempo la SEC sta monitorando con attenzione il settore per dimostrare come le criptovalute altro non sono che titoli e nello specifico, titoli non registrati.

Ne sa qualcosa XRP, con Ripple da tempo in causa proprio contro la SEC.

La conferma indiretta

Che ci sia un’indagine in corso lo dimostrerebbe una documentazione Github ella Ethereum Foundation che riporta di “un’indagine volontaria con requisito di riservatezza”. 

Inoltre, secondo quanto riporta Coindesk, fino a poco tempo fa sul sito della Ethereum Foundation c’era un “warrant canary”, un simbolo spesso usato dalle aziende per dire che non sono mai state colpite da indagini. Ebbene, questo simbolo è scomparso.

La reazione di Ethereum

Al momento la reazione del prezzo di Ethereum è coraggiosa: ETH perde appena uno 0,5% sulle 24 ore e al momento della scrittura di questa news guadagna il 3% su base oraria ed è tornata sopra i 3.300 dollari dopo l’affondo degli ultimi giorni.

Resta da vedere se l’indagine fosse confermata, e se l’investigazione andrà avanti, cosa potrebbe accadere. Certo è che una pronuncia a favore di Ethereum come security riscriverebbe la storia e il settore delle criptovalute.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

Ti potrebbe interessare