Previsioni su Tether (USDT), cosa sapere
In questo articolo approfondiremo uno delle più importanti stablecoin, ovvero Tether (USDT), che risulta anche la terza criptovaluta per capitalizzazione, seconda solo a Bitcoin e Ethereum.
La stablecoin è una valuta digitale ancorata ad una valuta fiat, in questo caso specifico il dollaro USA.
L’obiettivo principale del progetto è dare più stabilità ad un mercato molto volatile come quello delle criptovalute.
Tether è stato lanciato a novembre 2014. Al momento ci sono circa 67 miliardi di USDT circolanti.
Vedremo in questa guida le previsioni su Tether (USDT), lo scenario attuale, le ipotesi dei maggiori esperti di settore, le informazioni di carattere fondamentale, l’analisi tecnica, il possibile valore futuro secondo gli esperti e, infine, l’andamento storico.
Scenario attuale
Ovviamente trattandosi di una stablecoin non ci possiamo aspettare grandi oscillazioni di prezzo, soprattutto nel breve periodo.
Quello che possiamo osservare nell’ultimo periodo è un aumento della fiducia nei confronti delle criptovalute in genere e anche in USDT; il grafico rialzista ce lo conferma:

Seguono ora le previsioni per quest’anno e per il quinquennio 2025-2030 di 2 tra i maggiori esperti del settore e cioè Digitalcoinprice.com e Cryptopredictions.com
Previsioni Tether (USDT) 2023
Per Digitalcoinprice.com il futuro è piuttosto stabile; i vari indicatori infatti danno come responso un giudizio neutrale con prezzo fissato a 1,01$.
Dello stesso avviso cryptopredictions.com con un valore previsto di 1,009$.
Come dire: la criptovaluta è solida, non ci aspettiamo grossi scossoni.
Previsioni Tether (USDT) 2024
Anche il 2024 resterà un anno stabile per Tether.
Secondo DigitalCoinPrice avrà un prezzo medio di 1,01$.
Per CryptoPredictions oscillerà tra 1,008$ e 1,260$.
Previsioni Tether (USDT) 2025-2030
Per quanto riguarda le previsioni Tether del 2025 e del 2030 la situazione rimane sostanzialmente invariata.
Digitalcoinprice.com rimane sul valore 1,01$ e Cryptopredictions.com su 1,009$.
Insomma, secondo questi due portali, le previsioni su Tether al 2030 restano costanti confermando la natura solida di questa stablecoin.
Quello che potrebbe cambiare potrebbe essere la capitalizzazione di mercato, che potrebbe aumentare o diminuire a seconda di tre fattori:
- la regolamentazione;
- l’affermarsi di altre stablecoin;
- l’emissione di CBDC;
La regolamentazione
Le stablecoin sono fortemente attenzionate sia dagli Stati Uniti che dall’Unione Europea, in particolare dopo il crollo di Terra USD (UST).
La differenza fondamentale con Tether è che Terra USD era una stablecoin algoritmica, le cui riserve erano associate ad altre criptovalute, nello specifico, Terra Luna, poi diventata Terra Classic.
Tether invece ha soprattutto riserve in dollari o corrispondenti del dollaro come buoni del tesoro.
È chiaro però che i regolamentatori vorranno vederci chiaro ed è lecito aspettarsi norme sempre più orientate alla trasparenza.
Ma se fossero troppo stringenti, questo potrebbe influire sul futuro di Tether e delle sue colleghe.
L’affermarsi di altre stablecoin
Tether non è certo l’unica stablecoin sul mercato. Ci sono valide alternative come USD Coin (USDC) e Binance USD (BUSD) che sono stabilmente nella top 10 delle crypto a maggiore capitalizzazione.
C’è poi DAI che è una stablecoin algoritmica ormai da tempo sul mercato.
E altre ne stanno arrivando.
L’obiettivo futuro di Tether non è solo difendere il suo prezzo ma anche la sua posizione di mercato.
Le CBDC
CBDC sta per Central Bank Digital Currency e si tratta di valute emesse dalle banche centrali che andranno ad affiancare i tradizionali metodi di pagamento.
Sono allo studio progetti di euro digitale e dollaro digitale e da qui al 2030 è probabile che vedremo qualcosa di simile sia in Unione Europea che negli Stati Uniti.
E sebbene non è chiaro se queste valute digitali delle banche centrali siano emesse su blockchain, è chiaro però che il loro scopo è fornire un sistema di pagamento digitale stabile e veloce.
Proprio il campo delle stablecoin.
Considerando anche l’ostilità di personalità quali Janet Yellen (segretario del Tesoro USA) e Christine Lagarde (Presidente Banca Centrale Europea) verso le stablecoin, c’è da immaginare che le CBDC saranno concepite anche per frenare criptovalute stabili come Tether, ma di natura privata.
Analisi fondamentale su Tether (USDT)
Poiché non c’è un vero e proprio interesse speculativo o di investimento su questa criptovaluta, l’analisi fondamentale su Tether (USDT) riguarda soprattutto la solidità del progetto e la fiducia percepita.
Cos’è Tether in sostanza? A livello tecnico possiamo dire che inizialmente si basava unicamente sulla blockchain di Bitcoin; attualmente supporta le più diffuse blockchain come Ethereum,Tron, Algorand ecc.
Tether utilizza il protocollo Proof Of Reserves, il che significa che le riserve di USDT devono essere almeno pari a quelle immesse sul mercato.
Questo aspetto influisce non poco proprio sulla fiducia.
È di fondamentale importanza essere sempre aggiornati sul mondo delle criptovalute in genere e su USDT nello specifico, perché sono proprio i grandi accadimenti e le conseguenti notizie possono cambiare le sorti di questo token.
Altra incognita potrebbe essere la digitalizzazione del dollaro e di tutte le altre valute fiat.
Analisi tecnica su Tether (USDT)
Anche l’analisi tecnica, ovvero lo studio dei grafici, assume una rilevanza specifica che si discosta parecchio da quella che si fa di solito per gli altri strumenti finanziari come possono essere le altre criptovalute, le azioni, le materie prime, ecc.
Come si può osservare dal grafico di Tether, il prezzo rimane pressoché invariato anche se ogni tanto si verifica qualche “picco” o “crollo” temporanei.
In quei casi, se si posseggono USDT nel proprio portafoglio è bene cercare di capire a cosa sono dovuti quelle repentine variazioni ed eventualmente chiudere le posizioni.

Il futuro di Tether secondo gli esperti
Il Wall Street Journal ha pubblicato nei mesi scorsi un articolo su Tether sulla mancanza di integrità dell’azienda:
“Tether non pubblica rendiconti finanziari certificati o bilanci completi… con un quadro incompleto della salute dell’azienda”.
Peter Crane, Presidente di Crane Data dal canto suo ha dichiarato:
“Sono molto scettico e incredulo sul fatto che possano farla franca con questa mancanza di divulgazione e questa limitata trasparenza. Se tu (Tether) hai delle riserve, perché non le mostri?”
Il valore di USDT, lo sappiamo già e cioè 1 dollaro.
Se questa criptovaluta avrà o no un futuro dipende dalla solidità del progetto e da quanta fiducia riuscirà a trasmettere.
Appare chiaro che nonostante Tether pubblichi costantemente sul suo sito le riserve con audit di un’azienda esterna, c’è ancora chi nutre scarsa fiducia nel progetto.
Magari un giorno Tether Limited troverà il modo di mostrare a tutto il mondo finanziario la loro ormai nota riserva di valuta.
L’andamento storico di Tether (USDT)
A gennaio 2015, Bitfinex fu il primo a consentire la negoziazione di Tether nella loro piattaforma.
Grandi flussi di USDT hanno iniziato a spostarsi verso le banche taiwanesi, con destinazione finale Wells Fargo.
Questo fino al 2017 quando le banche statunitensi hanno bloccato questi movimenti poco chiari.
Da subito è nato il dubbio se le riserve di valute dichiarate da Tether a garanzia esistessero davvero.
Questi dubbi alla fine hanno provocato per un breve periodo il depeg, ovvero il temporaneo scostamento dal dollaro e tensione in tutto il mondo crypto.
Nel 2021 Bitfinex e Tether hanno accettato di pagare una penale di 18,5 milioni di dollari.
La vicenda nasce da una causa intentata dal procuratore generale di New York Letitia James che li ha accusati di utilizzare parte delle proprie riserve di valuta per coprire un deficit di 850 milioni di dollari.
Ad oggi, anche se i problemi sembrano siano dimenticati e USDT sia la stablecoin più importante e capitalizzata, i dubbi sulla gestione finanziaria persistono.
Conclusioni
L’ecosistema Tether (USDT) è un importante tessera nel variopinto mosaico delle criptovalute, basato in larga parte sulla percezione di solidità di questo progetto e sulla fiducia dei vari attori coinvolti.
I rischi nel lungo periodo, come per qualsiasi criptovaluta, sono importanti; per il momento si può stare relativamente tranquilli.
Ricorda che questa è una guida e non un consiglio di investimento. Prima di comprare Tether fai attente valutazioni.
FAQ sull’acquisto di Tether
- La stablecoin può servire come valuta di scambio, per compravendere altre criptovalute, o in qualsiasi situazione serva “un ponte” per altre operazioni.
- Tether non è un progetto speculativo o di investimento a lungo termine; l’obiettivo è la diffusione di USDT come moneta virtuale di scambio.
- Ad oggi, gennaio 2023, ci sono 67 miliardi di token USDT, l'equivalente di circa 67 miliardi di dollari.
- Brock Pierce, Reeve Collins e Craig Sellars nel 2014.
- È probabile, ma occorre sempre la massima cautela nel valutare coinvolgimenti in queste tipologie di progetti.
- Sostanzialmente si; ci sono comunque oscillazioni come quelle fatte registrare a maggio 2021 (1,01$ circa) e a dicembre 2021 (0,99$ circa).