Binance Tax semplifica la dichiarazione dei redditi

In breve

  • Binance Tax preparerà le transazioni in criptovalute per la dichiarazione dei redditi
  • La fase pilota è iniziata in Francia e Canada
  • CoinTracking assiste già oggi nella dichiarazione dei redditi per le transazioni in criptovalute

Alleggerire le tasse crypto con Binance Tax

Tra i migliori exchange di criptovalute al mondo, Binance ha lanciato un nuovo strumento per la dichiarazione dei redditi, Binance Tax, per aiutare gli utenti a prepararsi alla prossima stagione fiscale.

Lo strumento consente agli utenti di accedere alle informazioni relative alle loro attività in criptovalute sulla piattaforma, al fine di dichiararle ai fini fiscali, se applicabile.

La stagione fiscale è alle porte in molti Paesi, il che significa che le aziende del settore delle criptovalute devono essere pronte ad aiutare i propri utenti a rispettare le normative locali.

Binance consente ai propri utenti di scaricare un report di riepilogo fiscale che include eventuali guadagni o perdite derivanti da transazioni in criptovalute come scambi spot, donazioni di criptovalute e ricompense sul conto Binance.

La società ha risposto alla crescente richiesta di chiarezza da parte dei suoi utenti sui loro obblighi fiscali.

Binance Tax è ancora in fase di test

Binance Tax è attualmente disponibile in una fase pilota in Francia e Canada, con l’intenzione di espandersi in altri Paesi in un secondo momento.

Al momento fornisce informazioni solo sulle attività in criptovaluta sulle piattaforme di Binance, ma l’azienda prevede di integrarlo con altre piattaforme del settore in futuro.

Finora, gli utenti di Binance potevano comunque tenere tracciare delle loro attività.

Tuttavia, ciò richiedeva la creazione di un’API, che poteva essere inserita in un provider di terze parti per poter tracciare le singole transazioni.

Puoi scoprire di più sul funzionamento di questo exchange leggendo la nostra recensione su Binance.

La tassazione crypto in Italia

La tassazione delle criptovalute in Italia è comunque un argomento spinoso.

È recentemente cambiata con la legge di Bilancio 2023.

Dall’anno in corso infatti si pagheranno le tasse con un’aliquota del 26% sulle plusvalenze superiori a 2.000 euro.

La nuova normativa impone agli utenti di adeguarsi. Fino al 2022 i contribuenti italiani sono vissuti in un regime di incertezza.

Ma ora la norma è chiara e chi non si adegua rischia di diventare un evasore fiscale.

Autore
Content Manager

Giornalista ed appassionata di criptovalute, sono nel settore dal 2018. Credo nelle potenzialità della tecnologia blockchain e delle crypto ma mi tengo a distanza dalle meme coin. Mi definisco un essere estremamente razionale.

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