Come comprare Ethereum (ETH)
In questo articolo ti daremo tutte le informazioni necessarie su come comprare Ethereum.
Vedremo quali piattaforme scegliere, come iniziare a fare trading passo dopo passo, quali sono i metodi di pagamento più comuni.
Cos’è Ethereum
Ethereum è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, dietro solo a Bitcoin.
Nata nel 2014 da un’idea di Vitalik Buterin, Ethereum con la sua blockchain si è imposta come la piattaforma principale prima per le ICO, poi per le dApps, la DeFi, e adesso, gli NFT.
L’elevato uso di questa piattaforma ha fatto crescere il prezzo della criptovaluta Ethereum (detta anche Ether e indicata dal ticker ETH).
Proprio Ethereum nel novembre 2021 ha sfiorato i 5.000 dollari, per poi perdere oltre la metà di questo valore con la “crisi” del mercato crypto nel 2022. Dopo una lieve ripresa nel 2023, nel marzo 2024 Ethereum è tornata a 3.500 dollari.
Questa premessa è utile per spiegare che il trading di Ethereum non è privo di rischi.
Comprare Ethereum, quali rischi
Guadagnare comprando Ethereum non è affatto scontato.
Ethereum, come il resto delle criptovalute in generale, è soggetto ad alta volatilità.
Questo vuol dire che il suo prezzo può oscillare notevolmente e in un periodo brevissimo. In poche ore potresti notare sbalzi anche del +-20%.
Per darti un’idea della volatilità di Ethereum, ti basta sapere che a marzo 2020 il prezzo di ETH era poco sopra i 100 dollari. Il 16 novembre 2021, cioè un anno e mezzo dopo, ETH sfiorava i 5.000 dollari. Un aumento del 4900%.
Nel corso del 2022 il prezzo si è dimezzato, scendendo sotto i 1000 dollari. Ad aprile 2024 Ethereum è quotata a 3.300 dollari circa.
Se vuoi sapere con esattezza quando comprare Ethereum per mettere il tuo investimento al riparo dai rischi della volatilità, allora dovrai arrenderti: nessun momento è quello giusto.
Quello che devi fare è:
- studiare l’andamento del prezzo,
- seguire vari trader,
- informarti sugli avvenimenti legati alla blockchain e al contesto socio economico;
- sviluppare una strategia di breve o lungo periodo.
Un altro rischio che dovrai tenere in mente è quello legato agli hacker. Ether è utilizzato su un’infinità di piattaforme DeFi o per acquistare gli NFT ma fai molta attenzione perché molte di queste, in particolare le più giovani, possono essere vulnerabili ad attacchi di esperti pirati informatici.
Usa molta prudenza quando decidi di investire i tuoi ETH. In altre parole, verifica sempre le piattaforme che utilizzi, in particolare il team e le opinioni di altri utenti esperti che puoi trovare su canali come Reddit o Telegram.
Dove comprare Ethereum
Sul mercato esistono tantissime piattaforme dove comprare Ethereum, che si differenziano per:
- tipologia di acquisto;
- costi di commissione;
- facilità d’uso.
Migliori piattaforme per comprare Ethereum
Ecco quelle che secondo noi sono le migliori piattaforme per acquistare Ethereum.
Abbiamo scelto queste tre piattaforme in base ad alcuni fattori che puoi facilmente individuare:
- numero di criptovalute supportate;
- metodi di pagamento;
- deposito minimo;
- costi di commissione;
- licenza;
- ulteriori strumenti di investimento;
- numero di utenti.
Vediamo ora alcune di queste in dettaglio.
#1 Plus500
Plus500 è un broker che mette a disposizione circa 17 CFD crypto, una piccola parte di una più ampia offerta di 2.000 prodotti tra azioni, indici, materie prime, ETF e opzioni.
È una piattaforma user-friendly che si caratterizza per costi di commissione ridotti e una pratica assistenza clienti raggiungibile persino via Whatsapp. Il fatto che sia un’azienda quotata in borsa conferisce ulteriore solidità a questa piattaforma.
- Spread bassi
- Oltre 2000 asset su cui investire
- Assistenza via Whatsapp
- Pochi CFD crypto disponibili
- Deposito minimo di 100€
#2 Bitvavo
Bitvavo è un exchange nato in Olanda nel 2018 che in breve tempo si è affermato come una piattaforma tra le migliori nel suo genere, con un’offerta di oltre 200 criptovalute.
Si distinguere per essere stata tra le prime ad introdurre PayPal per il trading crypto. È inoltre molto facile da usare e vanta costi di commissione contenuti che la rendono competitiva.
- Facile da usare
- Costi di commissione bassi
- Accetta PayPal
- Pochi servizi oltre al trading
- Non accetta carte di credito/debito
#3 eToro
Consideriamo eToro uno dei migliori broker dove acquistare Ethereum perché permette di negoziare CFD ma anche di acquistare la crypto vera e propria. Come sui classici exchange.
eToro offre anche il social trading, per imparare dagli altri trader e copiare i loro investimenti. Grazie all’account demo, infine, i meno esperti possono esercitarsi all’utilizzo delle funzioni in un ambiente virtuale e a zero rischi.
- Commissione ridotte
- Trading su azioni, indici, ETF e valute
- Conto demo
- Social trading
- Dollaro sola valuta di riferimento
- Costi di commissioni non sempre chiari
#4 Bitpanda
Bitpanda è l’unicorno austriaco nato nel 2014 che in breve tempo è diventata una delle piattaforme crypto più usata in Europa.
Oggi vanta oltre 3,5 milioni di clienti che apprezzano la sua offerta di oltre 200 criptovalute, a cui si aggiungono anche azioni, ETF e metalli preziosi, per chi non vuole limitarsi al solo trading crypto.
Infine, una piattaforma dedicata ai professionisti, Bitpanda Pro, cattura l’attenzione anche degli investitori navigati.
- Carta di debito crypto
- Numerosi metodi di pagamento
- Varietà di strumenti di investimento
- Costi di commissioni non sempre chiari
- Deposito minimo di 25€
Differenza tra exchange crypto e broker: quale scegliere
La prima cosa che devi sapere è che non tutte le piattaforme consentono l’acquisto diretto di ETH, la moneta vera e propria.
Solo sugli exchange acquisterai ETH. Su altre piattaforme, che chiameremo broker, acquisterai invece dei contratti CFD (contract for difference) con cui potrai fare trading di Ethereum.
Vediamo le differenze.
La differenza fondamentale tra exchange e broker e tra ETH o contratto con sottostante in ETH, è che nel primo caso ti assumerai gli oneri e gli onori di avere direttamente la criptovaluta. Questo vuol dire che dovrai anche avere dei wallet (portafogli) dove custodirla.
Al contrario, con i contratti CFD non ti dovrai preoccupare di nulla di tutto questo, ma soprattutto sarai in presenza di piattaforme di trading completamente regolamentate.
Questo non vuol dire che gli exchange operino al di fuori della legge, ma semplicemente che i broker hanno maggiori strumenti di tutela nei confronti dei consumatori perché rispondono a precisi obblighi normativi che gli exchange per ora ancora non hanno.
Quanto costa comprare Ethereum: le commissioni
Prima di procedere con un acquisto di Ethereum devi sapere che c’è un costo di commissione da pagare e che varia a seconda delle piattaforme.
Tieni presente però che alcune piattaforme possono applicare anche altri costi, ad esempio sui depositi o sui prelievi.
Nella tabella riepilogativa, la sintesi dei costi di commissione delle piattaforme prima descritte.
Plus500 | Bitvavo | eToro | Bitpanda | |
---|---|---|---|---|
Deposito SEPA | Gratuito | Gratuito | Gratuito | Gratuito |
Prelievo euro | Gratuito | Non specificato | $5 | Gratuito |
Acquisto/deposito con carta | Non ammesso | Non ammesso | Gratuito | 1,80% |
Maker | Spread | 0,15% | 1% | 0,1% |
Taker | Spread | 0,25% | 1% | 0,15% |
Come comprare Ethereum: la guida passo per passo
È venuto il momento di vedere come comprare Ethereum su un exchange.
In questo caso useremo Coinbase che consideriamo uno dei più facili, sebbene non sia conveniente per le commissioni applicate.
Ad ogni modo, il funzionamento è simile ad altre piattaforme.
In ogni caso ci sono degli step da seguire che partono dall’iscrizione.
Come iscriversi
- Vai su: https://www.coinbase.com/signup/
- Nella finestra Crea il tuo conto inserisci i tuoi dati quali nome, cognome, mail e password.
- Spunta la casella in cui dichiari di avere almeno 18 anni e di aver letto i documenti User Agreement e le Privacy Policy.
- Un popup potrebbe chiederti in questo momento se vuoi restare aggiornato tramite newsletter, sta a te scegliere;
- Inizia la procedura KYC in cui fornirai maggiori dettagli su di te alla piattaforma;
- Compila la scheda anagrafica, invia un documento di identità e un selfie.
Attendi che Coinbase verifichi che i dati da te inseriti e il selfie corrispondano a quanto riportato anche sul documento che hai inviato.
Quando la procedura sarà completata, riceverai una mail da parte di Coinbase.
A questo punto sarai pronto per iniziare a comprare o vendere Ethereum.
Come fare un deposito
Prima di procedere con l’acquisto di ETH dovrai fare un deposito, o meglio, dovrai inserire un metodo di pagamento.
Vai su Impostazioni e su Metodi di pagamento, per aggiungere Paypal, un conto corrente o una carta di credito o di debito.
Per quel che riguarda Paypal e carta di credito, non dovrai fare altro che inserire gli estremi,
Per indicare un conto corrente, dovrai associarlo facendo un piccolo versamento dalla tua banca verso il conto Coinbase.
Purtroppo, non tutte le banche consentono di utilizzare i conti corrente o le carte di credito per fare trading di criptovalute. Accertati che la tua banca non applichi questo tipo di restrizioni.
Per fare un deposito:
- vai sulla dashboard iniziale,
- vai su Risorse,
- seleziona Euro,
- Seleziona Aggiungi denaro.
Riceverai le coordinate per poter fare un bonifico da un conto corrente bancario a te intestato al tuo conto su Coinbase.
Procedi pure con il bonifico ma ricorda che i tempi di elaborazione potrebbero durare anche 1-2 giorni se non disponi di bonifici istantanei.
Come comprare ETH su Coinbase
Per comprare Ethereum su Coinbase, la procedura più rapida è la seguente:
- Clicca su Acquista/Vendi;
- Inserisci l’importo che vuoi investire in euro o la quantità di ETH che vuoi acquistare;
- Nel campo Acquistare inserisci Ethereum;
- Scegli se pagare con il portafoglio Euro (dopo che avrai ricevuto il bonifico), o con carta);
- Clicca su Acquista Ethereum;
- Clicca su Anteprima Acquisto;
- Vedrai una finestra dove ti saranno chiari l’importo che stai acquistando, quanto riceverai e i costi di commissione;
- Clicca su Acquista ora per terminare l’acquisto.
Riceverai la conferma sul desktop e via mail.
Troverai gli ETH acquistati in Risorse nella sezione dedicata ad Ethereum.
In alternativa a questa procedura, puoi andare su Effettua Transazioni, trovare Ethereum in Lista di controllo e cliccare su Acquista.
Come vendere ETH su Coinbase
La procedura per vendere Ethereum su Coinbase è abbastanza simile a quella vista per l’acquisto.
- Clicca su Acquista/Vendi;
- Seleziona Vendere;
- Inserisci l’importo che vuoi vendere, in euro o in ETH;
- Clicca su Anteprima Vendi;
- Clicca su Vendi ora;
Riceverai un messaggio e una mail che ti confermano che la vendita è andata a buon fine.
Anche in questo caso, come per l’acquisto, puoi fare la stessa operazione direttamente dalla sezione Risorse, scegliendo Ethereum come asset da vendere.
Come comprare Ethereum anonimamente
Se avevi intenzione di investire in Ethereum in modo anonimo, avrai capito che non è affatto facile. La maggior parte delle piattaforme infatti richiede il KYC.
Il trading di criptovalute (e non solo Ethereum), infatti, è tutt’altro che anonimo.
Ma ci sono alcune soluzioni che potrebbero fare al tuo caso, come gli exchange peer to peer.
Si tratta di piattaforme dove l’acquisto di Ether avverrà non tra te e la piattaforma, ma tra te e un altro utente che sarete messi in contatto tramite la piattaforma.
Sebbene il tuo profilo pubblico potrebbe essere nascosto da un nickname, la piattaforma in fase di registrazione potrebbe chiederti nome e cognome completo oltre ad un indirizzo email o numero di telefono.
È il caso di LocalCryptos, noto un tempo come LocalEthereum. Si tratta di un exchange decentralizzato, peer to peer.
In fase di registrazione ti verrà chiesta un username e un indirizzo email e potrai connetterti anche direttamente con il tuo wallet.
Un’alternativa è ricorrere agli exchange decentralizzati veri e propri come Uniswap o ShapeShift, dove però dovrai fare un’operazione di Swap.
In pratica dovrai avere già altre criptovalute da convertire in Ethereum. Queste piattaforme non richiedono dati personali perché il login può avvenire tramite wallet.
Ricorda però che il concetto di acquisto anonimo per le criptovalute è abbastanza “blando”.
Ethereum, come Bitcoin, è basata su una blockchain, le cui transazioni sono trasparenti e tracciate da un sito che prende il nome di Etherscan.
Come comprare Ethereum con PayPal, carte di credito o in contanti
Abbiamo visto come comprare ETH su broker, exchange crypto, piattaforme P2P. È venuto il momento di capire quali mezzi di pagamento usare.
Nella maggior parte dei casi è possibile pagare con PayPal o carte di credito. Insomma, non è necessario avere un conto corrente bancario e fare dei bonifici, ed è proprio questa la potenza delle criptovalute.
Comprare Ethereum con Paypal
Exchange, broker e piattaforme P2P solitamente accettano PayPal.
Ti basterà inserire il tuo account tra i metodi di pagamento per perfezionare il tuo acquisto di Ethereum.
Comprare Ethereum con carta di credito
Le carte di credito (o di debito), solitamente si appoggiano ai circuiti Visa e Mastercard, ed entrambi sono accettati dalla maggior parte delle piattaforme.
Come per Paypal, vanno inseriti gli estremi tra i metodi di pagamento.
Tra le carte accettate rientra anche Postepay, carta prepagata tra le più diffuse in Italia per la sua semplicità d’uso.
Basandosi su circuito Visa o Mastercard, a seconda della tipologia, è possibile inserirla tra i metodi di pagamento per ottenere Ether.
Pagare Ethereum in contanti
L’ultimo metodo di pagamento che analizzeremo è il contante.
Per acquistare Ethereum pagando in contanti, la soluzione più pratica e più rischiosa è lo scambio di persona.
In questo caso potrai avvalerti di piattaforme P2P dove contattare utenti disposti a vendere Ethereum durante un incontro fisico. Ricorda però che qualsiasi pagamento che avviene al di fuori della piattaforma che ti ha procurato il contatto, è a tuo rischio e pericolo.
Un’alternativa decisamente più sicura, e che si sta diffondendo abbastanza anche in Italia, è l’acquisto tramite ATM.
Sebbene la sigla rimandi ai tipici sportelli bancomat delle banche, gli ATM crypto sono altra cosa.
Si tratta infatti di macchine che permettono di effettuare l’acquisto pagando in contanti, per poi inviare gli Ether direttamente sul tuo wallet.
Molti ATM sono anche quasi anonimi, nel senso che richiedono solo un numero di telefono per poter effettuare l’operazione.
Secondo la piattaforma CoinATMRadar in Italia ci sono 87 ATM crypto dove poter fare operazioni con Ethereum. Di solito, la maggior parte degli ATM Bitcoin consente anche di fare operazioni con Ethereum.
Puoi trovarne ben:
- 55 ATM crypto a Milano;
- 16 a Roma,
- 7 a Torino,
- 3 a Venezia
- 6 a Firenze,
- 5 a Bari,
- 3 a Catania
- 2 a Palermo.
Conviene comprare Ethereum?
Guardando un grafico su Ethereum che riflette l’andamento storico, abbiamo conferma di quanto detto in precedenza: nel 2021 Ethereum ha subito un aumento di prezzo del 4900% per poi perdere oltre il 75% nel corso 2022 e riprendere a salire nel 2024. Attualmente dista del 30% rispetto al suo record storico.
Ma allora perché comprare Ethereum? È forse troppo tardi?
Prima di rispondere a queste domande dobbiamo fare una premessa spiegandoti il funzionamento di Ethereum in breve: si tratta di una blockchain basata che era su Proof of Work, un particolare tipo di algoritmo per la convalida delle transazioni.
Il 2022 è stato l’anno in cui la blockchain di Ethereum ha cambiato il suo algoritmo di consenso passando da Proof of Work a Proof of Stake. Questo sistema ha diversi vantaggi tra cui:
- il risparmio di energia,
- la riduzione dei costi di commissione (le gas fee, da non confondersi con i costi applicati dagli exchange),
- la velocità della blockchain.
Questa evoluzione nel tempo potrebbe giustificare una ulteriore crescita del prezzo di Ethereum. Su questa evoluzione influiscono ulteriori aggiornamenti, come l’hard fork Dencun, implementato a marzo 2024 che promette di migliorare ulteriormente la rete.
Devi tener presente che Ethereum sta conoscendo un’infinità di casi d’uso.
È tra le blockchain più utilizzate nel settore della finanza decentralizzata (DeFi).
Si tratta di protocolli dove poter depositare criptovalute per farle fruttare, oppure per prenderle in prestito, per dirla in modo semplice.
Tutti questi protocolli si basano su blockchain Ethereum ed ETH è la moneta con cui fare le transazioni.
Stesso vale per le dApp, le applicazioni decentralizzate costruite su blockchain, che nella maggior parte usano proprio quella di Ethereum.
Anche gli NFT sono per la maggior parte dei casi dei token creati sulla blockchain di Ethereum e non è un caso che la maggior parte dei marketplace utilizzino come mezzo di pagamento proprio Ether.
Tuttavia Ethereum dovrà riuscire a restare la blockchain più importante per tutti questi casi d’uso senza subire la concorrenza di reti come Solana, ad esempio. Perché, se crescono i casi d’uso, cresce la domanda, e con essa, il prezzo.
A ciò va aggiunto che il nuovo algoritmo di consenso che ha inaugurato la fase cosiddetta di Ethereum 2.0, porterà a “bruciare” gli ETH in eccesso, rendendo Ethereum deflattiva.
Con bruciare o burn si intende proprio il processo con cui gli ETH vengono distrutti, cioè inviati ad un wallet da cui non possono più essere prelevati. Vengono rimossi dalla circolazione.
Come detto poche righe sopra, ridurre la circolazione in un momento in cui aumenta la domanda, porta, solitamente, ad un aumento del prezzo.
Dunque, conviene comprare Ethereum ora? Stando a tutto quello che hai letto in questo paragrafo, verrebbe da pensare che Ethereum ha molte possibilità di crescere ancora. Ma ricorda che questa vuole essere una guida e non un consiglio di investimento.
Dove conservare Ethereum: i wallet
Una volta acquistato Ether, è bene non lasciar giacere il tuo investimento nel conto che hai su un exchange. È sempre meglio trasferire gli ETH su un wallet esterno.
I wallet sono veri e propri portafogli digitali, delle applicazioni che ti consentono di interagire con i tuoi ETH.
Dai wallet potrai inviare Ether di nuovo su un exchange, oppure ad altri utenti, o ancora, su dApp e DEX con cui potresti aver bisogno di interagire.
Un wallet è composto da un indirizzo che è generalmente una stringa alfanumerica, che ti servirà per inviare e ricevere i fondi.
Solitamente hanno anche una seed phrase per accedere, cioè una sequenza di 12 o 24 parole che dovrai scrivere e custodire meglio se offline.
Tra i wallet Ethereum più famosi, c’è Metamask.
È particolarmente pratico perché è dotato di un’applicazione ma anche di un’estensione per browser che consente di interagire al meglio direttamente da computer, utilizzando Google Chrome, Firefox, Brave o Edge. Inoltre, è un wallet anonimo.
Infine, puoi anche comprare Ethereum su Metamask, direttamente da dentro l’applicazione.
Se vuoi conoscere altri wallet Ethereum, e trovare quello più comodo alle tue esigenze, puoi esplorare l’apposita sezione su Ethereum.org.
Ma il modo più sicuro per custodire i propri Ether è rappresentato senz’altro dai cold wallet, noti anche come hardware wallet.
Si tratta dei portafogli “offline” nel senso che sono connessi alla rete per il tempo strettamente necessario ad eseguire delle transazioni.
Sono piccoli dispositivi che solitamente vanno connessi tramite cavo USB al computer per poter funzionare. Spesso hanno un’interfaccia tramite applicazione che permette di eseguire le operazioni.
Poi vengono disconnessi dalla rete, pertanto diventano abbastanza sicuri e al riparo da rischi di possibili attacchi hacker.
Tra i più noti sul mercato ci sono i Ledger Nano e i Trezor.
Se pensi di fare un investimento sul lungo periodo, allora è opportuno che tu acquisti uno di questi dispositivi dove poter custodire i tuoi Ethereum.
È questo un piccolo punto a loro sfavore: mentre gli hot wallet, cioè i wallet online come Metamask di solito sono gratuiti, gli hardware wallet hanno un costo da sostenere che può andare da poche decine fino a centinaia di euro a seconda del dispositivo scelto.
Previsioni sul prezzo di Ethereum
Gli investitori più ottimisti credono nel flippening, quel momento in cui Ethereum diventerà la prima criptovaluta di mercato, scalzando Bitcoin.
Effettivamente la crescita di ETH avvenuta tra il 2020 e il 2021 è stata nettamente maggiore rispetto a quella di BTC, in termini percentuali.
Invece, la perdita di prezzo del 2022 è stata della stessa intensità. La crescita di Ethereum tra il 2023 e il 2024 invece non è paragonabile a quella di BTC. Quest’ultimo ha già messo a segno un nuovo record storico: da questo punto di vista ETH sembra in affanno.
Ad ogni modo, al momento, la capitalizzazione di Ether non è neppure la metà rispetto a quella di Bitcoin, per cui la strada per Ethereum è ancora lunga da percorrere.
Il punto a favore di Ethereum è che rispetto a Bitcoin ha più casi d’uso mentre BTC si sta caratterizzando come mezzo di pagamento o come mezzo di investimento sul lungo periodo.
I detrattori di Ethereum fanno notare che invece negli ultimi anni sono nate molte blockchain alternative, cosiddette Ethereum killer.
Binance Chain, ma anche Cardano, Solana, Avalanche, permettono di eseguire le stesse funzioni di Ethereum ma con notevole convenienza per tempi e costi.
Non è un caso che anche i loro token (rispettivamente BNB, ADA, SOL e AVAX), abbiano scalato la classifica delle criptovalute con maggiore capitalizzazione.
Ma con il passaggio alla versione 2.0, e con i successivi aggiornamenti della mainnet, Ethereum promette di non temere la concorrenza perché risolverà i suoi problemi maggiori: gli alti costi di gas necessario a convalidare le transazioni e la lentezza della blockchain dovuta alla congestione della rete.
Non resta che attendere e vedere se il passaggio a Ethereum 2.0 porterà ad un ulteriore aumento dell’utilizzo della blockchain di Ethereum, annientando le Ethereum killer.
Fare previsioni su Ethereum non è facile, in questo momento. Su ETH pesa l’attesa di una possibile approvazione degli ETF su Ethereum Spot, che, se avessero lo stesso successo dell’analogo prodotto su BTC, potrebbero trainare il prezzo al rialzo.
Ma potrebbero volerci anni prima di rivedere e superare i record del 2021. Ecco perché la cautela è d’obbligo così come la consapevolezza della volatilità e dei rischi del settore.
FAQ sull’acquisto di Ethereum
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Puoi comprare Ethereum (ETH) su exchange di criptovalute, oppure, puoi investire in CFD con sottostante Ethereum tramite broker.
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Ethereum non ha un prezzo fisso. Come tutte le criptovalute, ETH è soggetto a forte volatilità, quindi il suo valore può oscillare di molto anche in poche ore.
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Puoi comprare Ethereum su un exchange di criptovalute, dove acquisterai la vera criptovaluta, ETH. In alternativa puoi investire in CFD con sottostante Ethereum su un broker. Quest’ultimo è un contratto derivato indicato in particolare per fare speculazione di prezzo.
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Dipende dalla strategia di investimento. Puoi acquistare ETH anche in un periodi ribassista se vuoi fare un investimento di lungo periodo, oppure se vuoi speculare sul prezzo nel breve termine.