Cos’è Avalanche (AVAX) e come funziona

Cos’ Avalanche (AVAX): info e dati

Storia di Avalanche (AVAX)

Avalanche è stata lanciata nel 2020. La società dietro il progetto è Ava Labs, fondata dal professor Emin Gün Sirer.

È stato lui a ideare il progetto Avalanche insieme agli informatici Kevin Sekniqi e Maofan Yin.

L’algoritmo di consenso della criptovaluta si basa sul protocollo “Snowflake” di un gruppo chiamato Team Rocket.

Sirer e i suoi co-fondatori hanno lavorato con gli sviluppatori del team su una nuova versione di Snowflake, che alla fine è diventata la base di Avalanche.

Tappe fondamentali

• Maggio 2018. Il Team Rocket pubblica un whitepaper sul protocollo Snowflake intitolato “Snowflake to Avalanche: A Novel Metastable Consensus Protocol Family for Cryptocurrencies”.
• Giugno 2018. Sirer, Sekniqi e Yin fondano Ava Labs
• Giugno 2019. Ava Labs e Team Rocket rilasciano una nuova versione di Snowflake
• Aprile 2020. Lancio ufficiale della rete di test Avalanche “Cascade”.
• Maggio 2020. La vendita privata di token lancia quasi 25 milioni di AVAX al prezzo di 0,50 dollari.
• Luglio 2020. L’ICO raccoglie 42 milioni di dollari USA.
• Settembre 2020. Lancio della mainnet
• Gennaio 2021. “Apricot” è il primo importante aggiornamento della mainnet di Avalanche.
• Settembre 2021. Avalanche raccoglie altri 230 milioni di dollari da rinomati venture capitalist – AVAX raggiunge un nuovo record.
• Novembre 2021. Avalanche (AVAX) entra per la prima volta nella top 10 delle criptovalute a maggiore capitalizzazione di mercato.
• Agosto 2022. Ava Labs viene accusata dal whistleblower “Crypto Leaks” di aver stupulato accordi segreti per destabilizzare i concorrenti di Avalanche, fatti smentiti da Emin Gün Sirer.
• Gennaio 2023. Avalanche stipula una partnership con Amazon Web Services per favorire l’adozione della blockchain tra istituzioni, imprese e governi.

Emin Gün Sirer: chi è il fondatore di Avalanche

Emin Gün Sirer è un nome noto nel mondo delle criptovalute ed è considerato uno dei pionieri del settore.

È un rinomato informatico e il CEO e cofondatore della società madre di Avalanche, Ava Labs.

Ha una vasta esperienza nello sviluppo di sistemi peer-to-peer, sistemi operativi e tecnologie di rete informatica.

Sirer ha iniziato la sua formazione al Robert College prima di frequentare l’Università di Princeton per gli studi universitari e poi completare gli studi universitari presso l’Università di Washington.

È stato poi assunto come professore associato di informatica presso la Cornell University, dove ha co-diretto l’Initiative for Cryptocurrencies and Smart Contracts (IC3).

Tra il 2002 e il 2003 lavorava già attivamente a una prima forma di criptovaluta.

Insieme a due colleghi, ha sviluppato la valuta peer-to-peer Karma sei anni prima del lancio del Bitcoin (BTC).

Emin Gün Sirer è entrato presto in contatto con il Bitcoin ed è stato uno dei destinatari della leggendaria mailing list Cypherpunk, attraverso la quale sono state diffuse le prime informazioni sul Bitcoin.

Le sue ricerche su Bitcoin ed Ethereum (ETH) e i relativi risultati pubblicati sono molto rispettati nel panorama.

Tra le altre cose, ha scoperto una delle maggiori vulnerabilità in una prima versione del protocollo Bitcoin e ha contribuito a chiuderla.

Nel 2020, Sirer ha guidato lo sviluppo del protocollo di consenso Avalanche e ha creato AVAX (il token nativo di Avalanche).

Avalanche è stata incubata presso la Cornell University con l’aiuto dei dottorandi Maofan Yin e Kevin Sekniqi.

Per abilitare le soluzioni di Avalanche nel settore finanziario, Emin Gün Sirer ha fondato Ava Labs nel 2019. 

Avalanche ha il potenziale per rivoluzionare la tecnologia blockchain aumentando la velocità e la scalabilità e incrementando la sicurezza.

Si candida a diventare un leader nel settore finanziario, grazie anche al lavoro rivoluzionario di Emin Gün Sirer.

Come funziona Avalanche (AVAX)

Avalanche va intesa come una piattaforma blockchain ed è quindi concettualmente più simile a Ethereum che a Bitcoin.

Nel suo nucleo, la piattaforma si basa su tre blockchain. Questa base tecnica è piuttosto un’eccezione, poiché altri progetti gestiscono l’intero sistema attraverso un’unica blockchain.

Per completezza, tuttavia, va detto che una delle tre blockchain è, in senso stretto, un Acyclic Directed Graphs (DAG).

Le due blockchain si chiamano C-Chain e P-Chain, mentre il DAG è X-Chain.

La particolarità della X-Chain è che il DAG non elabora le transazioni in modo cronologico, come avviene in una blockchain classica.

Invece, diverse transazioni possono essere collegate ed elaborate contemporaneamente.

Ciò consente di risparmiare tempo durante l’elaborazione, poiché non è più necessario formare blocchi con diverse transazioni cronologiche.

Le tre catene sono convalidate centralmente dalla rete primaria e il consenso è garantito dal protocollo Snowflake.

Snowflake è stato implementato sia su P-Chain che su C-Chain.

Ciascuna delle catene è responsabile di una funzionalità fondamentale di Avalanche.

Al di sopra di tutto c’è il network primario. 

Entriamo ora nel dettaglio delle tre blockchain.

C-Chain

La C-Chain svolge un compito importante nello scambio diretto con Ethereum. 

Parte della C-Chain – spesso chiamata Contract Chain – è la Ethereum Virtual Machine (EVM).

Questo ha il grande vantaggio che le applicazioni Ethereum esistenti possono essere trasferite sulla rete veloce ed economica di Avalanche.

Tutte le spese sostenute per le applicazioni trasferite possono essere pagate in AVAX.

Soprattutto nei momenti di concentrazione, quando la rete di Ethereum è congestionata e le transazioni sono costose, questo offre un’alternativa efficiente per gli sviluppatori di applicazioni.

P-Chain

Nella seconda catena è possibile creare sottoreti (subnet, catene personalizzate).

Sulla P-Chain, i token sono bloccati e i validatori sono coordinati. Inoltre, gli sviluppatori di Avalanche hanno implementato sulla P-Chain l’algoritmo di consenso.

La lettera P del nome deriva dalla parola piattaforma. Questo perché la catena è dotata di interfacce applicative necessarie per creare nuove sottoreti.

A queste sottoreti si possono aggiungere i validatori, che sono responsabili delle rispettive catene personalizzate.

X-Chain

Infine, ma non meno importante, la X-Chain deve essere intesa come un centro di trading decentralizzato. 

Ciò significa che gli asset digitali possono essere scambiati attraverso questa blockchain.

La catena di scambio consente anche lo scambio diretto attraverso le sottoreti collegate.

In quanto istanza della Avalanche Virtual Machine (AVM), la X-Chain consente, ad esempio, la digitalizzazione di NFT, azioni, obbligazioni, oggetti di valore e altri beni.

Praticamente chiunque può coniare o sviluppare nuovi asset a pagamento.

Cosa sono le sottoreti

Le sottoreti (subnets) sono una delle caratteristiche più importanti di Avalanche. Ogni membro di una sottorete collegata deve essere anche un membro della Rete primaria.

Questo è automatico per chiunque abbia 2.000 AVAX o più in staking.

Una sottorete è un gruppo di validatori che convalidano una rete blockchain collegata. Ognuna di queste sottoreti può implementare il proprio meccanismo di consenso.

Non importa se si tratta di un Proof of Work, di un Proof of Stake o di un altro algoritmo.

Con l’aiuto delle sottoreti, ogni partecipante alla rete primaria può creare blockchain personalizzate per offrire funzionalità mirate.

Lo spettro delle singole reti non è limitato e quindi privo di barriere.

Gli sviluppatori sono liberi di scegliere le loro macchine virtuali (BTC Script, WASM, EVM) e possono costruire reti sia permissionless che autorizzate.

Poiché ogni subnet può comunicare tra loro attraverso il sistema multi-chain di Avalanche, le Dapps, gli Smart Contract e altri servizi sono connessi attraverso l’intera rete.

Convalida in rete

La convalida delle nuove transazioni segue uno schema definito e sempre uguale. Un gruppo di validatori selezionati a caso viene incaricato di verificare una transazione.

Se tutti i validatori concordano sulla correttezza della transazione, la convalida avviene in pochi secondi.

Se la prima convalida fallisce e non si raggiunge il consenso, viene consultato un altro sottoinsieme di validatori. Prima di ciò, il meccanismo di consenso costruisce un insieme di transazioni non conflittuali.

Nella seconda parte della revisione, gli altri validatori riconvalidano queste transazioni.

I validatori sono selezionati in base alla loro quota di token depositati. Le transazioni da controllare vengono quindi convalidate fino a quando non si raggiunge un chiaro consenso nella rete.

Se le ulteriori verifiche mostrano che la transazione è ancora difettosa o è stata manipolata, essa viene rifiutata.

Questo tipo di generazione del consenso non è suscettibile agli attacchi del 51%, come può accadere nei progetti blockchain con proof of work.

Quali problemi risolve Avalanche (AVAX)

Con la crescente importanza dei servizi finanziari decentralizzati, il volume delle transazioni su alcune blockchain è aumentato bruscamente.

In particolare, Ethereum, la seconda piattaforma per capitalizzazione di mercato, ha sofferto di notevoli problemi di scalabilità che neppure il passaggio a Ethereum 2.0 ha risolto.

Avalanche è stata fondata con l’obiettivo di risolvere questi problemi senza sacrificare la decentralizzazione.

Avalanche stessa afferma di essere “la piattaforma di smart contract più veloce del settore blockchain”.

Questa sicurezza di sé non è una coincidenza. La rete veloce della blockchain può elaborare circa 6.500 transazioni al secondo.

Questo elevato throughput di dati può essere raggiunto attraverso una combinazione di parallelizzazione e un sistema multi-chain.

Avalanche può essere meglio intesa come una sorta di host. Il suo scopo principale è quello di risolvere tre problemi acuti della tecnologia blockchain:

• Scalabilità
• Interoperabilità
• Aumento delle commissioni

Avalanche risolve questi tre problemi in modo innovativo. Gli sviluppatori hanno creato non una, ma tre blockchain.

Le singole funzioni di Avalanche sono state distribuite tra le tre blockchain, in modo che i casi d’uso concreti fossero collocati sulla catena designata in modo da risparmiare risorse.

Il consenso è creato da diversi algoritmi, di cui abbiamo parlato poco sopra.

Nel frattempo, Avalanche assomiglia al suo grande concorrente Ethereum per molti aspetti.

Non solo può essere utilizzata come piattaforma alternativa per smart contract, ma ospita anche progetti NFT, applicazioni decentralizzate (dApp) e progetti DeFi.

La connessione alla  Ethereum Virtual Machine (EVM) facilita inoltre il trasferimento delle applicazioni che attualmente sono ancora in esecuzione su Ethereum.

Avalanche è quindi un risolutore di problemi sotto diversi aspetti.

Perché AVAX ha un valore

La crypto Avalanche, AVAX, è diventato una delle criptovalute più popolari sul mercato. Come mostra il grafico di Avalanche, il prezzo ha subito diversi mutamenti.

Cerchiamo di capire da cosa è influenzato tutto questo.

La supply è limitata a 720 milioni di unità. L’offerta iniziale di monete (ICO) del token ha raccolto 42 milioni di dollari.

Tuttavia, l’offerta totale si riduce costantemente man mano che le commissioni sostenute per i servizi vengono bruciate sulla rete.

Questo meccanismo di deflazione ha sempre fatto parte di Avalanche.

Con il Genesis block, metà dei token massimi sono stati messi in circolazione. L’altra metà viene rilasciata secondo una curva di emissione.

Questa emissione ha lo scopo di evitare che i token si brucino troppo rapidamente e di fornire un equilibrio.

L’offerta massima non può più essere regolata, ma il rilascio dei token bloccati può essere modificato per consenso.

Il token AVAX ha tre funzioni principali:

• Pagamento dei costi di transazione e delle commissioni delle sottoreti,
• Valuta nativa per tutte le blockchain collegate,
• Impegnare il token per agire come validatore nella rete.

Allo stesso tempo, gli sviluppatori responsabili utilizzano AVAX come mezzo di liquidità per il lavoro sul progetto.

Emissione di AVAX

Il tasso di emissione di AVAX è un aspetto importante relativo alla tokenomics della crypto di Avalanche.

Come già detto, 360 milioni di AVAX sono stati fatti circolare con il lancio della blockchain. Il resto sarà rilasciato gradualmente.

La velocità con cui i nuovi token arrivano sul mercato dipende da quanti AVAX vengono distrutti dalle commissioni. Diversi fattori determinano il tasso di emissione in questo contesto:

• Percentuale dell’offerta totale,
• Durata dei token in staking,
• Tempo di funzionamento dei nodi,
• Latenza dei nodi.

Ad esempio, se il 100% di tutti i token AVAX fosse messo in staking, la curva di emissione assomiglierebbe a quella del Bitcoin.

Tuttavia, se solo il 50% di tutti i token fosse vincolato, ci vorrebbe molto più tempo per il rilascio di nuovi token e per la loro immissione sul mercato.

Lo staking di AVAX

Al momento del lancio di Avalanche, il rendimento dello staking era di circa il 7-12% nel primo anno.

Metà dell’offerta totale di AVAX è fissata come ricompensa per i validatori che mettono in staking le loro crypto Avalanche.

Un validatore deve bloccare almeno 2.000 AVAX e l’importo minimo per delegare è di 25 AVAX. Sia per la convalida che per la delega, l’importo corrispondente di AVAX può essere bloccato per un minimo di 2 settimane e un massimo di 1 anno.

Tuttavia, i validatori possono accumulare solo 5 volte la quantità di token utilizzati attraverso le deleghe.

Se, ad esempio, un validatore ha la quantità minima di 2.000 AVAX, gli si possono delegare solo altri 8.000 token.

Il compito dei validatori è quello di creare nuovi blocchi e confermare le transazioni. Il consenso può essere raggiunto attraverso una verifica costante e reciproca.

Come per molti altri progetti blockchain basati su una Proof of Stake (PoS), la probabilità che un particolare validatore venga selezionato dipende dalla sua partecipazione in token.

Maggiore è il numero di token in staking, maggiore è la probabilità di essere selezionati. A parte il già citato importo minimo di AVAX, non ci sono requisiti speciali per i validatori e in pratica chiunque può gestire un nodo validatore.

I partecipanti alla rete che vogliono usare i loro token ma non vogliono gestire un nodo validatore possono delegare i loro token. 

La quantità desiderata di AVAX viene delegata a un validatore dopo che è stato selezionato e aumenta la sua distribuzione di token.

Non appena la scelta cade sul validatore corrispondente e questi genera un nuovo blocco, i deleganti ricevono una ricompensa proporzionale.

Una parte della ricompensa va al validatore, il resto può essere diviso tra i delegatori.

Potenzialità

Avalanche (AVAX) è una piattaforma che ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui gli asset digitali e le criptovalute vengono utilizzati, archiviati e scambiati.

Nel complesso, Avalanche (AVAX) offre un enorme potenziale per il suo token nativo AVAX grazie all’ampia gamma di casi d’uso che ha nell’ecosistema di Avalanche.

Il token può essere utilizzato per lo staking, le transazioni e le decisioni di governance, il che apre un mondo di possibilità.

Tutti questi fattori fanno di AVAX un’interessante opportunità di investimento con un enorme potenziale di crescita per il valore di Avalanche.

Rischi

I token Avalanche (AVAX) sono soggetti agli stessi rischi inerenti a qualsiasi criptovaluta. 

Avalanche è open source, il che significa che chiunque può verificarne le vulnerabilità di sicurezza e altri potenziali punti deboli.

I token AVAX presentano anche rischi legati al mercato, tra cui la volatilità dei prezzi e il rischio di liquidità.

Come per tutte le criptovalute, il successo di Avalanche dipende dall’adozione della rete e dalla partecipazione degli utenti.

Inoltre, la natura decentralizzata di Avalanche comporta un certo grado di rischio: gli utenti devono essere consapevoli del potenziale di errori o attacchi malevoli quando interagiscono con i nodi della rete di Avalanche.

Infine, Avalanche è soggetta a interventi normativi che potrebbero influenzare il suo valore complessivo se le agenzie governative dovessero prendere una posizione negativa nei confronti di Avalanche o dei token AVAX.

Per tutti questi motivi, tutte le previsioni su Avalanche non vanno intese come una scienza esatta.

È importante che gli investitori in criptovalute comprendano i rischi associati ad Avalanche, ai token AVAX e a qualsiasi altra criptovaluta prima di investire.

Come comprare Avalanche (AVAX)

Nonostante le fluttuazioni, il valore di Avalanche resta alto tanto che AVAX è stabilmente tra le 20 criptovalute a maggiore capitalizzazione di mercato. 

Questo fa in modo che sia supportata dai migliori exchange crypto e dai migliori broker di criptovalute. Ecco alcune delle piattaforme più popolari per comprare Avalanche.

Una delle differenze fondamentali tra le piattaforme elencate è quella tra broker ed exchange.

Gli exchange, come Binance, Bitvavo, o Kraken, consentono di acquistare il token AVAX.

Sui broker come eToro o Libertex invece si può fare trading di CFD (contract for difference) che replicano il prezzo del token AVAX.

In pratica, sugli exchange acquisterai la vera criptovaluta, potrai tenerla in un wallet, usarla sulla blockchain di Avalanche o scambiarla con altre criptovalute.

Sui broker invece non avrai la vera criptovaluta ma ti limiterai a speculare sul valore di Avalanche, al rialzo o al ribasso, aprendo delle posizioni.

Ad ogni modo, per comprare Avalanche (AVAX) dovrai sempre seguire questi passaggi:

1. Apri un account sulla piattaforma scelta;
2. Fai la verifica dell’identità;
3. Effettua un deposito tramite bonifico, carta di credito, eWallet o criptovaluta;
4. Fai trading di AVAX.

Avalanche (AVAX) è legale?

La legge italiana riconosce il trading di criptovalute, non lo considera illegale e anzi, su di esse applica una tassazione.

Quindi, AVAX è legale in Italia, la detenzione va inserita in dichiarazione dei redditi e su eventuali plusvalenze dovrai pagare le tasse.

Ma per maggiori dettagli e per non incappare in guai con il fisco, ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista.

Wallet per Avalanche (AVAX)

È importante conservare Avalanche (AVAX) in un wallet che supporti la tecnologia Avalanche, in modo da poterlo custodire, trasferire e utilizzare in modo sicuro.

Un wallet fornisce un luogo sicuro per conservare i token AVAX.

A differenza di un exchange, dove i tuoi token sono tenuti in un conto di deposito, un wallet ti dà il pieno controllo sulle tue criptovalute, e sei l’unico ad averne accesso. Puoi trasferirli, scambiarli o tenerli come meglio credi.

Inoltre, puoi accedervi in qualsiasi momento. Finché avrai le chiavi private, potrai accedere ai tuoi token da qualsiasi parte del mondo.

Un wallet ti dà la flessibilità di usare i token AVAX in vari modi. Si possono mettere in staking per guadagnare ricompense, usarli per pagare beni e servizi o scambiarli su uno exchange decentralizzato.

Fatta questa premessa, vediamo quali sono i migliori wallet per Avalanche (AVAX).

Avalanche wallet

Avalanche Wallet è il wallet ufficiale di Avalance. È un web wallet, che si connette e permette di interagire con la blockchain di Avalanche. 

Consente di gestire i token AVAX, nelle differenti blockchain di Avalanche.

Con questo wallet, i token AVAX possono essere messi in staking, e utilizzati per partecipare al processo di validazione e di governance.

Core Wallet

Core Wallet è un wallet che funziona come estensione del browser Google Chrome.

Prodotto da Ava Labs, a differenza di Avalanche Wallet supporta anche Bitcoin, Ethereum e altri token.

Permette di fare swap tra i token creati sulla blockchain di Avalanche e consente di custodire NFT e di interagire con dApp come giochi, app di finanza decentralizzata e molto altro ancora.

Ledger Nano X

Ledger Nano X è un hardware wallet, cioè un dispositivo fisico che diventa un cold wallet. Quando è inattivo, i tuoi token AVAX sono bloccati sulla blockchain.

Questo rende Ledger Nano X uno dei wallet più sicuri in quanto mette i token AVAX al riparo da possibili attacchi di malintenzionati.

Supporta centinaia di altre criptovalute e si integra sia con Avalanche Wallet che con Core Wallet.

A differenza però dei precedenti, Ledger Nano X è un dispositivo che ha un costo di acquisto da sostenere. Vale la pena farlo se non vuoi scendere a compromessi quando si parla di sicurezza.

Cooperazioni di Avalanche

A rendere il network di Avalanche estremamente popolare sono anche alcune partnership siglate con Ava Labs. 

Spicca quella con Amazon Web Service (AWS). Scopo di questa alleanza è potenziare l’uso della blockchain tra governi, istituzioni e aziende.

Avalanche è anche partner di Deloitte, una delle cosiddetta “big four” del mercato contabile.

Lo scopo dell’accordo è migliorare la velocità, l’accuratezza e la sicurezza dei finanziamenti della Federal Emergency Management Agency (FEMA).

Anche il protocollo KyberSwap è tra i partner di Avalanche per il programma di liquidità di mining.

Infine, la piattaforma di giochi in streaming GameStar+ ha scelto Ava Labs per sviluppare un’infrastruttura offra funzionalità di gioco web3 ottimizzate per il play-to-earn.

Alternative ad Avalanche (AVAX)

Abbiamo esplorato le potenzialità di Avalanche, ma questa piattaforma rischia di essere oscurata dai competitor.

Ecco quali sono le altre blockchain alternative che “minacciano” Avalanche e il token AVAX.

Ethereum vs Avalanche

Avalanche è simile a Ethereum in quanto supporta lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp).

Tuttavia, Avalanche offre anche diversi elementi di differenziazione rispetto a Ethereum.

Avalanche elabora le transazioni più velocemente di Ethereum grazie ai protocolli di consenso Avalanche che consentono un rapido regolamento delle transazioni.

Inoltre, Avalanche vanta anche una maggiore scalabilità rispetto a Ethereum, mentre la scalabilità di Ethereum è limitata dalle dimensioni della blockchain.

Infine, Avalanche offre commissioni di transazione più basse rispetto a Ethereum grazie alla sua maggiore efficienza e scalabilità.

Gli utenti di Avalanche possono aspettarsi di pagare commissioni frazionarie rispetto a quelle di Ethereum, rendendo Avalanche la piattaforma ideale per lo sviluppo e l’utilizzo di dApp a costi contenuti.

È anche per questo che Avalanche si è guadagnata l’appellativo di Ethereum Killer.

Solana vs Avalanche

Avalanche e Solana sono entrambe piattaforme blockchain che supportano applicazioni decentralizzate fornendo una rete a bassa latenza e ad alto rendimento.

Sebbene Avalanche e Solana abbiano alcune somiglianze, come la possibilità di creare servizi finanziari sicuri e senza permessi, si differenziano anche per alcuni aspetti.

Avalanche si basa sul protocollo di consenso nativo, che consente tempi di blocco più rapidi rispetto alle blockchain tradizionali grazie alla sua finalità probabilistica.

Solana, invece, si basa sul proprio meccanismo di consenso proof-of-history, che fornisce un throughput di transazioni più elevato rispetto ad Avalanche, ma con minori garanzie di finalità.

Inoltre, Avalanche ha recentemente introdotto AvalancheGo, che consente di distribuire applicazioni sulla rete di Avalanche senza alcuna esperienza precedente nella programmazione o nella tecnologia blockchain.

Solana non ha ancora una funzione equivalente, anche se lo sviluppo è in corso.

In ultima analisi, la decisione su quale piattaforma utilizzare dipende dal caso d’uso specifico: Avalanche può essere più adatta per tempi di blocco più rapidi, mentre Solana è più adatta per un flusso di transazioni più elevato.

Polkadot vs Avalanche

Avalanche e Polkadot sono due piattaforme leader nello spazio blockchain.

Sia Avalanche (AVAX) che Polkadot offrono reti decentralizzate che consentono agli utenti di distribuire, gestire e interagire con una varietà di applicazioni e servizi.

Avalanche offre un sistema di consenso altamente sicuro e veloce, ideale per applicazioni ad alto rendimento come la DeFi o i pagamenti.

D’altro canto, Polkadot offre agli sviluppatori un modo per collegare tra loro diverse blockchain in un’unica rete unificata chiamata Web3 Technology Stack.

Questo permette agli sviluppatori di creare facilmente applicazioni interoperabili su più catene senza doversi preoccupare della compatibilità delle singole catene.

La differenza principale tra Avalanche e Polkadot è rappresentata dagli algoritmi di consenso. 

Avalanche utilizza un nuovo algoritmo di consenso, che consente di ottenere rapidamente il risultato finale sulla rete con una latenza prossima allo zero.

Polkadot utilizza un sistema di proof-of-stake asincrono noto come Nominated Proof of Stake (NPoS).

Questo sistema consente ai validatori di mettere in staking i token per proporre e convalidare i blocchi sulla rete.

In termini di scalabilità, Avalanche offre un throughput di transazioni più elevato rispetto a Polkadot, consentendo l’elaborazione simultanea di più transazioni.

Ciò rende Avalanche più adatto ad applicazioni come i pagamenti o i protocolli DeFi.

Inoltre, il modello di fiducia decentralizzato di Avalanche offre una maggiore sicurezza rispetto al modello di fiducia di Polkadot, che si basa sui validatori.

In definitiva, ciascuna di esse offre vantaggi unici che possono aiutare gli sviluppatori a creare potenti applicazioni decentralizzate.

Conclusioni

Abbiamo visto in profondità cos’è Avalanche (AVAX): siamo in presenza di una piattaforma blockchain innovativa che promette di inaugurare una nuova era di velocità, scalabilità e sicurezza per la tecnologia blockchain.

Il protocollo di consenso di Avalanche consente agli utenti di eseguire migliaia di transazioni al secondo, garantendo al contempo il massimo livello di sicurezza e affidabilità della rete.

I casi d’uso di Avalanche spaziano dalle applicazioni finanziarie, come i pagamenti e la gestione degli asset, ai giochi d’azzardo, alla gestione dei dati, alle soluzioni di identità e altro ancora.

Con le sue caratteristiche, Avalanche è destinata a rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiscono tra loro su blockchain.

Il token AVAX di Avalanche fornisce l’accesso alla rete Avalanche e consente agli utenti di partecipare al processo di governance della rete.

I suoi strumenti di facile utilizzo la rendono accessibile anche ai principianti, rendendola una piattaforma ideale per gli sviluppatori, gli imprenditori e le organizzazioni che desiderano sfruttare la potenza della tecnologia blockchain. 

Avalanche è destinata a cambiare il modo in cui le persone utilizzano le blockchain, trasformandole in un potente strumento per le aziende.

Grazie all’innovativo protocollo di consenso e al token AVAX, Avalanche ha le potenzialità per diventare una piattaforma blockchain sempre più usata nel prossimo futuro.

Questa è una guida e non un consiglio di investimento. Fai attente valutazioni prima di investire in Avalanche e ricorda che il mercato delle criptovalute è altamente volatile e rischioso.